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Cambogia Tour Torna ai Tour

  • ANGKOR EXPERIENCE - VIVI COME I LOCALI
  • 4 Giorni - 3 Notti - Min. 2 Persone

Un itinerario spettacolare alla scoperta della misteriosa città antica di Angkor, in Cambogia, uno dei più grandi siti archeologici a cielo aperto del mondo. Questo tour vi permetterà di visitare i templi più iconici di questo enorme sito a cielo aperto.

  • GIORNO 1: SIEM REAP

    Arrivo in aeroporto e accoglienza da parte della Vostra guida. Trasferimento con veicolo privato presso l’hotel

    Località: SIEM REAP
  • GIORNO 2: VISITA PARCO ARCHEOLOGICO DI ANGKOR: ANGKOR THOM- ANGKOR WAT - TA PHROM (B/L/D)

    Prima colazione in hotel.
    Inzia il giorno con le visite dei tempi Angkor pìu famosi.
    Percorrete una strada costeggiata da imponenti alberi centenari, fino ad una maestosa entrata in pietra: benvenuti presso Angkor Thom, conosciuto come “la grande città”. Monumentali volti incisi nella pietra vi accoglieranno con un placido sorriso presso il Tempio Bayon, eretto nel XII – XIII secolo. Il tempio conta 54 torri quadrangolari raffiguranti 216 visi del Dio Avalokitesvara. Proseguirete poi fino al tempio Baphuon, risalente all’XI secolo e recentemente ristrutturato da architetti francesi. Ammirate la Terrazza degli Elefanti: un’area di 350 metri in passato designata per le cerimonie pubbliche. Per finire, raggiungerete la Terrazza del re Lebbroso, costruita nel XII secolo, decorata da elaborate sculture di Apsara. Nel pomeriggio, vi dedicherete alla visita del tempio più rinomato: Angkor Wat. Rimarrete di certo esterrefatti dinnanzi alle dimensioni della costruzione. L’opera d’arte architetturale impressiona non soltanto per la sua imponente struttura, ma anche per la miriade di dettagli tutti da scoprire. La visita terminerà con una tappa presso Ta Phrom, un tempio che è stato inghiottito dalla foresta tropicale.

    Dopo la vista dei templi è l’ora di tornare a Siem Reap nel vostro hotel per rinfrescarvi. La giornata non è ancora finita e concluderete questo giorno con la cena con lo spettacolo Apsara.

    Località: SIEM REAP / BANTEAY SREI / TA PROHM / ANGKOR WAT
  • GIORNO 3: SIEM REAP- BANTEI SREI (B/L)

    Prima colazione in hotel.
    Oggi avete altro giorno per scoprire le bellezze di Siem Reap e conoscere a fondo le tradizioni e la cultura locale.
    Tour in tuk tuk in campagna: Viaggiate in tuk tuk alla scoperta di risaie, fattorie e piccoli villaggi rurali, dove imparerete come vive la popolazione locale. Il tuk tuk, un tipico mezzo di trasporto fuoristrada, vi condurrà anche a una pagoda, dove vi fermerete ad ammirarne la bellezza prima di proseguire per incontrare una famiglia che produce i famosi spaghetti di riso cambogiani. Scoprirete il loro stile di vita quotidiano partecipando alle diverse fasi della produzione. I noodles saranno poi utilizzati come base per il tradizionale e delizioso Nom Bahn Chok, che avrete la possibilità di assaggiare sul posto. Proseguirete poi verso un altro villaggio per scoprire la produzione di palme da zucchero. Gli abitanti del villaggio vi spiegheranno come lavorano la frutta in modi diversi. Non siate timidi e provate!

    Dopo questa bellissima esperienza continuerete verso una pagoda del villaggio e parteciperete alla Benedizione dei monaci.
    Prima dell'inizio della cerimonia, la guida turistica vi fornirà una breve introduzione con una panoramica generale sul buddismo, sulla vita quotidiana dei monaci e sull'importanza di questa cerimonia. In seguito, i monaci aspergeranno l'acqua santa mentre intonano la benedizione nel loro dialetto. Un pezzo di corda rossa verrà legato intorno al polso destro per rappresentare l'abbattimento di qualsiasi pensiero negativo e azione passata e per portare in cambio fortuna, salute e protezione spirituale.
    Durata della benedizione del monaco: 45 minuti - 1 ora.

