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Thailandia Tour Torna ai Tour

  • ANTICHE CAPITALI & NUOVE EMOZIONI
  • 7 Giorni - 6 Notti - Min. 2 Persone

Un meraviglioso tour della Thailandia che da Bangkok passa per l'antica capitale Ayutthaya, per la spettacolare Sukhotai con il parco archeologico e le magiche città del Nord Chiang Mai e Chiang Rai, il Tempio Bianco e il Triangolo d'Oro.

  • PRIMO GIORNO: ARRIVO A BANGKOK

    Arrivo all’aeroporto internazionale di Bangkok con volo TBA.
    Incontro con il nostro rappresentante in aeroporto e trasferimento privato in hotel.
    Pomeriggio libero da dedicare al relax dopo il lungo volo intercontinentale.
    Cena libera.
    Primo pernottamento a Bangkok.

    Località: BANGKOK
  • SECONDO GIORNO: BANGKOK CLASSICA E INSOLITA RIVERSIDE, TEMPIO DEL BUDDHA RECLINATO, TEMPIO DELL'AURORA, QUARTIERE DI KHUDI CHIN E COMUNITA' LOCALE, PALAZZO REALE E TEMPIO DEL BUDDHA DI SMERALDO (PRIMA COLAZIONE E PRANZO)

    Pick up della guida dal vostro hotel, ci si dirigera’ a piedi verso la stazione della Sky train piu’ vicina, partenza a bordo del moderno treno sopraelevato ci immergeremo nel ritmo frenetico della vita quotidiana di Bangkok attraversando alcuni quartieri nevralgici della capitale, fino a raggiungere la stazione di Saphan Taksin. Ai piedi della stazione ci imbarcheremo a bordo dei veloci traghetti ed effettueremo la navigazione sul Chao Phraya River fino a giungere al Wat Arun, il “Tempio dell’Aurora”, vero e proprio simbolo della citta’ e un tempo residenza Reale di Re Taksin. Ubicato sulla sponda opposta del fiume Chao Praya rispetto al Wat Pho e alla moderna Bangkok. Sempre con battello pubblico, attraverseremo il fiume raggiungendo la sponda opposta per la visita del Wat Pho, il “Tempio del Buddha reclinato”. Con la sua enorme statua del Buddha disteso, alta 15 metri e lunga 46 metri, il Wat Pho e’ il monastero Buddista più antico della città ed ospita anche la più antica scuola di massaggi thailandese.
    Al termine della visita saliremo a bordo del tradizionale "Tuk Tuk", un elaborazione della nostro Apecar, curioso mezzo di trasporto divenuto ormai un'icona della città stessa. e inizieremo la visita del maestoso e stupefacente Royal Grand Palace con il Wat Phra Kaew, il “Tempio del Buddha di Smeraldo”. Il Palazzo Reale include al suo interno anche il Palazzo Chakri (visitabile solo dall’esterno), il Palazzo Dusit e il Palazzo Montien, questi ultimi visitabili all’interno solo in alcuni periodi.
    Ore 13.00 circa, rientro in hotel con mezzi pubblici o proseguimento delle visite della capitale in autonomia
    Pranzo libero non incluso. Cena libera.
    Secondo pernottamento a Bangkok.

    Località: BANGKOK
  • TERZO GIORNO: AYUTTHAYA, CHAINAT, SANTUARIO WATSRIUTUMPRON (PRIMA COLAZIONE E PRANZO)

    Colazione in hotel e check-out.
    Partenza di primo mattino ore 7- 7:30 in direzione Nord fino a raggiungere Ayutthaya, la citta’ che fu sede dei Re del Siam per oltre 400 anni.
    La prima visita della giornata sara’ il mistico Wat Racha Burana, caratterizzato dal suo caratteristico prang (torre in stile khmer), che è un elemento di spicco delle rovine del tempio. Il tempio fu costruito nel XV secolo dal re Borommarachathirat II del Regno di Ayutthaya, in onore dei suoi due fratelli maggiori morti in un duello per il trono.
    Proseguimento con il Wat Mahathat, noto per la testa del Buddha incastonata fra le radici di un albero secolare.A seguire raggiungeremo le rovine delle celebri pagode campaniformi nel tempio dell’antico palazzo reale, il Wat Sri Samphet.
    Raggiunta la localita’ di Chainat,effettueremo il pranzo presso un ristorante tradizionale immerso in un meraviglioso giardino tropicale.
    A seguire proseguimento verso Nord fino a raggiungere la provincia di Nakhon Sawan, che segna il punto di confluenza di due dei principali fiumi della Thailandia, il Ping e il Nan che convergono a Nakhon Sawan per formare il Chao Phraya.
    Presto raggiungeremo il tempio Watsriutumpron, luogo lontano dalle tradizionali rotte turistiche frequenato dai fedeli locali e decorato con pregevoli manifatture in porcellana, dopo cira 1 ora e mezza di strada effettueremo una sosta presso la localita’ di Kampeng Phet prima di raggiungere Sukhothai, la prima Capitale del Siam, adagiata fra le risaie delle pianure centrali thailandesi.
    Arrivo nel tardo pomeriggio / prima serata e sistemazione in hotel.
    Cena libera.
    Pernottamento a Sukhothai.

    Località: AYUTTHAYA / SUKHOTHAI
  • QUARTO GIORNO: PARCO STORICO DI SUKHOTHAI, WAT PHRATHAT SUTHON, PHRAE, LAGO DI KWAN PAYAO (PRIMA COLAZIONE E PRANZO)

    Colazione in hotel e check-out. (8.00 am.).

    Opzionale con offerta ai monaci: Cerimonia Bin Tabat, per chi lo vorra partenza all’alba dall Hotel per partecipare al rito mattutino “Bin Taabat”presso il parco storico, potremo partecipare a questa importante cerimonia assieme ai fedeli locali potremo offrire ai monaci il riso che serve loro per alimentarsi, fiori di loto e incensi per le loro preghiere giornaliere. La cornice naturale del parco rendono questo momento unico e intriso di un intensa spiritualita’. Un esperienza da non perdere, al termine rientro in hotel.

