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Uzbekistan Tour Torna ai Tour

  • UZBEKISTAN CLASSICO - VIVI COME I LOCALI
  • 8 Giorni - 7 Notti - Min. 2 Persone

Tour dell'Uzbekistan alla scoperta delle sue principali città: da Urgench alla capitale Tashkent, passando per l'affascinante Samarcanda, Khiva e Bukhara.

  • GIORNO 1: ITALIA - URGENCH - KHIVA (AEREO)

    Arrivo a Urgench via Istanbul dall'Italia in primissima mattinata.
    All'arrivo in aeroporto incontro con la guida locale e trasferimento a Khiva. Sistemazione in albergo e tempo libero per il riposo.
    Pranzo in un ristorante locale, dopo pranzo, inizia la visita di Khiva, gioiello dell'Asia centrale.
    Khiva è una città affascinante e particolare. E' il cuore storico, diversa dalle altre città dell'Asia Centrale. E' stata conservata nella sua interezza, ma così ben conservata che la vita è quasi stata spremuta fuori da essa. Khiva è formata da due parti: Ichan Kala, ovvero "dentro le mura", e Dishan Kala, ossia "fuori dalle mura".
    Durante la visita, si vedranno:
    - La Madrassa di Amin Khan e il Minareto “Kalta Minor” (1852-1855) alla porta d’ovest di Ichan Kala
    - La Residenza Kunya Arc (“vecchia fortezza”, X-XIX sec.) è il primo palazzo a Khiva. Al suo intorno si trovano l’harem, la zecca, la moschea e la prigione.
    - La madrassa di Mukhamed Rahim Khan II (1871) costruita su indicazione di Rahim Khan, l’ultimo khan della città.
    - Il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud (XIV - XIXsec) e’ un sacro mausoleo con il suo incantevole cortile e la splendida decorazione a piastrelle, è uno dei luoghi più belli della città.
    - La madrassa e il minareto di Islam Khodja (1908-1910) i monumenti islamici piu’ recenti di Khiva. Il minareto, decorato con fasce di piastrelle turchesi, assomiglia piuttosto a un insolito e incantevole faro. Con i suoi 56 m e’ il piu’ alto dell’Uzbekistan.
    - La moschea Juma “moschea del venerdi’’ (X-XVIIIsec) e’ interessante per le 218 colonne di legno che sostengono il tetto.
    - Il Palazzo Tosh Hovli (XIX sec) all’interno di auesto palazzo, il cui nome significa “casa di pietra”, si possono ammirare le decorazioni piu’ sontuose di Khiva
    - Il Mausoleo di Seyid Allaudin (XIV sec) significativo soprattutto perche’ si tratta del monumento piu’ antico della citta’ ancora in piedi.
    - Nuova scuola russa (l’inizio XX sec).
    Cena in un ristorante locale e pernottamento in Albergo.

    Località: URGENCH
  • GIORNO 2: (KHIVA) URGENCH- BUKHARA (DURATA TRASFERIMENTO 7 ORE)

    Trasferimento da Khiva a Bukhara in veicolo (auto / minibus). Pranzo lungo la strada nel deserto a Chaykhana o in treno.
    Arrivo a Bukhara, trasferimento e sistemazione in albergo.
    Cena in una casa tradizionale dove potrà assistere in preparazione del piatto tipico il plov.
    Pernottamento in albergo.

    Località: KHIVA / URGENCH / BUKHARA
  • GIORNO 3: BUKHARA

    Colazione in albergo. Continuazione dell’escursione della città:
    - Il Mausoleo dei Samanidi (IX-X sec) e’ uno degli edifici piu’ antichi e meglio conservati della città, ed è estremamente interessante. Costruito dai Samanidi per celebrare il capostipite della
    loro dinastia, da cui prende il nome, sepolto al suo interno insieme ad alcuni discendenti.
    - Il Mausoleo “Chashma Ayub” (XII-XVI sec) costruito sopra una sorgente. Il nome significa “fonte di Giobbe”.
    - La Moschea “Bolo Khauz” (1712-1713) in quel epoca era la principale moschea di Venerdì.
    - la fortezza dell’Ark (X-XX sec) rappresenta la degna conclusione di una visita nel centro della città vecchia di Bukhara.
    - Il complesso Poi Kalon include tre costruzioni: la Moschea Kalon “grande” (XVI sec); il Minareto Kalon (XII sec), si tratta di una struttura incredibile, alta 46 m e con fondamenta profonda 10 m.
    Di fronte alla moschea, con le sue luminose cupole azzurre che contrastano con il colore marrone che la circonda, sorge La Madrassa di Miri Arab (XVII sec).