    Pranzo ad un ristorante locale.
    Dopo pranzo continuerete in tuk tuk e visiterete Banteay Srei, un affascinante tempio in arenaria rosa, noto anche come "Cittadella delle donne", con notevoli sculture di divinità. Anche se non è il tempio più grande del complesso di Angkor, è ovviamente il più elegante e davvero affascinante nella sua bellezza. A seconda del tempo a disposizione e dei vostri desideri, continuerete la vostra visita a uno dei templi meno visitati e ben conservati del Parco Archeologico di Angkor prima di tornare a Siem Reap.
    Dopo la vista terminerete la giornata con un bel aperitivo al tramonto nella campagna Cambogiana. Easia Esclusivo - Aperitivo e tramonto in campagna: A pochi chilometri dai templi di Angkor e Siem Reap, un luogo tranquillo e verde attende il viaggiatore al termine della sua giornata di scoperte, per un momento di relax intorno a un drink e a qualche stuzzichino. Il cielo è colorato, le luci sono basse, il giorno lascia il posto al crepuscolo sulla splendida campagna cambogiana, il momento è perfetto, indimenticabile. Rientro in hotel.

    Località: ANGKOR WAT / PREAH KHAN / NEAK PEAN / THOMMANON / CHAU SAY TEVODA / ANGKOR THOM
  • GIORNO 4: PARTENZA DA SIEM REAP (B)

    Prima colazione. Tempo libero al trasferimento all’aeroporto per il volo di partenza (Le stanze sono disponibili fino al mezzogiorno).
    Questa mattina potrete scegliere tra una delle escursioni opzionali, oppure potrete liberamente visitare il Parco Archeologico di Angkor da soli noleggiando un tuk tuk, una bicicletta o un taxi.

    Località: ANGKOR THOM / TONLE SAP / SIEM REAP
  •  QUOTE A PERSONA (minimo 2 persone) partenze condivise

    ANGKOR EXPERIENCE

    4 giorni / 3 notti

    -Ea.

     prezzi validi dal 01/01/2025 al 31/12/2025

    PARTENZE OGNI GIOVEDì
    minimo 2 persone

    quota a persona in camera doppia

    € 510,00

    SOLO TOUR

      Voli internazionali quote su richiesta

    Le quote comprendono:

    • Pernottamenti in hotel come da programma
    • Pasti come indicato in ogni singolo programma
    • I trasferimenti di arrivo e partenza dagli aeroporti. Mezzo di trasporto privato con A/C.
    • 1 borraccia Refill/pax e refill station
    • Visite ed escursioni con guide private e condivise
    • Guide locali parlanti italiano


    Le quote non comprendono:

    • Voli intercontinentali e voli interni
    • Pasti non indicati
    • Bevande ai pasti
    • Spese personali e mance (*)
    • Visto Cambogia USD 30 circa da pagare in loco
    • Tutti i servizi che non sono menzionati nel programma
    • assicurazione annullamento facoltativa
    • Quota d'iscrizione € 55 a persona OBBLIGATORIO include: assistenza in viaggio, rimborso spese mediche (massimale € 30.000), garanzia bagaglio (massimale € 750), Blocca prezzo (blocchiamo e garantiamo il prezzo concordato proteggendolo da eventuali adeguamenti valutari applicabili prima della partenza).


    N.B.

    *Sebbene non obbligatorie e sebbene non siano parte integrante della cultura Italiana, vi invitiamo a ricordare ai vostri clienti che le mance sono segno di apprezzamento e di rispetto del lavoro svolto dai professionisti in loco.