    Inizieremo la giornata con la visita di uno dei siti archeologici piu’ importanti del sud-est asiatico, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanita’. Sukhothai e’ la culla dell’arte, della cultura e della lingua thailandese; merito del grande Re Ramkhameng, la cui statua e’ proprio all'ingresso del Parco Storico. Visiteremo i templi Wat Mahathat, Wat Sa Sri e Wat Sri Sawai, immersi nella pace e nella tranquillita’ della sonnolenta campagna thailandese. L’escursione verra’ effettuata in bicicletta o utilizzando i trenini elettrici messi a disposizione dalle autorita' locali.
    Al termine delle visite del villaggio lasceremo le pianure di Sukhothai per proseguire verso nord, dopo pochi chilometri il paesaggio
    inizia a cambiare e all’orizzonte si intravedono le prime montagne , dopo circa 2 ore raggiungeremo il villaggio di Bang Thung Hong,
    famoso per la produzione dell”Indaco.Questo materiale viene utilizzato nella tinteggiatura dei tessuti in quanto permette di produrre un numero considerevole di tonalita’ di colore blu. Assieme ai tessitori locali la nostra guida sapra’ illustrarvi l’intero processo produttivo: dall’ estrazione del colore dalla pianta, alla bollitura, fino alla colorazione finale dei tessuti.Possibilita’ di acquistare i bellissimi e originali prodotti ed in questo modo contribuire al supporto economico della popolazione locale nell’ottica di un turismo sostenibile e responsabile e alla preservazione di questa tradizione centenaria.
    Pranzo in corso di escursione presso un ristorante locale nel centro cittadino di Phrae.
    Dopo pranzo proseguiremo in direzione nord, fino a raggiungere il lago di Kwan Payao , il piu’ grande lago del Nord che lambisce la citta’di Phayao. Sosta presso una caffetteria con vista panoramica sul lago per degustare un ottimo caffe’ proveniente dalle piantagioni locali.
    Ore 16:30 circa Partiremo verso la citta’ di Chiang Rai che verra’ raggiunta dopo circa 1 ora di viaggio. Arrivo e sistemazioine in hotel in camera SUPERIOR Cena libera.
    Pernottamento a Chiang Rai.

    Località: SUKHOTHAI / PHAYAO / CHIANG RAI
  • QUINTO GIORNO: TRIANGOLO D'ORO, TEMPIO BIANCO, TEMPIO BLU DI CHIANGRAI, MAE KACHAN (PRIMA COLAZIONE E PRANZO)

    Colazione in hotel e check-out
    Partenza in direzione Mae Sai per raggiungere il Triangolo d’oro, uno dei luoghi più celebri del Sud-est asiatico, e che rappresenta il punto dove le acque del Grande fiume Mekong toccano contemporaneamente la Birmania, la Thailandia e il Laos. Visiteremo il locale museo dell’oppio, che racconta la storia della regione che nei secoli scorsi fu un importante crocevia per lo scambio di merci provenienti dai paesi confinanti e dalla Cina.
    Rientro a Chiang Rai per ammirare lo spettacolare Wat Rong Suea Ten, il Tempio della tigre danzante, noto come Tempio Blu. Di recente costruzione, pur rimanendo ancora sconosciuto al turismo di massa, e’ sicuramente uno dei templi piu’ incantevoli e suggestivi del Paese.
    Pranzo in ristorante locale in corso di escursione,
    Proseguiremo per la visita di uno degli itinerari più famosi della Thailandia del Nord: lo splendido Wat Rong Khun, denominato “Il Tempio Bianco”, spettacolare complesso caratterizzato da uno stile unico, un mix costituito da arte contemporanea ed architettura tradizionale.
    Trasferimento per la città di Chiang Mai, lungo il percorso faremo una breve sosta presso la localita’ di Mae Kachan (famosa per le sue sorgenti di acqua calda)
    Tardo pomeriggio o prima serata
    Arrivo e sistemazione in hotel
    Cena libera.
    Primo pernottamento a Chiang Mai.

    Località: CHIANG RAI / WAT RONG KHUN / CHIANG MAI
  • SESTO GIORNO: WAT PRATHAT DOI SUTHEP, DOI PUI, VILLAGGIO HMONG, CENTRO STORICO DI CHIANG MAI E TEMPLI PIù IMPORTANTI (PRIMA COLAZIONE E PRANZO)

    Colazione in hotel e partenza per la visita della citta’ di Chiang Mai, la "Rosa del Nord".
    Ore 8:00 risaliremo le colline che dominano la citta’ fino a raggiungere i 1060 metri di altitudine, dove troviamo lo splendido Wat Prathat Doi Suthep. Il tempio, con la sua maestosa e suggestiva pagoda dorata, e’ il vero e proprio simbolo della citta’, fascinosamente incastonato sulla cima della montagna in un contesto paesaggistico di grande atmosfera. E’ possibile raggiungere la vetta sia tramite i comodi ascensori sia percorrendo gli oltre 300 gradini dell’antica scalinata.
    Proseguimento fino alla montagna del Doi Pui, dove visiteremo un caratteristico villaggio di etnia Hmong, incastonato fra le montagne ricoperte di giungla e ancora lontano dal turismo di massa.

    In alternativa opzionale con supplemento:
    Colazione in hotel e ore 7:00 partenza verso il distretto di Mae Teng per una visita mattutina al Santuario degli Elefanti.
    ELEPHANTS SANCTUARY EXPERIENCE (disponibile sia con mezzo del parco e guida parlante inglese)
    Trasferimento nella Riserva Naturale per la riabilitazione degli elefanti, un grande parco dove gli animali possono vivere in liberta’ senza
    alcun rischio, nel loro habitat nativo fra la boscaglia, ai piedi delle verdi montagne ricoperte di giungla.
    Trascorreremo l’intero pomeriggio assistendo i maestosi pachidermi e occupandoci di loro.
    Arrivo, primo approccio con gli elefanti iniziando con l’offerta di frutta e verdura.
    A seguire proseguiremo a piedi nella giungla con un’entusiasmante percorso insieme agli elefanti nel loro ambiente naturale; raggiunto il fiume, li potremo osservare durante l’appuntamento piu’ importante della giornata: il bagno mattutino.
    Qui iniziera’ l’eccitante fase dove entreremo sempre a piu’ stretto contatto con i pachidermi e che ci regalera’ davvero tante emozioni,
    dopo averli visti giocare quasi senza tregua, si rientra a Chiang Mai.

