Bolivia Tour Torna ai Tour
- BEST OF BOLIVIA
- 10 Giorni - 9 Notti - Min. 2 Persone
Aspra e a tratti selvaggia, dalla realtà complessa e variopinta, ragala a chi la visita il contatto con moltissime culture indigene e una superlativa bellezza naturale. la Bolivia offre ad ogni tappa e mozioni incredibili e indimenticabili.
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PRIMO GIORNO: SANTA CRUZ
Arrivo a Santa Cruz de la Sierra, trasferimento presso l’hotel prescelto. Sistemazione nell’hotel
(early check in incluso). Nel pomeriggio visita della città iniziando con i suoi principali monumenti
e quartieri residenziali, la piazza principale 24 di settembre, la Basilica Menor de San
Lorenzo, il Campo Arte dove potete acquistare gli ultimi souvenir, il mercato indigeno El Abasto.
Pernottamento.Località: SANTA CRUZ
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SECONDO GIORNO: SANTA CRUZ - SUCRE
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza per Sucre. Arrivo e trasferimento
in hotel. Nel pomeriggio visita della città di Sucre, dichiarata Patrimonio dell’Umanità
dall’Unesco e Monumento delle Americhe. E’ la capitale storica della Bolivia che conserva intatto
il fascino coloniale. Si visita il bellissimo museo Asur sul ricchissimo artigianato della regione,
la Plaza 25 de Mayo, la Cattedrale, la Casa della libertà dove è stata dichiarata l’indipendenza
della Bolivia nel 1825, le chiese dell’epoca coloniale e la Recoleta con il museo annesso.
Pernottamento nell’hotel prescelto.Località: SANTA CRUZ / SUCRE
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TERZO GIORNO: SUCRE (TARABUCO)
Prima colazione in hotel. Visita del famoso mercato indigena, coloratissimo, che accoglie artigiani
provenienti da diverse regioni della Bolivia provvisti delle loro mercanzie. Pranzo in
corso di escursione. Potete fare ottimi acquisti. Rientro in hotel e pernottamento.Località: SUCRE
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QUARTO GIORNO: SUCRE - POTOSI
Prima colazione in hotel. Partenza per Potosi (circa 3 ore), famosa città coloniale e soprattutto
mineraria dell’America Latina, dominata dal Cerro Rico, divenuta famosa in seguito alla
scoperta di ricchi giacimenti di argento. Nel pomeriggio visita della cittadina di Potosi, inserita
nel 1987 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, Visita al museo di Santa Teresa
costruito nel 1761, visita della miniera per conoscere la vita del paese intorno a questa attività,
possibilità di entrare in miniera (non adatto per chi soffre di claustrofobia). Rientro in hotel.
Pernottamento.Località: SUCRE / POTOSI
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QUINTO GIORNO: POTOSI - UYUNI
Prima colazione in hotel. Visita alla Casa de la Moneda (chiusa di lunedì), il palazzo più importante
dell’architettura coloniale dove coniavano le monete di tutto il mondo. Partenza per
Uyuni (circa 4 ore). Arrivo e sistemazione in hotel a Uyuni. Tempo a disposizione per conoscere
il paesino e i loro abitanti. Cena e pernottamento in hotel.Località: POTOSI / SALAR DE UYUNI
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SESTO GIORNO: SALAR DE UYUNI
Prima colazione in hotel. Escursione al Salar di Uyuni, il più grande del pianeta con una superficie
di 12.000 km2, una distesa desertica bianchissima ed abbagliante con un cielo azzurrissimo
danno l’impressione di essere su un altro pianeta. Si arriva alla Isla Incahuasi (spesso
soprannominata “pescado” nonostante si tratti di 2 isole diverse), una formazione vulcanica
al centro del Salar dove si ergono cactus giganti alti più di 5 metri. Dalla cima dell’isola si
ammira l’immensità del salar a 360°. Pranzo nell’isola. Ritorno a Uyuni e sistemazione presso
l’hotel prescelto. Cena e pernottamento in hotel.Località: SALAR DE UYUNI
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SETTIMO GIORNO: UYUNI- LA PAZ -TIWANACU-LA PAZ
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza per La Paz, incontro con l’incaricato
e trasferimento alle Rovine di Tiwanacu, l’antica capitale della grande civiltà dell’anno
580 AC. La cultura di Tiwanaku si sosteneva da un’economia agricola con una popolazione di
circa 115.000 abitanti. L’eccedente produttivo lo destinavano a tutto il centro urbano ed il sistema
amministrativo. Avevano ottime conoscenze che riguardavano l’architettura, medicina,
sistema idraulico e anche come organizzazione sociale. Purtroppo un lungo periodo di siccità
ha messo in grande crisi tutta l’economia e la cultura Tiwanaku si spense. Si visiteranno la
Puerta del Sol, la piramide di Akapana, il tempio di Kalasasaya, templi semi sotterranei e alcuni
monoliti. PRANZO (Rest. Pachamama)
Visita della città di La Paz che si trova a 3.660 mtslm. Si visiterà la Plaza Murillo, la Cattedrale,
la chiesa di San Francesco, il museo dell’oro che espone preziosi reperti della cultura Tiahuanacota;
proseguimento e visita della pittoresca calle Sagarnaga e il mercato delle streghe.