     

  • Cambogia - Informazioni Utili


    Descrizione: Cambogia deriva dal termine Kambu-Ja, che significa "nati da Kambù", antica figura mitologica indiana. Questo è il nome assegnatole nel X sec. dal vasto e potente impero Khmer, che governò il paese per centinaia di anni. La civiltà Khmer, profondamente legata alla cultura indiana, diede un grande impulso allo sviluppo artistico e culturale di tutti i popoli che abitavano la parte sudorientale del continente asiatico. Risalente al periodo di massimo splendore di questo impero si può ancora ammirare la favolosa città di Angkor, con la sua cittadella fortificata, edificata nella forma attuale intorno al 1100, circondata da mura quadrate alte otto metri con davanti ad ogni porta 54 statue di divinità sulla sinistra e 54 di demoni sulla destra. Questa imponente
    costruzione, rievoca in modo emblematico, i fasti di un antico impero. Ma non sarà che un piccolo assaggio di questo incredibile paese che ospita etnie, religioni e culture diverse ed è testimone di secoli di storia e del grande splendore passato del continente indiano. La Cambogia vi stupirà inoltre con le sue ricchezze naturali: foreste, boschi, pianure, fiumi e cascate si intrecciano da nord a sud, incantando i visitatori. I cambogiani sono da pochi anni usciti da un lungo ventennio di guerra civile che ha lasciato tristi segni in molte città. Ora, che è iniziata la rinascita, la popolazione, entusiasmata da tutti questi rapidi cambiamenti, accoglie i visitatori occidentali con molto calore e simpatia. I monaci buddisti Hynayana sono orgogliosi di mostrare le loro pagode ricostruite e le persone più anziane, che hanno frequentato scuole occidentali per tanti anni, sono desiderose di poter rispolverare l'inglese o il francese chiacchierando amabilmente con i visitatori. La "ricostruzione" di questo paese è quindi già iniziata, ma la semplicità degli alberghi e dei trasporti a volte
    può creare ai viaggiatori qualche disagio. Grazie al fascino del ricco passato di questo popolo e dei suoi maestosi monumenti, i piccoli problemi pratici diventeranno secondari. Un viaggio in Cambogia è un'esperienza irripetibile, un ricordo che rimane vivo a lungo negli occhi e nella memoria di chi lo ha
    vissuto.
    CLIMA
    La Cambogia rientra nell'area monsonica e presenta due principali stagioni climatiche. Un periodo piovoso che va da maggio ad ottobre e che coincide con l'arrivo del monsone di sud-ovest, durante il quale si registrano temperature moderatamente elevate (il massimo delle precipitazioni si concentra in ottobre).
    Da novembre a febbraio si ha la stagione secca, con temperature relativamente fresche che tendono ad aumentare fino alla metà di maggio che registra temperature massime sui 38° C.
    FUSO ORARIO
    La diversità di fuso orario rispetto all'Italia è di 6 ore in più quando è in vigore l'ora solare, mentre di 5 ore quando è in vigore l'ora legale.
    INFORMAZIONI UTILI PRIMA DI METTERSI IN VIAGGIO
    Passaporto: necessario, con validità di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese.
    Visto: Obbligatorio. Può essere ottenuto all’arrivo in aeroporto (Visa on arrival a pagamento - 30 USD a partire dall'1 ottobre 2014). Sono necessarie 2 foto tessera recenti. I passeggeri in partenza da Siam Reap sono soggetti ad una tassa aeroportuale di 8 USD
    Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna
    Ulteriori informazioni e aggiornamenti su: www.viaggiaresicuri.it

    Località raggiunte dal tour

    Angkor Thom
    Descrizione: Angkor Thom (che in lingua khmer significa semplicemente Grande Città) è il nome attualmente usato per l'ultima delle capitali dell'Impero Khmer sorta nel sito di Angkor, in Cambogia. Chiamata dai contemporanei Yasodharapura, come le altre città che l'avevano preceduta nello stesso sito, fu fondata nel tardo dodicesimo secolo dal re Jayavarman VII dopo i saccheggi dei Champa del decennio 1170-1180. Copre un'area di circa 9 km² in cui si possono trovare diversi monumenti, sia di epoche precedenti che costruiti da Jayavarman VII e suoi successori.
    Al centro della città c'è il tempio-montagna del Bayon, centro del culto di stato di Jayavarman VII, mentre altre costruzioni importanti sono raggruppate attorno alla Piazza della Vittoria, subito a nord.