    Al termine delle visite rientro a Chiang Mai e pranzo in un caratteristico ristorante locale.
    A seguire raggiungeremo il centro storico.I templi e gli edifici piu’ importanti della citta’ rimangono all’interno delle un tempo alte e possenti mura perimetrali a pianta quadrata, ora in rovina, che delimitavano il centro cittadino. Visiteremo il meraviglioso Wat Phra Sing, due edifici dall’originale e caratteristica struttura in legno intagliato, decorato e impreziosito da inserti in oro. Adiacente troviamo la pagoda campaniforme funeraria del Re Mengrai e l'antica biblioteca dei monaci.
    Proseguimento con la visita del mistico e imponente Wat Chedi Luang, costruzione iniziata nel XIV secolo quando il Re Saen Muang Ma, progetto’ di seppellirvi le ceneri del padre. E’ un luogo sacro di notevole importanza storico – artistica e religiosa con la sua considerevole comunita’ di monaci devoti. Fanno parte del complesso templare anche un Buddha sdraiato all’interno di un padiglione in legno e il santuario dove troviamo anche la Campana del Tempio.
    Da qui opzionalmente e senza supplemento sara’ possible raggiungere il villaggio di Bosang, con le sue botteghe artigianali, noto per la produzione dei famosi ombrelli di carta dipinti a mano.
    Termine delle visite rientro in hotel.
    Cena libera.
    Secondo pernottamento a Chiang Mai.

    Località: CHIANG MAI
  • SETTIMO GIORNO: TRASFERIMENTO ALL'AEROPORTO DI CHIANG MAI (PRIMA COLAZIONE)

    Colazione in hotel e check-out entro le ore 12:00. Trasferimento all’aeroporto di Chiang Mai in coincidenza con volo da definire
    TERMINE DEI SERVIZI

    Località: CHIANG MAI
  • QUOTE A PERSONA (min. 2 - max. 9 persone) partenze condivise

    ANTICHE CAPITALI

    & NUOVE EMOZIONI

    7 giorni / 6 notti 

    -NEA

    OL_BKN_003


    dal 01/11/2024 al 31/12/2025

    ogni MARTEDì E SABATO

     

    minimo 2 persone

    quota a persona 

    in camera doppia

    a partire da €1.520

    solo tour

    Quota voli intercontinentali e interni su richiesta.

    Le quote comprendono:

    • Pernottamenti in hotel 3 stelle
    • Pasti come indicato in ogni singolo programma 
    • Trasferimenti collettivi
    • Visite ed escursioni con guide private e condivise 
    • Guide locali parlanti italiano
    • Assistenza in loco con personale parlante italiano

    Le quote non comprendono:

    • Voli intercontinentali e voli interni 
    • Pasti/cene non indicati 
    • Bevande ai pasti
    • Extra in genere 
    • Mance
    • asicurazione annullamento facoltativa
    • Quota d'iscrizione € 55 a persona OBBLIGATORIO include: assistenza in viaggio, rimborso spese mediche (massimale € 10.000), garanzia bagaglio (massimale €500), Blocca prezzo (blocchiamo e garantiamo il prezzo concordato proteggendolo da eventuali adeguamenti valutari applicabili prima della partenza).

    N.B. 

    Supplementi obbligatori in caso di festività natalizie e festività locali (su richiesta). Possibilità di partenze in altri giorni della settimana con quotazione su richiesta.

  • Thailandia - Informazioni Utili


    Descrizione: La Thailandia occupa il cuore centrale della penisola indocinese confinando a Nord-Ovest con il Myanmar (ex Birmania), a Nord-Est con il Laos ed a Est con la Cambogia e parte della penisola di Malacca, confinando a Ovest con il Myanmar ed a Sud con la Malesia. E' bagnata da due mari: a Sud-Ovest dal Mare delle Andamane (propaggine orientale dell'Oceano Indiano) e a Sud-Est dal Golfo di Thailandia, parte del Mar Cinese Meridionale. Il Golfo di Thailandia si spinge fin verso il cuore centrale del Paese (Baia di Bangkok) e fino alle sue propaggini Orientali (confini con la Cambogia) La Thailandia si estende latitudinalmente dal 20° 3' al 5,8 parallelo nord per una lunghezza complessiva di oltre 2000 km e longitudinalmente dal 97 al 106 meridiano est.
    La Thailandia è verticalmente percorsa ad occidente dalla propaggine montuosa della catena Himalayana che crea un confine naturale aspro e accidentato con il Myanmar (anche se con rilievi non eccessivamente elevati) e proseguendo per tutta la Penisola Malese. La altitudine più elevata del Paese viene raggiunta dalla vetta del Monte Doi Inthanon a quota 2575 Mt, all'interno dell'omonimo Parco Nazionale, nella provincia settentrionale di Chiang Mai. La parte centrale del Paese è invece costituita dalla pianura alluvionale dei quattro principali fiumi della Thailandia (il Wang, lo Yom, il Ping ed il Nan) che scendendo dalle montagne verso sud si riuniscono a formare il Chao Praya, il fiume di Bangkok, denominato il "Fiume dei Re". Un'altro importantissimo fiume che tocca il Paese è il Maekhong, uno dei grandi fiumi asiatici, che scendendo verso Sud dallo Yunnan (Cina), segna l confine tra Laos e Birmania prima di incontrare il territorio thai in coincidenza del "Triangolo d'Oro". Prosegue quindi segnando per un breve tratto il confine a Nord - est tra Laos e Thailandia prima di gettarsi nel cuore dello stato Laotiano e da qui di nuovo a segnare il confine tra i due Paesi per un lungo tratto. Il Nord Est della Thailandia invece, denominato "Isaan", è costituito da una vasto altopiano che scende verso il confine con il Laos e termina a Ovest in concomitanza con l'aspro rilevo del monte Khao Yai, dove nel 1962 è stato creato il primo Parco Nazionale del Paese e ad oggi ancora il più importante.