Visita dell’elegante zona sud e della Valle della Luna dove si possono osservare spettacolari
formazioni rocciose. Di recente è stata costruita una moderna teleferica per agevolare gli
spostamenti dei cittadini e quindi avrete la possibilità di salire sulla linea Amarilla da dove potrete
avere un’imponente vista dall’altro di La Paz. Cena libera e pernottamentoLocalità: SALAR DE UYUNI / LA PAZ
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OTTAVO GIORNO: LA PAZ /HUATAJATA / TITICACA / ISOLA DEL SOLE
Prima colazione e partenza per Huatajata sul bordo del mitico Lago Titicaca, si trova l’hotel
Inca Utama & Spa, un complesso alberghiero costruito nel miglior punto panoramico del lago
Titicaca e disegnato con l’intento di introdurre il turista alle culture andine. Potrete usufruire
delle attività quali visita dell’Eco Pueblo Raices Andinas, conoscere i fratelli Limachi (costruttori
della barca di totora RA II e Tigris per Thor Heyerdhal per attraversare l’oceano), il museo
dell’Altiplanico.
Partenza in aliscafo per la navigazione sul mitico Lago Titicaca. Sbarco all’isola della Luna in
cui si possono visitare i resti del “tempio delle vergini” del Sol “Iñak Uyu”. Proseguimento
fino alla bellissima Isola del Sole; sbarco. Passeggiata a piedi dovete potrete ammirare magnifici
panorami del lago Titicaca. Possibilità di fare un tratto del percorso sul dorso della
mula Patricia. Visita del tempio Pilcocaina. Arrivo in hotel e pranzo. Tempo per relax. Possibilità
di passeggiare nei dintorni di questo piccolo villaggio dove si potrà respirare un’atmosfera
del tutto mistica circondati da lama e pecore e con la possibilità di socializzare con le persone
del posto, e godere di splendide vedute del lago Titicaca. Da non perdere passeggiata fino in
cima all’isola per godere di un tramonto mozzafiato e vista del lago Titicaca a 360°.
Cena e pernottamento presso Posada Inca Eco lodgeLocalità: LA PAZ / LAGO TITICACA / ISOLA DEL SOLE
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NONO GIORNO: ISOLA DEL SOLE - COPACABANA- LA PAZ
Prima colazione in hotel e ancora un po’ di tempo per relax. In tarda mattinata visita della
scalinata degli Inca e la famosa “fuente sagrada” che, secondo le antiche credenze, contiene
le acque della giovinezza. Pranzo nel ristorante archeologico Uma Kollu. Proseguimento in
aliscafo verso Copacabana, al confine col Peru. Arrivo a Copacabana e visita al santuario mariano
dove è custodita la “virgen morena” ed alla graziosa cittadina con il mercato locale.
Rientro a La Paz. Tempo a disposizione e pernottamento.Località: ISOLA DEL SOLE / COPACABANA / LA PAZ
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DECIMO GIORNO:LA PAZ -FINE DEI SERVIZI
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroportoLocalità: LA PAZ
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Sistemazione alberghiera
SANTA CRUZ - Hotel Misional (o similare)
SUCRE - Hotel Su Merced (o similare)
POTOSI - Hotel Coloso (o similare)
UYUNI - Jardines de Uyuni (o similare)
ISLA DEL SOL - Posada del Inca Eco Lodge
LA PAZ - Hotel Presidente (o similare)
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QUOTE A PERSONA (minimo 2 persone) PARTENZE A DATE FISSE CON GUIDA ITALIANA
BEST OF BOLIVIA
10 GIORNI - 9 NOTTIdal 01/03/2022 al 31/12/2022
in base al calendario partenzequota a persona in camera doppia a parire da € 2.090
solo tour
Quota voli intercontinentali e interni su richiesta.