    Angkor Wat
    Descrizione: L’appellativo moderno che oggi diamo ad una delle più sensazionali meraviglie oggi ammirabili nel mondo intero risale presumibilmente al XV secolo, periodo durante il quale una drastica mutazione del culto religioso introdotta dai siamesi, nuovi dominatori dell’area, avvicinò per la prima volta i Khmer al Buddismo Theravada. Il termine “Wat”, infatti, in lingua siamese significa Monastero (Buddista).
    Degli innumerevoli templi che gli antichi Khmer laboriosamente edificarono in un arco di tempo di oltre sei secoli a cavallo tra il primo e il secondo millennio, l’Angkor Wat è oggi l’unico ancora consacrato e ad essere utilizzato quale luogo di culto, appunto del Buddismo Theravada. Ogni anno viene visitato non solo da milioni di turisti provenienti da tutto il mondo ma anche da una nutrita schiera di pellegrini che considerano l’Angkor Wat uno dei luoghi più sacri del Sud-Est Asiatico.
    Il suo nome originario era però Vrah Vishnuloka (il “Paradiso di Vishnu”) e rappresentava la massima maturazione artistica e spirituale del tardo periodo Induista, principalmente incentrato sul culto di Vishnu che negli animi dei Re Khmer progressivamente rimpiazza il ruolo principale precedente occupato da Shiva.
    Meraviglia per antonomasia di Angkor, è il luogo che fin dalla sua riscoperta ha scatenato la fantasia e il desiderio del mondo occidentale.
    Edificato da Suryavarman II nella prima metà del XII secolo, il Vrah Vishnuoka era studiato per rappresentare l’intero macrocosmo Induista, con il monte Meru al centro contornato da varie catene montuose (i successivi livelli del tempio ognuno racchiuso da possenti mura) e immensi oceani (rappresentati dal gigantesco canale largo ben 200mt che circonda l’intero tempio!).
    La sua estensione totale è di circa 1500*1300 metri costituendo così l’edificio religioso più grande del mondo!
    Le sculture a bassorilievo realizzate all’Angkor Wat includono oltre 2000 “Apsaras” (ninfe danzanti), “Devata” (Dee) e “Dvarapala” (guardiani) ognuna delle quali di eccezionale fattura. Ma le sculture più sensazionali si trovano sulle mura della terza cinta, interamente scolpite lungo tutta la loro estensione (oltre 500 mt!) a rappresentare vari episodi del Mahabarata, del Ramayana e di altre epiche leggende collegabili alle discese sulla Terra (“Avatar”) del Dio Vishnu. Di incommensurabile bellezza sono ad esempio i due pannelli, entrambi ad unico registro, che si trovano sul lato ovest e che rappresentano le battaglie conclusive delle due epopee induiste (la battaglia di Lanka per il Ramayana, nel pannello settentrionale, e la battaglia di Kuruksetra per il Mahabarata, nel pannello meridionale). Passando al lato sud troviamo quindi un lunghissimo bassorilievo, realizzato inizialmente su due registri, che sfilando da sinistra a destra si riduce progressivamente ad un solo, grande, registro. Rappresenta una parata militare incentrata sulla figura del Re Suryavarman che in una incisione posta al suo fianco viene chiamato con il suo nome postumo: Paramavishnuloka (colui che è entrato nel Paradiso di Vishnu). Questo appellativo ha portato gli studiosi a ritenere che l’Angkor Wat venne edificato quale mausoleo del Re e che per questo motivo il suo orientalmento è, caso unico ad Angkor, verso Ovest. Esistono anche altre supposizioni di carattere religioso relative a questo strano e originale orientamento e ancora oggi non si è giunti ad una motivazione universalmente riconosciuta. Non è altresì certo che l’Angkor Wat sia realmente la tomba di Suryavarman.
    Proseguendo lungo le mura si incontra uno splendido pannello dedicato a Yama, signore degli Inferi, che con il suo bastone giudica i morti indicando la direzione del Parasido oppure dell’Inferno.
    L’inferno è rappresentato nel registro inferiore con notevole dovizia di dettagli e particolari sulle innumerevoli forme di tortura qui impartite.
    Il pannello più celebre e con le sculture più raffinate si trova però sul lato est e rappresenta la leggenda del “rimescolamento dell’oceano di latte”. Si sviluppa su 3 differenti registri che oppongono tra loro il disordine ed il caos dell’oceano primordiale, l’operosità degli Dei e dei Demoni alla ricerca dell’Amrita (l’elisir di lunga vita), ed infine l’ordine, la regolarità e la bellezza celestiale del registro superiore che rappresenta il risultato del rimescolamento che fuoriesce dall’oceano: Lakhsmi (la Dea moglie di Vishnu), Airavata (l’elefante a tre teste che sarà la cavalcatura del Dio Indra), il cavallo bianco a cinque teste Uchaisravas, il gioiello Kaustubha ed infine migliaia di graziose Apsaras, ninfe danzanti della mitologia induista.
    Una visita completa ed esaustiva dell’Angkor Wat richiede almeno mezza giornata. Al pomeriggio la luce è ideale per scattare foto memorabili.