    Notizie generali
    Superficie: circa 514.000 Kmq
    Abitanti: circa 62.000.000
    Lingua: Thai. Nelle aree di interesse turistico internazionale la lingua inglese è molto comune
    Religione: Buddhista 95%.
    Importanti minoranze musulmane sono concentrate nelle province più meridionali del Paese (soprattutto a Pattani, Yala e Narathivat).
    Nel Paese sono presenti anche minoranze cristiane (soprattutto a Bangkok e nell'est del Paese) e confuciane
    Moneta: Thai Baht.
    Forma di governo: Dal 1932 la Thailandia (Regno di Thailandia) è una Monarchia costituzionale con un parlamento eletto dal popolo
    Capitale: Bangkok (in lingua Thai denominata "Krungthep").
    Il nucleo centrale della città ha circa 7 milioni di abitanti.
    L'area metropolitana supera i 15 milioni di abitanti
    Clima: Grazie alla estesa espansione in latitudine, la Thailandia viene interessata da una moltitudine di diversi climi che spaziano dal clima di carattere sub tropicale delle regioni del centro e del nord, dove si distinguono 3 diverse stagionalità che variano dalla calda alla umida e fino alla fresca fino ad un clima tipicamente equatoriale delle fasce più meridionali del Paese, dove scompare la stagione fresca per far spazio ad un clima caldo o molto caldo per tutto l'arco dell'anno, a sua volta separato in stagione secca e stagione umida. Relativamente al regime delle piogge, la Thailandia può approssimativamente essere suddivisa in 3 diverse regioni. La prima è costituita dal centro e dal nord del Paese, dove domina il regime di piogge zenitali. Le piogge sono cioè concentrate in maggior misura nei periodi immediatamente seguenti il passaggio del sole allo zenit. A Bangkok e nella zona centrale, occidentale ed orientale pioverà quindi con maggiore insistenza a fine maggio - giugno e nuovamente a settembre e fino all'inizio di ottobre mentre i mesi racchiusi all'interno (luglio e agosto) sono caratterizzati da una stagionalità intermedia con clima sostanzialmente variabile. Al nord invece, in area oramai prossima al tropico, i due periodi di piogge vengono quasi a sovrapporsi nei mesi di luglio-agosto. Durante questo periodo, le temperature sono elevate anche se normalmente non superano i 32-34 gradi. Molto elevato invece il tasso di umidità. Limitata l'escursione termica giornaliera. Da fine ottobre fino a metà gennaio si estende la stagione fresca, con caldo secco di giorno (circa 30 gradi) e serate molto fresche e ventilate, con temperature che al nord possono scendere anche sotto i 10 gradi. Da febbraio a maggio avanzato si estende invece la stagione calda, con temperature giornaliere che possono superare anche i 40 gradi e tasso di umidità moderatamente elevato. Scarsa l'escursione termica tra il dì e la notte. La seconda area è costituita dalla costa sud-occidentale che si affaccia al mare delle Andamane. Questa regione è interessata dai venti monsonici del Golfo del Bengala ed il regime di piogge è quindi nettamente distinto in un periodo secco che si estende da metà dicembre a fine aprile ed un rimanente periodo di piogge intense e copiose. Come detto in questa fascia climatica prossima all'equatore viene a scomparire la stagione fresca e le temperature sono costantemente alte o altissime per tutto l'arco dell'anno. Notevolmente alto anche il tasso di umidità. Con la stagione monsonica anche il mare è mosso o molto mosso. E' comunque necessario specificare che dall'inizio delle piogge fino a circa la fine di luglio o inizio di agosto, le precipitazioni non raggiungono il loro massimo regime. La terza ed ultima area riguarda il Golfo di Thailandia, condizionato in questo caso dai venti tifonici provenienti dal mar cinese meridionale. Il periodo di piogge più intense è concentrato tra ottobre e metà dicembre, periodo dal quale le piogge iniziano gradatamente a calare di intensità anche se rimane presente il vento, anche piuttosto forte. Da maggio circa ha inizio un miglioramento più deciso che porta gradatamente fino alla stagione migliore per quest'area, coincidente con i mesi di luglio e agosto. Scompare completamente il vento e le piogge calano ulteriormente di intensità, anche se non scompaiono mai in modo completo.


    Cucina: La cucina thailandese è famosa tra le cucine asiatiche per il perfetto mix dei cinque sapori fondamentali: dolce, aspro, salato, amaro e umami. Erbe, spezie e riso sono gli ingredienti fondamentali di quasi tutte le ricette tipiche della Tailandia, oltre al pesce ed alla carne. La tradizione culinaria della Tailandia è stata influenzata da culture differenti, tra tutte quella cinese con l'impiego del pesce ed il riso, entrambi cotti a vapore, le omelette ripiene di carne di maiale oltre all'immancabile anatra.
    Informazioni utili: Prima di mettersi in viaggio

    Documenti per L'espatrio

    Per l'ingresso in Thailandia è necessario il Passaporto con data di scadenza posteriore di almeno 6 mesi rispetto alle date del viaggio.
    Per permanenze in Thailandia inferiori ai 30 giorni non occorre alcun Visto di ingresso.
    Per permanenze di poco eccedenti i 30 giorni (ma comunque inferiori ai 40) è possibile ottenere una estensione del permesso di soggiorno presso tutti gli uffici immigrazione presenti a Bangkok e nelle principali località turistiche.
    In tutti gli altri casi occorre munirsi di Visto Turistico, ottenibile in Italia presso la Royal Thai Embassy di Roma o i Consolati onorari di Thailandia di Milano, Torino, Napoli e Genova.
    Il Visto turistico intitola ad una permanenza in Thailandia di 60 giorni.
    Per l'ingresso in Thailandia non sono richieste vaccinazioni o certificati medici ai passeggeri in arrivo dall'Italia.

    Per maggiori informazioni sulle documentazioni necessarie all'ingresso ed alla permanenza nel Paese è possibile contattare la Royal Thai Embassy di Roma ai seguenti recapiti:
    Via Nomentana, 132, 00162 Roma - Tel: (396) 8620-4381-2 - Fax : (396) 8620-8399
    E-Mail: thai.cm.rome@pn.itnet.it

    Sanità

    A Bangkok e nei principali centri turistici internazionali sono reperibili validissimi ospedali (pubblici e privati) che assicurano standards di trattamenti internazionali.
    I servizi di questi ospedali sono a pagamento. Consigliamo i viaggiatori diretti in Thailandia di munirsi di una assicurazione sanitaria di viaggio.

    Banche, Valuta e carte di credito

    In tutto il territorio l'unica moneta spendibile è il Thai Baht (THB). Anche nei centri turistici maggiori, gli esercizi commerciali non accettano alcuna diversa valuta.
    Il servizio di cambio valuta è disponibile presso tutte le Banche, aperte dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 08:30 alle 15:30.
    Nelle località turistiche internazionali sono reperibili anche sportelli di cambio (generalmente appartenenti alle varie Banche ed in alcuni casi privati e autorizzati) aperti tutti i giorni ed in alcuni casi fino a tarda sera.
    Il visitatore proveniente dall'Italia potrà portare con se Euro (non occorrono Dollari USA).
    Presso gli sportelli automatici (presenti in tutto il Paese) è possibile prelevare anticipi di contante con carte di credito o carte di debito abbinate ai maggiori circuiti internazionali di credito (Cirrus, Maestro e Plus i più utilizzati).
    Le carte di credito sono facilmente spendibili ovunque. In alcuni esercizi commerciali vengono applicate commissioni normalmente del 3% su VISA e Mastercard o anche maggiori per la Amex.
    In Thailandia non è praticato il cambio nero.