    Pranzo in un ristorante locale. Continuazione dell’escursione:
    - Mercati coperti di Bukhara (XVI sec): Toki-Zargaron (il mercato dei gioiellieri); Toki-Telpak- Furushon (il mercato dei venditori dei cappelli); Toki-Sarrafon (il mercato dei cambiavalute).
    - La Madrassa di Ulugbek (1417) una delle tre madrassa fatte costruire da Ulugbek, le altre si trovano a Gijduvan e a Samarcanda e La Madrassa di Abdulazizkhan (1651-1652) situata proprio di fronte alla madrassa di Ulugbek.
    - La Moschea “Magokki Attori” (XII-XVI sec) la moschea piu’ antica della regione: per coloro che credono nell’esistenza di luoghi con proprieta’ spirituali particolari.
    - Il Complesso “Lyabi Hauz”, una piazza costruita intorno a una vasca nel 1620 (Lyabi Hauz significa “vicino alla vasca”) e’ il posto piu’ interessante e tranquillo della citta’, all’ombra di gelsi antichi quanto la vasca. I l complesso comprende La Madrassa, Il Khonako di Nadir Divan Begi (1620-1622) e La Madrassa Kukeldash.
    Lo spetacollo folcloristico in Madrassa di Nadir Divan Begi. Cena in un ristorante locale.
    Pernottamento in albergo.

    Località: BUKHARA
  • GIORNO 4: BUKHARA - SHAHRISABZ- SAMARCANDA (DURATA TRASFERIMENTO 8 ORE)


    Colazione in albergo. Partenza per Samarcanda via Shahrisabz. Arrivo e si visita i monumenti di Shakhrisabz. Shahrisabz è una piccola città a sud di Samarcanda. E' la città natale di Amir Temur.
    - Ak Saray “palazzo bianco” (XIV-XV sec), la residenza di Amir Temur. Si può vedere le rovine del portale d’ingresso, alte quasi 40 m, guardando quali si può indovinare le dimensioni del palazzo. Ricoperto di splendidi mosaici non restaurati simili a filigrana.
    - Il complesso “Dorus Saodat” “residenza del potere” comprende Il mausoleo di Jahongir (figlio di Amir Temur) e La cripta di Amir Temur (XIV-XV sec).
    - Il Complesso “Dorut Tilovat” comprende La Moschea Kuk Gumbaz “cupola blu” (XV sec);
    - Il Mausoleo di Shamsiddin Kulyal (XIV sec); Il Mausoleo “Gumbazi Saidon” (XV sec).
    Pranzo in un ristorante locale a Shahrisabz e partenza per Samarcanda.
    Samarcanda è una delle più antiche città del mondo, che ha prosperato per la sua posizione lungo la Via della Seta, la principale via di terra tra Cina ed Europa. Fondata circa nel 700 a.C., era già capitale di Sogdiana sotto gli Achemenidi di Persia quando Alessandro Magno la conquistò nel 329 a.C.
    Dopo Alessandro Magno in quel territorio venivano gli Arabi, Gengis Khan e Amir Temur. Anche oggi Samarcanda è una città magica e mistica conosciuta in tutto il mondo per la sua storia maestosa e indimenticabile.
    Arrivo e sistemazione in albergo. Cena in un ristorante locale.Pernottamento in albergo.