Le quote comprendono:- Trasferimenti ed escursioni come descritte nel programma su base privata con guida
parlante italiano, tranne su lago Titicaca che i servizi sono condivisi. - Ingressi ai parchi.
- Pasti come menzionati nel programma (bevande escluse)
- Pernottamento negli hotel specificati o in hotel similari
- Assistenza permanente da parte dell’ufficio operativo
- Tutte le entrate per lo svolgimento delle escursioni menzionate (Quote soggette a variazione senza preavviso)
Le quote non comprendono:- Voli intercontinentali e voli interni
- Pasti/cene non indicati
- Bevande ai pasti
- Extra in genere
- Mance
- Tasse di aeroporto (USD 2,50 per voli nazionali – USD 25.00 per voli internazionali)
- Pacchetto “ZERO PENSIERI” € 55 a persona OBBLIGATORIO include: assistenza in viaggio, rimborso spese mediche (massimale € 30.000), garanzia bagaglio (massimale € 750), Blocca prezzo (blocchiamo e garantiamo il prezzo concordato proteggendolo da eventuali adeguamenti valutari applicabili prima della partenza), Kit di Viaggio
- Trasferimenti ed escursioni come descritte nel programma su base privata con guida
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Bolivia - Informazioni Utili
Località raggiunte dal tour
La Paz
Descrizione: La Paz (in quechua e in aymara Chuqiyapu), il cui nome completo è Nuestra Señora de La Paz, è sede del governo della Bolivia e dei poteri legislativo ed esecutivo; la sede del potere giudiziario e capitale dello Stato boliviano è Sucre. Situata nella provincia di Pedro Domingo Murillo (dipartimento di La Paz) con 840 206 abitanti, si può considerare la metropoli più alta del mondo.
La città si trova in una valle circondata da alte montagne. Crescendo, La Paz si è espansa sulle colline, con conseguente variazione delle altezze cittadine da 3.200 a 4.100 m.s.l.m. Affacciato sulla città svetta imponente la cima tripla perennemente innevata dell'Illimani (6462 m), che può essere visto da molte parti della città, così come dalla vicina città di El Alto.
La via principale di La Paz percorre la valle del Rìo Choqueyapu per gran parte interrato. Questa lunga strada man mano che scende cambia più volte nome: Avenida Ismael Montes, Avenida Mariscal Santa Cruz, Avenida 16 de Julio (chiamata anche El Prado) e Avenida Villazon. La parte più ricca della città è la parte più bassa, mentre la parte più popolare e povera è quella che confina con El Alto, fino a superare i 4.000 m sul livello del mare.
Lago Titicaca
Descrizione: Il lago Titicaca è il più alto lago navigabile del mondo, con un'area totale di 8559 km2. Esistono diverse possibilità per visitarlo, dato che si estende in diverse provincie peruviane (Puno, San Román, Azángaro, Huancané, Moho, El Collao, Chucuito e Yunguyo), tutte situate nella regione di Puno.
In questo luogo si conservano la flora e la fauna silvestri e si mantengono vive le tradizioni culturali delle popolazioni che risiedono nella zona. La notevole biodiversità del lago comprende specie importanti, come l'endemico tuffatore del Titicaca (Rollandia microptera), simbolo della tutela del territorio, e il kelli (Telmatobius culeus) o rana gigante del Titicaca.
Le comunità che risiedono sulle isole di questa estesa laguna offrono varie attività di turismo pratiche, un'ottima opportunità per calarsi nella cultura locale.
La totalità del lato peruviano del Lago Titicaca è stata riconosciuta sito di rilevante interesse naturalistico dalla convenzione di Ramsar, il 20 gennaio 1997, trattandosi di un terreno umido di importanza internazionale, soprattutto come habitat di uccelli acquatici.
Potosi
Descrizione: Potosí è un comune della Bolivia nella provincia di Tomás Frías (dipartimento di Potosí). Famosa per la miniera d'argento, si trova ad un'altitudine di 4.090 metri ed è considerata una delle più alte città del mondo. La città è stata inserita nel 1987 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, come riconoscimento della straordinaria quantità di monumenti industriali (come gli acquedotti e i laghi artificiali che fornivano acqua alle miniere d'argento) e architettonici presenti (come la Casa de la Moneda, la chiesa di San Lorenzo e in generale il centro storico della città, in stile coloniale).
Fondata nel 1545 come città mineraria, ben presto produsse ingenti ricchezze, diventando la più grande città delle Americhe a eccezione di Città del Messico, con una popolazione di oltre 200.000 abitanti. In spagnolo esiste ancora un detto, "vale un Potosí", che significa "vale una fortuna", mentre per gli europei il Perù è ancora una mitica terra di ricchezze (la Bolivia faceva parte del vicereame del Perù ed era conosciuta come Alto Perù, prima di ottenere l'indipendenza nel 1825).