    Telecomunicazioni e Internet

    I visitatori provenienti dall'Italia potranno utilizzare il proprio GSM nel caso in cui siano muniti di contratto o scheda ricaricabile con autorizzazione di addebito delle chiamate su carta di credito.
    In caso contrario è possibile utilizzare il servizio prepagato reso disponibile dai principali providers italiani, accessibile digitando i seguenti codici:

    * 101 (per TIM; o 123 per omnitel o 124 per wind) * +39 prefisso e numero #

    Non tutti gli operatori thai hanno contratti di roaming con tutti gli operatori italiani. In caso di problemi nell'utilizzo del cellulare sarà necessaria la ricerca manuale di operatori thai alternativi. In diverse remote zone del Paese il segnale GSM potrebbe essere assente. Nessun problema invece a Bangkok e nei principali centri.
    Le chiamate dagli appositi telefoni pubblici internazionali thai (riconoscibili dal colore giallo) consentono costi molto convenienti e notevolmente inferiori alle tariffe disponibili con i cellulari (non dagli hotels).
    Si specifica che diversamente dall'Italia, il codice di uscita dalla Thailandia è 001. Per chiamate internazionali dai telefoni thai (o dai cellulari con contratto o con autorizzazione di addebito sulla carta di credito) il codice da digitare sarà quindi

    001 39 prefisso locale e numero
    (oppure + 39 prefisso locale e numero)

    Internet: in tutto il Paese sono numerosissimi gli internet points, con accesso a tariffe molto convenienti.

    Shopping e norme doganali

    La Thailandia è a ragione considerata un paradiso dello shopping.
    Tra gli articoli più interessanti e convenienti citiamo vari oggetti di artigianato locale, abbigliamento, tessuti, e soprattutto i preziosi. In Thailandia si estraggono varie qualità di corindoni (zaffiri e rubini su tutti), venduti localmente a prezzi molto convenienti. E' comunque necessario effettuare acquisti mirati e soprattutto garantiti.
    In Thailandia esistono alcune importanti restrizioni agli acquisti ed esportazione. Citiamo su tutte le immagini religiose sacre, oggetti prodotti con le pelli di vari animali, coralli ed altri beni prelevati dal mare o dalle spiagge.
    Per maggiori informazioni sulle normative doganali relative all'ingresso e all'uscita dalla Thailandia è possibile consultare l'apposita sezione del sito del Thai Customs Department

    Per l'acquisto di alcune categorie di beni ed in particolari centri autorizzati, è possibile per il visitatore ottenere il rimborso dell'imposta sul valore aggiunto (in Thailandia denominata VAT: Value Added Tax). Gli esercizi commerciali che consentono di usufruire del servizio appongono all'ingresso il cartello "VAT Refund for Tourists" ed a seguito di ogni acquisto dovranno rilasciare un certificato apposito che potrà essere presentato per il rimborso alle autorità doganali in aeroporto al momento del rientro in Italia
    Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del rimborso VAT per turisti del Revenue Department of Thailand

    Usi e costumi

    Il popolo Thai è noto al mondo per la sua estrema gentilezza, disponibilità e ospitalità nei confronti dei visitatori internazionali. E' però bene conoscere alcuni aspetti degli usi e dei costumi dei locali al fine di rispettare alcune regole canoniche di comportamento che faranno sì da essere ancor più graditi e benvoluti.
    E' bene sapere ad esempio che i thai generalmente non amano esternare troppo vistosamente o impetuosamente le proprie emozioni e farlo può essere segno di maleducazione. Ad esempio esclamare ad alta voce, ridere sguaiatamente, assumere atteggiamenti invadenti della altrui privacy, innervosirsi o arrabbiarsi troppo animatamente sono comportamenti da evitare.
    Ci sono poi alcuni movimenti ed atteggiamenti che vengono considerati quali altamente scorretti ed irriverenti, come ad esempio toccare la testa o puntare i piedi in direzione delle persone o fissare con lo sguardo.
    Durante le visite a luoghi religiosi è estremamente importante togliersi le scarpe nei luoghi interni e non volgere i piedi all'indirizzo delle immagini sacre.
    Il massimo rispetto va comunque portato all'indirizzo dei membri della Famiglia Reale e delle loro Residenze, all'interno delle quali è d'obbligo indossare un abbigliamento rispettoso e consono. Sono vietate le spalle e le ginocchia scoperte e le scarpe devono essere allacciate dietro la caviglia (no sandali o ciabatte). Non gradito inoltre l'abbigliamento sportivo.

    Mance

    In Thailandia è buona regola per il visitatore internazionale rilasciare mance negli hotels, nei ristoranti, alla Guida e all'autista dei mezzi di trasporto turistici.
    Al riguardo non esiste un obbligo morale ma inadempiere a questa cortesia potrebbe apparire in alcune situazioni sgarbato o irriverente.
    La mancia per il porter o per il cameriere può essere dell'ordine dei 20-50 THB a seconda del prestigio del locale. 100-200 THB al giorno circa a persona costituiscono una mancia sicuramente gratificante per gli autisti mentre mance di ordine più elevato possono essere indicate per le Guide turistiche.
    Ovviamente la mancia dovrà essere rapportata al grado di soddisfazione nell'espletamento dei servizi.

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    AVVERTENZE IMPORTANTI
    La normativa prevista per uso e/o spaccio di droghe leggere o pesanti, è molto severa anche per dosi limitate.
    La normativa per gli abusi sessuali o violenze contro i minori prevede pene detentive severe.
    Si ricorda che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione), vengono perseguiti anche al rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.
    Ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 38/2006:
    La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all'estero.
    Il FUMO
    La Thailandia è una delle nazione che più combatte il vizio del fumo.
    Il governo thai ha cominciato a discutere le leggi che regolano il fumo nei luoghi pubblici già dal 2002, leggi che sono poi entrate successivamente in vigore.
    Al momento è vietato fumare nei luoghi pubblici come bar, ristoranti, esercizi commerciali, mezzi di trasporto, stadi ma anche mercati e parchi pur essendo aeree all’aperto.
    Sono previste multe di 2.000 baht per chi fuma in aree dove e vietato ed multe di 20.000 bath per il titolare dell’esercizio commerciale dove viene rilevata l’infrazione.
    È inoltre vietato fumare negli aereoporti (al di fuori delle aree e punti appositi) e a Bangkok in tutta l’area dello Sky Train, non solo sulle banchine dove si aspetta il treno, ma in tutta l’area delle fermate.
    Altro divieto è quello di gettare in terra il mozzicone della sigaretta, gesto anch’esso punibile di multa tra i 500 ed i 2.000 baht. Per strada è quindi possibile fumare, ma non gettare il mozzicone sull’asfalto.

    LA SIGARETTA ELETTRONICA
    Il Ministero del Commercio della Thailandia con una legge che è stata ratificata nel mese di Febbraio 2016, ha vietato l’uso della sigaretta elettronica o di natura simile, è quindi anche vietato entrare i Thailandia con questo tipo di dispositivi.
    I trasgressori sono soggetti a multe o anche al carcere.