    Località: BUKHARA / SHAKHRISABZ / SAMARCANDA
  • GIORNO 5: SAMARCANDA

    Colazione in albergo. Si comincia la visita della città:
    - Il Mausoleo di Amir Temur (XV sec), un monumento incredibile che si distingue per la sua caratteristica cupola azzura scanalata. Il Mausoleo della dinastia dei timuridi. Al centro del mausoleo c'è la lapide di Temur, formata un tempo da un unico blocco di giada verde scuro.
    - La Piazza “Registan” (il posto della sabbia) (XV-XVII sec) comprende tre madrasse:
    La Madrassa di Ulugbek (XV sec) sul lato occidentale, è la più antica costruzione fatta durante il regno di Ulugbek; La Madrassa Tillya Kori “rivestita d’oro” (XVII sec) , situata tra le altre due, fu costruita per ordine di Yalangtush Bakhadur. Il suo fiore all’occhiello e’ la moschea, caratterizzata da elaborate decorazioni in oro; La Madrassa Sher Dor “dei leoni”(XVII sec), è costruita in modo da rispecchiare il più possibile la madrassa di Ulugbek. I lavori di costruzione durarono 17 anni.
    - La Moschea di Bibi Khanim (XV sec), all’epoca in cui fu costruita, era una delle più grandi dell’intero mondo islamico, ed era di splendore incomparabile, secondo i testimoni dell’epoca.
    - Il mercato orientale “Siab”, si trova vicino alla Moschea di Bibi Khanim. Per visitarlo bisognerebbe fare quattro passi.

    Pranzo in un ristorante locale e continuazione dell’escursione:
    - L’Osservatorio di Ulugbek (XV sec) , il nipote di Amir Temur era famoso come astronomo e scienziato fece costruire durante il suo regno un osservattorio astronomico di sei piani. Di questo osservatorio rimane oggi solo una parte dell’astrolabio di 30 m
    - La necropoli “Shahi-Zinda” - “il re vivente”(XI-XV sec), il più sacro, è un complesso dei mausolei bellissimi intorno a quella che probabilmente è la tomba di Qusam Ibn Abbas, un cugino del profeta Maometto che si dice abbia portato l’islam in questa regione nel VII secolo. Shahi-Zinda è uno dei luoghi più suggestivi della città.
    Cena in un ristorante locale. Pernottamento in albergo.

    Località: SAMARCANDA
  • GIORNO 6: SAMARCANDA


    Colazione in albergo. Si comincia l’escursione della citta:
    - Il Mausoleo di San Daniele la cripta circa 18 metri. Secondo la legenda la cripta si cresce poco a poco. Il mausoleo è un luogo di pellegrinaggio sia per i cittadini e sia per i visitatori da tutto il mondo.
    - Fabbrica della produzione di carta “Meros”, si trova vicino da Samarcanda, dove i maestri artigiani producono la carta fatta a mano secondo la tecnologia antica. Qua si può osservare il lavoro degli artigiani della ceramica, ricamo nazionale ecc.
    - La fabbrica dei tappetti (fatti a mano).
    - Escursione alla città di nuova costruzione "Città Eterna"
    Pranzo in un ristorante locale.
    Cena in un ristorante locale. Sistemazione e pernottamento in albergo.

    Località: SAMARCANDA
  • GIORNO 7: SAMARCANDA - TASHKENT (TRENO VELOCE)


    Colazione in albergo. In tempo utile trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con il treno espresso "Afrosiab" per Tashkent.
    Si comicia l’escursione per mezza giornata:
    - Complesso “Khast Imam”, che include: La Madrassa di Barak Khan; La Mosche del Venerdì (Juma); Il Museo “Moye Muborak” dei manoscritti arabi e il corano più antico (VII sec.); Il Mausoleo di Abu Bakr Kafol Shoshi.
    - “Chorsu Bazzar” – il più grande mercato orientale nell’Asia Centrale.
    - La Madrassa “Kukeldash” (XVI sec.);
    - Il Museo “Delle Arti Applicate”
    Cena in un ristorante locale. Sistemazione e pernottamento in albergo.

    Località: SAMARCANDA / TASHKENT
  • GIORNO 8: TASHKENT - ITALIA


    Trasferimento in aeroporto alle 00:10 e volo via Istanbul per l' Italia

    Località: TASHKENT
  • QUOTE A PERSONA (minimo 2 persone) 

    UZBEKISTAN CLASSICO  
    8 giorni / 7 notti

    DAL 01/01/25 AL 31/12/26

     

    min. 2 persone

    quota a persona in camera doppia a partire da € 1.300

     

    Quota voli intercontinentali su richiesta.