    Banteay Srei
    Descrizione: Banteay Srei è un tempio induista del X secolo d.C., situato in Cambogia. Il suo nome significa Fortezza delle donne ed è dedicato al dio indù Shiva. Si trova a circa 35 km dalla famosa area di Angkor, vicino alla collina di Phnom Dei, circa 25 km a nord-est del principale gruppo di templi di Yasodharapura (una della capitali dell'Impero Khmer che si sono succedute nel tempo) e dall'Angkor Thom.
    La maggior parte del tempio è costruito in arenaria rossa e le colonne e le pareti interne presentano un numero incredibile di accuratissime decorazioni ammirabili ancora oggi. Gli edifici stessi sono miniature in scala, molto particolari nell'ottica degli standard delle costruzioni khmer. Queste caratteristiche lo hanno reso particolarmente popolare tra i turisti e lo hanno fatto definire "una gemma preziosa" o "il gioiello dell'arte khmer". Al di fuori del tempio si possono osservare poche rovine di quella che doveva essere una piccola città sorta attorno al tempio, di nome Isvarapura.

    Chau Say Tevoda
    Descrizione: Tra il 1120 e il 1150 d.C., il re Suryavarman II iniziò la costruzione dell'elegante tempio indù di Chau Say Tevoda. I lavori proseguirono anche durante il breve regno di Yasovarman II (1160-1166 d.C.). Infine Jayavarman VII (che regnò dal 1181 al 1215 d.C.), aggiunse nuovi elementi decorativi in armonia con la trasformazione religiosa da lui avviata passando dall'induismo al buddhismo. Chau Say Tevoda comprende un santuario centrale, due biblioteche e quattro gopura (ingressi), uno per ogni punto cardinale. A nord si trova il tempio Thommanon, basato su un progetto analogo, costruito anch'esso dal re Suryavarman II.
    Il tempio Khmer di Chau Say Tevoda, dopo un laborioso restauro, è stato riaperto ai visitatori che così possono nuovamente vedere gli angeli sulla terra. Venne costruito nel 12° secolo proprio al di fuori della Porta della Vittoria nell'angolo nord-est dell'antica capitale Angkor Thom di Jayavarman VII.

    Neak Pean
    Descrizione: Neak Pean è un tempio situato su un'isola artificiale nei pressi di Angkor, in Cambogia vicino al complesso di Preah Khan, il tempio fu fatto edificare dal sovrano Jayavarman VII (lo stesso sovrano che fece edificare anche Angkor Thom, Ta Prohm e lo stesso Preah Khan) durante il periodo Khmer. Tradotto letteralmente il nome del tempio significa "Il serpente intrecciato", questo è dovuto al leggendario serpente Naga situato alla base del tempio. Secondo alcuni studiosi il complesso è stato costruito per ricordare l'Anavatapta, un lago di cui molte leggende parlano e che dovrebbe trovarsi sull'Himalaya, in principio la costruzione era dedicata principalmente a luogo di culto per i malati, infatti si riteneva che le acque del posto avessero dei poteri curativi basati sul fatto che quel luogo era stato edificato come punto di incontro dei quattro elementi (terra, aria, fuoco e acqua).

    Preah Khan
    Descrizione: Preah Khan, a volte trascritto come Prah Khan, è uno dei complessi architettonici più estesi di Angkor, in Cambogia. Costruito verso la fine del XII secolo da Re Jayavarman VII, è situato a nord est di Angkor Thom e appena a ovest del baray Jayatataka, cui era collegato. Il disegno del complesso ha un solo livello, non presenta cioè i livelli sovrapposti caratteristici dei templi-montagna. Una serie di gallerie rettangolari concentriche circondano un santuario buddista con una torre centrale, ma la disposizione è resa meno lineare, quasi caotica, dalla compresenza di edifici e templi induisti satelliti dello stesso periodo e da numerosi altri aggiunti in seguito. Come il vicino Ta Prohm, Preah Khan è rimasto in gran parte non restaurato e tra le rovine sono cresciuti alberi ed arbusti.