    ATTENZIONE - DIVIETO DI FUMO IN SPIAGGIA E POSSIBILE ARRESTO
    Dal 31 gennaio 2018 sara’ proibito fumare su ventiquattro spiagge della Thailandia, tra le piu’ note e frequentate dai turisti. I trasgressori saranno puniti con 1 anno di reclusione e/o 100.000 Baht di multa (2.700 Euro). Si raccomanda di attenersi scrupolosamente al divieto. Le Autorità thailandesi applicano questo tipo di normative con estremo rigore, senza eccezioni. Il diritto thailandese prevede inoltre che chi viola la legge sia incarcerato per tutta la durata delle indagini e del processo, salvo il pagamento di una cospicua cauzione.

    Località raggiunte dal tour

    Ayutthaya
    Descrizione: Adagiata sulle rive del fiume Chao Praya a soli settanta chilometri a nord di Bangkok, Ayuttaya fu storicamente la più importante tra le città capitali del Regno del Siam. Il suo dominio si estese infatti dalla metà del XIV fino fino alla fine del XVIII secolo, arco di tempo durante il quale Ayuttaya ereditò da Angkor il primato sull’intero sud-est asiatico per mantenerlo fino all’alba dell’era moderna e transitando attraverso spietate guerre contro il Regno Birmano ed il Regno di Lanna del Nord e l’aspro confronto con le potenze coloniali che troveranno proprio nel Siam l’unico insuperabile baluardo che mai riusciranno a conquistare. Gli europei che visitano Ayuttaya in questi anni narrano al loro ritorno di una città spropositatamente ricca e sfarzosa ma anche carica di una intensa spiritalità e religiosità che si manifesta attraverso l’aurea mistica di centinaia di stupendi templi buddisti, architettonicamente suddivisibili in tre ben distinti periodi stilistici:
    Ayuttaya - Primo periodo stilistico
    In voga nel XIV secolo, era fortemente influenzato dallo stile Khmer della celebre città di Angkor. È in questo periodo che nascono sensazionali opere architettoniche quali i templi Wat Mahathat, Wat Ratchaburana e Wat Phraram. Le loro forme stilistiche sono chiare ed inequivocabili: un possente “Phrang”, seppur più stilizzato ed allungato e con differenti proporzioni tra torre e basamento, domina la parte centrale del tempio in netta ed evidente similitudine con i “templi in piano” a torre singola con “Mandapa” dello stile Angkor Wat.
    Il Wat Phraram è probabilmente il tempio più antico di Ayuttaya. Qui venne infatti cremato Ramathibodi I, il Re fondatore della città. Il Wat Mahathat è il tempio più sacro. Fu infatti costruito per conservare una reliquia del Buddha. Il Wat Ratchaburana fu invece dedicato da Re Boromaraja II alla memoria dei suoi due fratelli maggiori che si uccisero in battaglia per la conquista del trono. Il suo “Phrang” è ancora ben conservato e di magnifiche proporzioni. Questo tempio era inoltre la sede del più ricco tesoro che sia mai stato scoperto ad Ayuttaya e costituito da ornamenti, tavolette votive e figurine del Buddha tutte interamente in oro!
    Ayuttaya - Secondo periodo stilistico
    In voga dalla fine del XV secolo e identificato nella forma architettonica del “Chedi” campaniforme che ci indica in modo inequivocabile un rafforzamento dei concetti Buddisti Theravada di Ceylon che prendono il sopravvento sugli elementi sincretistici Indù importati da Angkor. Le troviamo ad esempio al Wat Sri Samphet: le sue tre gigantesche pagode allineate da est a ovest costituiscono oggi una delle immagini più celebri e ricorrenti di Ayuttaya. Dello stesso stile è anche il colossale Wat Yai Chai Mongkhon, la cui pagoda campaniforme rappresenta l'edificio monumentale più alto ed imponente della città. Edificato da Re Naresuan il Grande alla fine del XVI secolo, commemora la vittoria di questo fenomenale condottiero nella guerra di liberazione contro l’esercito birmano combattuta a Nong Sarai nel 1593.
    Ayuttaya - Terzo periodo stilistico
    All’inizio del XVII secolo, la nuova dinastia regnante di Prasat Thong riporta in voga lo stile Khmer. Lo possiamo ammirare alle rovine del colossale tempio Wat Chai Wattanaram, scenicamente adagiato sulle rive del fiume Chao Praya e contraddistinto dalla “cinquina di torri” che è anche il marchio inconfondibile dell’Angkor Wat: a distanza di oltre 5 secoli dalla costruzione del grande tempio cambogiano, il suo fascino misterioso, la profonda abilità artistica ed architettonica dei suoi ideatori ed il mito che lo avvolgono dimostrano di costituire ancora un indelebile ed irresistibile magnetismo che si diffonde in modo elettrizzante, perpetuo ed inarrestabile attraverso l’intero Sud-Est asiatico.
    Clima: Ayutthaya ha un clima tropicale, con un tasso di umidità sempre piuttosto elevato e un escursione termica minima tra il giorno e la notte.
    In linea generale si possono distinguere 3 stagioni:
    • la stagione delle piogge da Maggio a Ottobre (15 giorni piovosi al mese);
    • la stagione calda nei mesi di Marzo-Aprile-Maggio (temperature max. nell'ordine dei 34-35°C);
    • la stagione fresca da Novembre a Febbraio (temperature min. di 21-22°C).
    Il periodo migliore per visitare Ayutthaya è compreso da Novembre alla fine di Aprile.
    Posizione: Ayutthaya si trova a circa 80 km. a nord di Bangkok.