    Le quote comprendono:

    • Sistemazione in camera doppia
    • Early check in nel primo giorno del tour
    • Biglietto per il treno espresso „Afrosiab” Samarkand-Tashkent (in classe economica)
    • Tutti i trasporti con l’aria condizionata
    • Guida parlante italiano
    • Escursione e biglietti d’ingresso ai monumenti storici come da itinerario
    • Pensione completa come da itinerario
    • Spettacollo folcloristico in Madrassa di Nadir Divan Begi
    • Bottiglia d’acqua per persona 0.5l ogni giorno del tour.
    • Cenone di Capodanno: incluso (bevande escluse). Location: TBA
    • IL GIORNO 2 E 7 TRASFERIMENTO KHIVA-BUKHARA O SMARKANDA-TASHKENT IN TRENO INCLUSI

    Le quote non comprendono:

    • Assicurazione ANNULLAMENTO viaggio (facoltativa) + 6% del totale viaggio
    • Tasse fotografiche ai monumenti
    • Le mance per la guida e l’autista.
    • Le bevande durante i pranzi e cene
    • Quota di iscrizione EUR 55,00 per persona (OBBLIGATORIO)
  • Uzbekistan - Informazioni Utili


    Descrizione: Nome ufficiale: Repubblica dell’Uzbekistan

    Capitale: Tashkent

    Area geografica: Asia Centrale

    Città principali: Tashkent (capitale), Samarcanda, Bukhara, Khiva

    Superficie: 447.400 km²

    Popolazione: 31 milioni circa

    Fuso Orario: + 4 ore che diventano + 3 quando in Italia vige ora legale

    Moneta: Sum (CYM) Un sum equivale a 100 tiyn. Si trovano banconote in denominazioni da 1000, 500, 200, 100, 50, 25, 10, 5, 3 ed 1 Sum.

    Elettricità: 200 volts AC, 50 Hz. Si usano spine rotonde a due spinotti di tipo europeo.

    Religione: Gli abitanti sono per l'88% musulmani sunniti, seguono i cristiani ortodossi (9%) e altre minoranze musulmane aderenti allo sciismo.

    Passaporto: validità residua di sei mesi oltre la scadenza del visto. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o i Consolati.

    Visto: Il visto si ottiene gratuitamente al vostro arrivo in Uzbekistan. Il passaporto deve avere 6 mesi di validità dalla data di uscita dal paese.

    Formalità valutarie e doganali: Si raccomanda di conservare le ricevute per il cambio valuta, da esibire, a richiesta delle autorità doganali, al momento di lasciare il Paese. E’ sempre consigliabile portare con sé moneta contante (Dollari o Euro), in quanto l’uso delle carte di credito è limitato ai principali alberghi della sola città di Tashkent.

    Lingue: L'uzbeco (una lingua turca orientale) è la lingua ufficiale della maggioranza della popolazione, e viene scritta ufficialmente dal 1991 con l'alfabeto latino (in precedenza, durante il periodo sovietico, era usato l'alfabeto cirillico). Tra le lingue parlate dalle minoranze è importante il tagico (una variante orientale del neopersiano), diffuso ancora a Bukhara e a Samarcanda e collegato alla prestigiosa tradizione della letteratura persiana. Il russo si usa per la comunicazione fra le varie etnie e per gran parte delle attività commerciali e governative.

    Telefoni: Prefisso per l'Italia 0039 - Prefisso dall’Italia 00998. Ci sono molti internet point a Tashkent e nelle principali città.

    Etnie: Gli uzbechi costituiscono il gruppo etnico principale. Ci sono poi russi (5,5%), tagiki (10%), coreani (4,7%), kazaki (3%), caracalpachi (2,5%) e tatari (1,5%).