    Siem Reap
    Descrizione: Siem Reap è la seconda città della Cambogia e quella più sviluppata turisticamente grazie alla vicinanza del complesso monumentale di Angkor, che si raggiunge in pochi chilometri. Siem Reap si è nel tempo trasformata da una tranquilla cittadina di provincia in una delle principali attrazioni turistiche del paese, pur mantenendo le tradizioni tipiche cambogiane, soprattutto in periferia. Con una piccola ma vivace scena culturale, ristoranti di ogni colore e alcuni centri benessere e bar per rilassarsi dopo una giornata ad Angkor, Siem Reap è diventata una meta fantastica in sé, e non più solo solo per una breve sosta in un itinerario nel sud-est asiatico.

    Ta Prohm
    Descrizione: Ta Prohm è un tempio di Angkor, in Cambogia, costruito nello stile Bayon principalmente nel tardo dodicesimo e agli inizi del tredicesimo secolo. È situato approssimativamente ad un chilometro ad est di Angkor Thom, sul bordo meridionale del Baray orientale vicino a Tonle Bati, fu costruito dal re Jayavarman VII come monastero buddista Mahayana e come università. Diversamente dalla maggior parte dei templi di Angkor, Ta Prohm è rimasto nelle stesse condizioni in cui è stato trovato; l'atmosfera creata dalla combinazione di alberi che crescono sulle rovine e la giungla circostante lo hanno reso uno dei templi più popolari di Angkor.

    Thommanon
    Descrizione: Il Thommanon è un tempio induista di Angkor, in Cambogia. Fu edificato all'epoca dell'impero Khmer, durante il regno di Suryavarman II, nella prima metà del XII secolo. Si tratta di un tempio di dimensioni ridotte nell'elegante stile classico del periodo di Angkor Wat, localizzato poco ad est della "porta della vittoria", uno dei due ingressi orientali di Angkor Thom.
    Il tempio fu dedicato a Shiva e Vishnu ed è in buone condizioni, grazie a un restauro a cura dell'EFEO negli anni sessanta in cui vennero aggiunti soffitti in cemento. Inoltre nel tempio, costruito in arenaria, non vennero originariamente usate travi interne in legno (come invece fu fatto nel vicino Chau Say Tevoda), rendendolo più resistente all'usura del tempo.

    Tonle Sap
    Descrizione: Il Tonlé Sap è un sistema combinato tra lago e fiume di enorme importanza per la Cambogia. È il più grande lago di acqua dolce del sud-est asiatico ed è un punto ecologicamente critico, dichiarato "riserva della biosfera" dall'UNESCO nel 1997. Il nome significa "Grande fiume dalle acque fresche", ma viene più comunemente tradotto come "Grande lago".
    Il Tonlé Sap si trova al centro della Cambogia ed occupa il vasto bacino limitato a nord dalla catena dei Monti Dângrêk e a sudest dai Monti Cardamomi. Il lago occupa una depressione creata geologicamente dalla collisione del Subcontinente indiano con l'Asia. Inoltre lungo le sponde del vasto bacino lacustre sono situati alcuni interessanti villaggi galleggianti quale ad esempio quello di Chong Kneas, posto a breve distanza da Siem Reap, e da una isolata collina chiamata Phnom Krom.
    Alimentato da numerosi immissari, tributa al Mekong tramite un fiume chiamato a sua volta Tonlé Sap e lungo 110 km, ma limitatamente al periodo dell'anno compreso tra ottobre e giugno; nella stagione estiva, a causa delle piogge monsoniche, le acque del fiume scorrono in senso opposto cosicché la superficie del lago passa da 2500-3000 km² (stagione secca) a 10000-20000 km² (in khmer il suo nome significa appunto “grande lago”), mentre la sua profondità aumenta da 2–3 m fino a un massimo di 14 m.

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