    Bangkok
    Descrizione: Cuore pulsante del Paese, grazie alla sua posizione geografica centrale sul golfo di Thailandia la città di Bangkok è in posizione strategica per i collegamenti ed i flussi commerciali dell’intero Sud-Est Asiatico. Con i suoi otto milioni di abitanti ed i suoi porti ed aeroporti tra i più trafficati dell’Asia, Bangkok è una metropoli di primaria e strategica impotanza.
    Il nucleo originario della città, denominato “Rattanakosin”, risale alla fine del XVIII secolo era una città murata completamente circondata da fiumi e canali artificiali tanto da costituirne un’isola. Oggi Rattanakosin è ancora uno dei quartieri di rappresentanza più importanti della città. Qui si trovano infatti il Grande Palazzo ed i templi storicamente più importanti oltre ad una serie di ministeri, residenze ed uffici diplomatici. La Bangkok moderna sorge invece più a est. Qui, giganteschi palazzi di vetro che toccano il cielo costituiscono il paesaggio di questa fitta jungla metropolitana dove la modernità avanza veloce ed inesorabile cercando di farsi largo tra la cultura e la tradizione locale che ancora mantengono una propria caratteristica ben viva e delineata. La Bangkok moderna è fatta anche e soprattutto di centri commerciali, tra i più grandi, riforniti e convenienti del mondo.
    ROYAL GRAND PALACE & WAT PHRA KAEW (Tempio del Buddha di smeraldo)
    La costruzione del Royal Palace, iniziata poco dopo la salita al trono del Re Rama I nel 1782, segna lo spostamento della città Capitale dalla riva destra alla riva sinistra del fiume Chao Praya e la conseguente nascita di Bangkok, dai Thai chiamata Krung Thep Maha Nakorn (città Capitale degli Angeli). I tre principali edifici che oggi possiamo ammirare al suo interno sorgono nel corso del XIX secolo. Sono il Maha Montien, il Dusit ed il Chakri Palace. Quest’ultimo in particolar modo è la costruzione stilisticamente più rilevante grazie alle vistose influenze occidentali in voga al momento: composto da un corpo architettonicamente di chiara impronta europea, è chiuso alla sua sommità da un magnifico tetto spiovente in stile tipicamente locale.
    Il Wat Phra Kaew è invece il tempio della famiglia Reale. La costruzione più sacra al suo interno, il “Bot”, delimitato dalle nove pietre sacrali (“Bai Sema”) ognuna doppia ad indicare regalità, contiene al suo interno il celebre “Buddha di smeraldo”, una piccola statua che ritrae il Buddha Sakyamuni della tradizione Theravada in una posizione non convenzionale per l’arte thailandese, seduto con le gambe in “Lalisana” e le mani nella posizione della meditazione (“Dhyana Mudra”). Questa caratteristica denota una lunga storia che si cela dietro la sua realizzazione e che si perde nell’alba dei tempi, con una derivazione probabilmente dallo stile sttentrionale di Chiang Saen. Durante il cambio delle tre stagioni climatiche convenzionali della Thailandia (stagione fredda, calda e delle piogge), il Re in persona cambia il dorato abito della statua.
    WAT PHO (Tempio del Buddha reclinato)
    Nell’isolato attiguo al Royal Grand Palace si trova il Wat Pho, il tempio più antico, più vasto e probabilmente più importante di Bangkok. Al suo interno si susseguono una infinità di costruzioni religiose dagli stili ed ispirazioni più disparati. Il “Bot” è circondato da ben due file di mura perimetrali, i portici di ognuna delle quali sono arricchiti da una lunga esposizione di statue del Buddha Sakyamuni di vari stili e provenienze. Dietro a questo complesso sono invece dislocati quattro stupa di notevoli dimensioni, dotati di pianta a croce tipica dell’antichissimo stile di Sukhothai e ricoperte da raffinate ceramiche a mosaico. Il Wat Pho è però famoso tra i visitatori internazionali soprattutto per l’enorme Buddha dorato scolpito nella posizione sdraiata sul fianco destro e della lunghezza di quasi 50mt che raffigura il Buddha nel momento della morte e della dipartita dal mondo terreno per raggiungere il Parinirvana, episodio storico avvenuto nella città indiana di Kushinagara all’età di 80 anni. Nell’antichità il Wat Pho non era solo un tempio ma una vera e propria università buddista. Qui ad esempio era contenuta la più grande raccolta di libri del Regno, creata dal Re Rama III e purtroppo andata perduta in un incendio. Rimane però ancora la famosa scuola di massaggi ai quali corsi partecipano anche molti studenti internazionali.
    WAT BENJAMABOPHIT (Tempio di marmo)
    La storia di quello che può essere considerato il tempio stilisticamente più importante della città e probabilmente di tutto il Paese è strettamente correlata a Re Chulalongkhorn il Grande (King Rama V The Great), il Re oggi più venerato e più ricordato negli annali della storia moderna.
    Considerato l’artefice del mantenimento dell’indipendenza del Siam contro le invasioni dei colonizzatori europei, Rama V ha regnato sul Siam dal 1867 al 1910.
    Nel 1899, pochi anni prima della sua morte, Rama V ordinò la costruzione di questo sontuoso e spettacolare gioiello stilistico che diverrà la sua tomba. Le ceneri del grande Re sono infatti oggi sepolte sotto la venerata statua del Buddha “Phra Phuttachinnarat”, copia dell’originale ed omonima statua che troneggia al tempio Wat Mahathat nella città di Phitsanuloke.
    Questa monumentale opera architettonica rappresenta un felice e perfettamente riuscito connubio di stili europei ed orientali in una fusione di forme, decorazioni e materiali senza precedenti.
    Il sacro “Viharn” nel quale è custodita l’immagine sacra ha una particolare pianta a navate che ricorda le chiese cristiane. L’assonanza con lo stile europeo è ancora più percepibile ammirando la finestre del Viharn stesso: non sono infatti chiuse dalle caratteristiche ante in legno dipinto che troviamo in ogni altro tempio dell’epoca bensì, caso unico e non rintracciabile altrove nel Paese, da stupendi vetri abilmente e sapientemente lavorati. Ma al Wat Benjamabohpit c’è anche un pò di Italia: il tempio è infatti interamente rivestito di marmo di Carrara e da qui il nomignolo per i turisti internazionali di “tempio di marmo”.
    Non dobbiamo infine dimenticare l’estesa collezione di statue del Buddha provienti da ogni Paese buddista e di ogni epoca. La collezione è esposta lungo la galleria che percorre il muro di cinta.