    Geografia: La natura di questa regione colpisce per i suoi contrasti. Deserti e valli verdeggianti, alte montagne innevate e altipiani, fiumi impetuosi e laghi creano un irripetibile colorito. La maggior parte del territorio è costituita dalla pianura turanica. L’altezza delle montagne ha contribuito alla secchezza del clima e a poco a poco si sono formati i deserti: i Kyzylkum (“deserto rosso”) e i Karakum (Qarakum, “deserto nero”). ,Le montagne e i confini delle repubbliche si inerpicano su per i pendii delle catene montane: il Tjan-Shan occidentale e il Pamir-Alay. Fra le montagne si protendono le vallate: quella del Kashkadarya, del Surkhandarya, del Zaravshan, di Samarcanda.Il punto più settentrionale dell’Uzbekistan è l’ altopiano di Ustyurt, il punto più meridionale si trova nella regione di Surxandarya, a Termez ; quello più occidentale è l’ altopiano di Ustyurt, quello orientale è La valle di Fergana. Il territorio dell’Uzbekistan è una sorta di combinazione tra pianura e montagna . Le pianure si trovano nel parte sud-ovest e nord-ovest e sono composte di altipiani di Ustyurt, delta di Amudarya e il deserto Kizilkum. Nel parte centrale e sud-ovest del deserto ci sono grandi colline montuose. Montagne che si occupano circa un terzo del territorio della repubblica situate nella parte orientale e sud-ovest, uniscono con grandi formazioni montagnose di Kirghizistan e Tagikistan. Il punto più alto delle montagne della repubblica – 4643 metri. Gli amanti della natura saranno conquistati dalla riserva, unica nel suo genere, di Ugam Chatkal che rientra nel complesso di Chamgan. Il territorio della riserva consiste di due settori isolati: Bashkizilsay („Testa Rossa”) e Maydansay („La Piazza”). Il primo settore è situato sul pendio sud-occidentale delle montagne di Chatkal. La riserva è dislocata all’altezza di 1.100-4.000 m. sul livello del mare, su un territorio di 122 km2.

    Clima: L ‘ Uzbekistan è` una repubblica piena di sole. Il clima ha carattere nettamente continentale con inverni rigidissimi, in cui la media del mese più freddo è inferiore di parecchi gradi allo zero, ed estati caldissime con temperature massime paragonabili a quelle che si riscontrano nei deserti dell'Africa settentrionale e dell'Arabia. Vi sono poi sbalzi di temperatura dal giorno alla notte. Vi è una vasta catena montuosa cosparsa qua e là di potenti ghiacciai, è abbastanza ricco di precipitazioni atmosferiche, le cui acque defluiscono verso ovest e nord-ovest, donando e un sistema idrografico assai cospicuo, che potrebbe recare a tutto l'Uzbekistan vantaggi incalcolabili se le condizioni climatiche non ne ostacolassero lo sviluppo. Tre grandi fiumi solcano l'Uzbekistan, il Syr-darja, l'Amu-darya e il Zerafshan. Il primo di essi, le cui sorgenti si trovano nel cuore del sistema dei T'ien-shan, superata con una stretta gola la catena dei monti della Fergana, entra in questa conca, e, dopo averla attraversata in tutta la sua lunghezza, prende la direzione di nord-ovest per solcare la conca di Tashkent. La durata del giorno in estate è di circa 15 ore, nell’inverno non meno di 9 ore. Il mese più freddo è gennaio, quando la temperatura sul nord puo` scendere fino a 8 gradi sotto zero. Un minimo assoluto di temperatura invernali 15-20 gradi sotto zero. Il mese più caldo è luglio, nelle regioni montagnose è luglio-agosto. Le temperature medie di questo periodo nelle pianure e colline raggiungono 25-30 gradi sopra zero, a sud (Termez) si possono raggiungere a 41-42 gradi sopra zero. La temperatura massima dell’aria e` stata registrata a Termez – 50 gradi sopra zero (1944, luglio). In gran parte del territorio le precipitazioni annue non superano 200-300 millimetri. I laghi nel territorio della repubblica sono pochi. Il più grande di loro e` di Aral, occupando una vasta aerea e definito quindi il mare d’Aral. Negli ultimi 30 anni il livello del mare Aral è sceso a 12-14 metri. L’ Uzbekistan, in collaborazione con i paesi dell’Asia Centrale e con il sostegno della comunità internazionale, adotta misure d’emergenza per ridurre gli effetti negativi di questo disastro ecologico.