Salar de Uyuni
Descrizione: Il Salar de Uyuni è un enorme deserto di sale che, con i suoi 10.582 km², è tra i più grandi deserti al mondo, nonché in assoluto la più grande distesa salata del pianeta. È situato nei dipartimenti di Potosí e di Oruro, nei pressi della città di Uyuni, nell'altopiano andino meridionale della Bolivia, a 3.650 metri di quota. Si stima che il Salar de Uyuni contenga 10 miliardi di tonnellate di sale di cui meno di 25.000 tonnellate vengono estratte annualmente. È formato approssimativamente da 11 strati con spessori che variano tra i 2 e 10 metri, lo strato superficiale ha un spessore di 10 metri. Rappresenta un terzo delle riserve di litio del pianeta e contiene importanti quantità di potassio, boro e magnesio.
Secondo le leggende Inca nel deserto vi sono gli Ojos de Salar (occhi del deserto di sale) che inghiottivano le carovane. Si tratta di buchi nella superficie salata dai quali esce l'acqua sottostante che in certe condizioni di luce sono quasi invisibili diventando così pericolosi.
L'isla del pescado (isola del pesce) o incahuasi (casa dell'Inca) è un isolotto all'interno del salar la cui forma ricorda un pesce. La sua composizione è mista fra sedimenti calcarei marini e materiale vulcanico, e raggiunge i 102 m dalla superficie del deserto di sale. Nell'isola sono stati trovati 7 giacimenti archeologici della cultura Tiahuanaco, 2 rovine Inca, 30 caverne, 12 gallerie naturali ed un bosco di cactus. L'isola costituisce un'attrazione turistica e l'ingresso è soggetto al pagamento di un biglietto.
Sucre
Descrizione: Sucre è una città della regione di Chuquisaca in Bolivia, è la capitale legale e la sede del potere giudiziario. Sorge in una valle a dell'Altopiano boliviano andino a circa 2.750 metri sul livello del mare. È conosciuta come Sucre la bianca per la sua architettura coloniale quasi interamente mantenuta nel centro storico.
La città di Sucre fu fondata nel 1538. Il suo titolo di capitale è sin dalle origini connesso cone la vicina città mineraria di Potosi, in quel tempo probabilmente la la città più importante della Bolivia per l'estrazione e la produzione di argento. Le famiglie nobili di Spagna scelsero di risiedeere a Sucre a causa dell'alta quota (di oltre 4.000 metri sul livello del mare) di Potosi. Per questa ragione, la città sfoggia una ricca architettura coloniale fortunatamente ben conservata attualmente.
La città conserva ancora molti tipici aspetti coloniali, in particolare nella zona intorno alla centrale e pittoresca Plaza Mayor. Nelle costruzioni del periodo immediatamente successivo alla fondazione predomina lo stile , di cui sono esempio (benché deturpate da restauri) le chiese di San Lazaro (ca. 1540) e San Francisco (1581). Successivamente si diffuse un più solenne stile barocco coloniale, caratterizzato da chiese di tipo basilicale, come San Miguel (1612-20) e la cattedrale (1686-97). Notevoli anche i numerosi conventi presenti nella città, il cui aspetto esteriore rende giustizia dell'appellativo di Sucre come “la città bianca delle Americhe”, in particolare: il Convento de Santa Teresa e il Convento de San Felipe Neri, un tempo monastero ? nelle cui catacombe si riunivano i prelati durante le sommosse, utilizzate anche dai guerriglieri durante le agitazioni politiche, per attraversare in segreto la città ? e oggi scuola parrocchiale. Sucre ospita numerosi importanti musei, tra cui la Casa de la Liberdad (dove, il 6 agosto 1825, fu firmata la dichiarazione di indipendenza della Bolivia), il Museo Textil-Etnográfico, il Museo Charcas e il Museo de Santa Clara, dove sono conservate diverse opere dell'artista boliviano Melchor Pérez de Holguín e del suo maestro italiano Bernardo de Bitti.
La città ospita un Parco cretacico (Cal ork'o, a 5 km), edificato intorno a una parete di roccia di argilla che riporta oltre 6000 impronte appartenenti a circa 150 specie di dinosauri (ca. 65 milioni di anni fa). La parete, venuta alla luce in occasione di un disboscamento condotto nel 1994, ha riportato alla luce orme di quasi 80 cm.