    Chiang Mai
    Descrizione: Fulcro economico e sociale dell'intero Nord, capitale del Regno di Lanna per oltre cinque secoli, la città di Chiang Mai è un punto di riferimento fisso ed imperdibile per chi visita la Thailandia. Sede oggi di più di due milioni di abitanti, la città fu fondata dal Re Mengrai il Grande nel 1296. Il nucleo storico era racchiuso all'interno di possenti mura perimetrali a pianta quadrata che contenevano i templi e gli edifici più rilevanti.
    Tra questi il "Wat Phra Singh", risalente all'inizio del XIV secolo, presenta due edifici di bellezza incommensurabile e dalla caratteristica ed unica struttura in legno sapientemente decorato ed impreziosito da inserti in oro. Il "Bot" contiene una veneratissima piccola statua del Buddha ricoperta in oro mentre il "Vihan" è la sede di una statua di ben più larghe dimensioni. Al fianco di questi si trova la pagoda campaniforme funeraria del Re Mengrai. Importante anche l'antica biblioteca dei monaci per le sue splendide decorazioni delle pareti esterne.
    Il "Wat Suan Dok" è invece un tempio funerario le cui bianche pagode si susseguono su un'area molto estesa.
    Di mastodontiche proporzioni era il "Wat Chedi Luang", la cui pagoda campaniforme (Chedi) raggiungeva un'altezza ragguardevole ma è oggi parzialmente distrutta a causa di un terremoto.
    Esternamente alle mura della città si trova invece un tempio dalle forme bizzarre ed insolite. E' fuori dai circuiti di visita classici ma merita senza dubbio di essere raggiunto in quanto è probabilmente l’ultima testimonianza dell’antico e originario stile Lanna di un tempo. Si tratta del "Wat Jet Yot" (il "tempio dalle sette vette") e deve il suo nome ad un edificio quadrangolare sorretto da possenti mura e sovrastato da sette pagode che si allungano verso il cielo. Molto particolari ed insolite anche le decorazioni delle mura stesse, ispirate ai “Kudu” indiani già visti anche a Sambor Prei Khuk, città pre-angkoriana dei Khmer. Il Wat Jet Yot risale alla metà del XV secolo ed è ispirato ad uno dei luoghi di culto più sacri del mondo buddista: il tempio Mahabodhi di Bodhgaya, edificato nel luogo dove il Buddha raggiunse l’illuminazione.
    Clima: La stagione consigliata per visitare Chiang Mai normalmente è fra ottobre ed aprile. Le temperature più delicate le troviamo in dicembre ed in gennaio. Le notti in Chiang Mai sono relativamente fresche.
    Posizione: Chang Mai si trova nel nord della Thailandia, a circa 800 km. a nord di Bangkok.

    Chiang Rai
    Descrizione: Chiang Rai è una piccola ma attraente città, si presenta come un perfetto punto di partenza per l’esplorazione delle bellezze paesaggistiche e culturali della Thailandia del Nord.
    Situata a 785 chilometri a nord di Bangkok, Chiang Rai è la capitale della regione dell’estremo nord. Situata a quasi 600 metri sul livello del mare copre un area di circa 11,700 km2, la sua provincia confina con il Myanmar a nord e con il Laos a nord-nord-est. La maggior parte del territorio è montagnoso, con cime che raggiungono 1,500 metri di altezza e nelle valli tra le montagne scorrono diversi fiumi, il più importante è il fiume Kok, vicino al quale sorge la città di Chaing Rai. All’estremo nord della provincia si trova una zona denominata ‘il Triangolo d’Oro’ dove il fiume Mekong e il fiume Ruak si incontrano e creano così la linea di frontiera tra la Thailandia, il Myanmar e il Laos. Mentre le alte montagne sono abitate da tribù come gli Akha, i Lahu, i Karen ed i Mong.
    La regione possiede una lunga storia di piccoli regni che ebbero la loro origine nel periodo pre-Thai, mentre la città di Chaing Rai fu fondata nel 1262 dal Re Mengrai ed era la capitale del Regno Lanna fin quando non venne superata in importanza da Chaing Mai. Oggi, Chiang Rai è una piccola ma attraente città, si presenta come un perfetto punto di partenza per l’esplorazione delle bellezze paesaggistiche e culturali della Thailandia del Nord.
    Posizione: La città di Chang Rai dista circa 800 km. a nord di Bangkok.
    Clima: La stagione consigliata per visitare Chiang Mai normalmente è fra ottobre ed aprile. Le temperature più delicate le troviamo in dicembre ed in gennaio. Le notti in Chiang Mai sono relativamente fresche.

    Phayao
    Descrizione: Risalente a circa 1000 anni fa, questa città, capoluogo della regione, è stata indipendente prima di entrare a far parte del regno di Lanna nel XIII secolo, guadagnando crescente importanza fino a diventare partner alla pari del regno di re Mengrai e di quello di Sukhothai, Nel 1897 divenne parte della provincia di Chiang Rai, il 28 agosto 1977 fu scorporata da Chiang Rai e divenne una provincia a sé stante. Qui si può ammirare la palude di Kwan Phayao, famosa per i colori intensi delle sue acque e per la presenza di un tempio sommerso.
    Posizione: Si trova a circa 720 km. a nord di Bakgkok.

    Sukhothai
    Descrizione: Sukhothai fu la prima Capitale del Regno del Siam. L'identificazione sociale, nazionale, la lingua, la forma di culto e le tradizioni culturali del popolo siamese nascono qui per volere del leggendario Re Ramkhameng il Grande la cui statua troneggia di fronte all'ingresso del "Parco Storico", il cuore della città antica delimitata da ben tre fila di mura perimetrali. Il Parco si sviluppa su di una estensione immensa e la continuità creata dai suoi stupendi e suggestivi laghi ricolmi di fiori di loto viene interrotta dalle torri e dalle alte pagode degli edifici templari. Ma c'è un ulteriore fattore che fa di Sukhothai un luogo indimenticabile e che penetra il cuore: la calma e la quiete assoluta della campagna circostante, capace di trasportare il visitatore a ritroso nel tempo.
    Il Museo dedicato al Re Ramkhameng sarà una tappa obbligata durante la visita dei vari Templi, tra i quali il colossale Wat Mahathat, tempio dell'antico Grande Palazzo, il Wat Sa Sri ed il Wat Sri Sawai, preesistente all'insediamento thai e originariamente dedicato alla Trinità induista.
    All'esterno delle mura perimetrali si potrà infine visitare il "Mondop" quadrangolare del celebre Wat Sri Chum, contenente una statua del Buddha dell'altezza di 15 metri, ed il Wat Phra Phai Luang, edificato su una immensa superficie e contornato da canali.
    Posizione: Si trova a circa 400 km. a nord di Bangkok.

    Wat Rong Khun
    Descrizione: l Wat Rong Khun, meglio noto in Italia come Tempio Bianco, è un edificio di recente realizzazione situato a 15 chilometri dalla città di Chiang Rai, in Thailandia. È un particolarissimo tempio al contempo buddista ed induista, progettato dal pittore visionario Chalermchai Kositpipat. La sua costruzione ebbe inizio nel 1997 ma, sul "modello" della Sagrada Familia, non è chiara la data in cui la sua costruzione dovrebbe concludersi; si parla tradizionalmente del 2070. È realizzato completamente in gesso bianco e specchietti (che, riflettendo il sole, creano i giochi di luce tanto cari all'artista), elemento in parte criticato dalle popolazioni indigene in quanto "contro la tradizione" locale, che prevede uno stile architettonico basato su colorazioni vivide e sgargianti.
    Posizione: Si trova a circa 800 km. a nord di Bangkok.

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