    La cucina: La cucina uzbeca è uno dei tratti peculiari della cultura autoctona con i suoi piatti tradizioni : plov, manty, shurpa, shashlik, lagman, samsa costituiscono l’orgoglio nazionale. La cucina uzbeca ha una lunga tradizione culinaria costituita da diversi riti di preparazione conservati fin ai giorni nostri . A differenza di suoi vicini nomadi, gli uzbechi son sempre stati un popolo stanziale, che si occupavano dell’agricoltura e dell’allevamento. Senza dubbio la cucina uzbeca ha assorbito le tradizioni culinarie dei popoli turchi, kazaki, tatari, tagiki e mongoli che abitavano in questo territorio. I piatti che vennero acquisiti da queste culture sono: kebab, bughirsok, pelmeni (specie di agnolotti), manti, lagman ed ecc. In Uzbekistan , grazie al clima elevato cresce una grande varietà di frutta, ortaggi, uva, verdura, frutti di bosco e noce, ma il pasto principale è costituito da paste e prodotti con latte fermentato; questi piatti si differenziano per preparazione ed consumo da regione a regione: nel nord si consuma il plov, carne arrostita con pasta e pane, a sud preparano i piatti a base di riso e verdure ed ottimi dolci. Per quanto riguarda il pasto, in Uzbekistan come per maggior parte di nazioni, l’assunzione del delizioso cibo uzbeko avviene nei tre momenti principali della giornata colazione – nonushta, pranzo – tushlik e cena – kechki ovqat. La traduzione del «nonushta», ossia la colazione, significa «mangiare o rompere il pane». Per prima servono a tavola frutta e dolci, dopo il te e dolci servono insalate e verdure. Poi arriva il turno di minestre, si termina con i piatti principali, manti, lagman, shashlik e plov.

    La religione: Islamica. La repubblica di Uzbekistan è uno stato laico, dove vivono i rappresentanti di varie religioni e fedi. Oggi, secondo i dati ufficiali sono registrate 2225 organizzazioni religiose, di 16 diverse confessioni. La varietà di numerose etnie nel paese rende l’Uzbekistan uno dei più tollerante nei confronti delle diverse religioni. La religione prevalente in Uzbekistan è l’ islam sunnita, professato dal 99% della popolazione, mentre l’ 1% della popolazione è costituita da musulmani sciiti, che soggiornano sul territorio di Bukhara e Samarcanda. Vi è poi il cristianesimo, con le sue due direzioni : come ortodossia (4%)e cattolicesimo(3%).

    Usi e costmi: Un grande numero di riti e usanze accompagnano la vita della famiglia uzbeka. I matrimoni sono considerati l'evento più importante della vita di ognuno. I preparativi per questa speciale occasione iniziano il giorno della nascita. Gli uzbechi amano riunirsi in grandi gruppi e intrattenere l'intero villaggio (kishlak ) o mahallya (quartiere) durante le feste di famiglia. Le feste popolari di massa sono celebrate con fasto: varie cerimonie, bazaar festivi con spettacoli musicali, danzanti e di combattimento. Gli uzbeki sono un popolo molto ospitale e amichevole. Secondo un proverbio popolare “Se non hai cibo delizioso per un ospite, devi avere dolci parole per lui”. Gli uzbeki sono molto solidali tra loro. L'antica usanza del Khashar è una particolare forma di mutua assistenza. Se un compagno di villaggio si trova in difficoltà, tutto il vicinato si unisce per aiutarlo. La mutua assistenza si manifesta anche in occasione dei matrimoni, delle feste di circoncisione, della costruzione della casa e nelle cerimonie funebri. Gli uzbechi mantengono un tradizionale rispetto per la popolazione anziana.La parola “Assalam Aleykum” è l'equivalente della parola «ciao». In risposta a questo messaggio di saluto tradizionalmente rispondono val-alaikum as-salam (arab. – pace anche a voi) . Il concetto di «salam», ha la radice della parola «islam», originariamente aveva il significato religioso e utilizzato nel senso di «pace con Dio».
    La parola “Mahalla” – indica un i sistema di relazioni tra i residenti di un quartiere che esisteva in Uzbekistan dai tempi antichi ed è una forma di comunità, unita su un piccolo territorio. In questo luogo, di solito, si trova la moschea un centro culturale e spirituale oppure la chaykhana. ( Nata a Bukhara all'inizio del XIX secolo, e poi si è diffusa per tutto il paese.) La “Chaykhana” è il luogo dove si riuniscono gli uomini, per discutere le notizie e la vita interna del suo quartiere (gap). Il te verde è la principale bevanda degli uzbechi ed è uso iniziare e terminare la giornata sorseggiando del tè.

    AMBASCIATA D’ITALIA A TASHKENT
    ULITSA YUSUF XOS XODJIB 40
    100031 TASHKENT,
    Tel.: 00998 71 2521119 - 2521120 – 2521121 – 2521123
    Fax: 00998 71 1206606
    Cellulare per emergenze (attivo ore di chiusura degli Uffici): 00998 90 8081369

    Località raggiunte dal tour

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