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Perù / Bolivia Tour Torna ai Tour

  • PERU' & BOLIVIA
  • 13 Giorni - 12 Notti - Min. 2 Persone

Scivolando sulle acque del Lago Titicaca, al confine tra Perù e Bolivia, si attraversano questi due affascinanti paesi. Occasione unica per scovare similitudini e differenze che caratterizzano la popolazione e i paesaggi di queste due perle del Sudamerica

  • PRIMO GIORNO: LIMA

    Arrivo a Lima, trasferimento e sistemazione presso l’hotel prescelto. Cena libera e pernottamento.

    Località: LIMA
  • SECONDO GIORNO: LIMA -CUSCO

    Dopo la prima colazione, visita della città di Lima. Da Plaza Mayor, luogo simbolo da cui nacque (nel 1535) e si sviluppò la cosiddetta “Città dei Re”, poi divenuta la capitale della Repubblica del Perù nel 1821, anno che segnò l’indipendenza del Paese. Visita del Palazzo Presidenziale, dell’Arcivescovado e della Cattedrale di Lima. Al termine visita de la Casa Aliaga, un’antica casa del vicereame consegnata da Francisco Pizarro a uno dei suoi capitani (Jerònimo de Aliaga) quando venne fondata la città. Proseguimento verso il distretto di Pueblo Libre con l’interessante visita del Museo Larco, fondato da Rafael Larco Hoyle nel 1926 e ubicato all’interno di una dimora del viceré costruita su una piramide precolombiana del secolo VII. In questo celebre Museo, noto anche per la più vasta collezione al mondo di ceramiche a carattere erotico, si avrà l’opportunità di ammirare la più completa collezione preispanica di reperti d’oro e d’argento così come oggettistica erotica. Al termine, trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo diretto a Cusco. Arrivo, trasferimento in hotel e pernottamento.

    Località: LIMA / CUSCO
  • TERZO GIORNO: CUSCO - CHINCHERO - VALLE SACRA - AGUAS CALIENTES

    Dopo la prima colazione, partenza per Chinchero, centro storico e artigianale di origine inca della regione cusqueña, in cui sono conservati resti archeologici e una delle prime chiese cattoliche risalenti al XVII secolo. Chinchero, situato a 3762 mt, offre una veduta privilegiata della Valle Sacra. Come gran parte delle località della regione, anche Chinchero conobbe la pratica di “estirpazione di idolatrie”, azione volta a sostituire le divinità tradizionali con quelle cattoliche e trasformare così il culto popolare. Proseguimento per Maras e visita delle spettacolari saline di epoca incaica. Un paesaggio lunare costituito da circa 3000 stagni utilizzati dal popolo Inca per l’estrazione del sale e il successivo scambio con altri prodotti dell’impero. Un luogo reso magico dalle straordinarie combinazioni di colori che i raggi del sole creano sullo specchio di acqua e sale. Pranzo presso il ristorante Chuncho. Al termine visita di Ollantaytambo, tipico esempio di pianificazione urbana degli Inca, tutt’oggi abitato come in passato. Si potrà ammirare l’imponente sito archeologico che, benché venga denominato “fortezza”, nei tempi antichi fu un “tambo”, ovvero un luogo di ristoro e alloggio per comitive che intraprendevano lunghi viaggi. Partenza dalla stazione ferroviaria di Ollantaytambo in direzione Aguas Calientes. Arrivo e trasferimento libero in hotel. Cena e pernottamento.
    Nota operativa: La guida lascerà i clienti alla stazione di Ollantaytambo e il viaggio in treno è previsto senza accompagnatore. All’arrivo ad Aguas Calientes i clienti saranno attesi da un incaricato dell’hotel prescelto che li accompagnerà in hotel (a piedi). Una volta in hotel, i clienti saranno contattati personalmente o via telefonica dalla guida parlante italiano che fornirà tutte le indicazioni per la partenza del giorno successivo per il Machu Picchu. In caso di necessità, sarà possibile contattare la nostra assistenza in loco in qualunque momento.
    Importante: durante il periodo delle piogge (dicembre-marzo) non sarà possibile realizzare la visita di Maras. A seconda della situazione climatica, sarà sostituita con la visita del sito archeologico di Moray o altra escursione da decidere di volta in volta.

    Località: CUSCO
  • QUARTO GIORNO: MACHU PICCHU - CUSCO

    Partenza in direzione del Machu Picchu a bordo delle navette che collegano Aguas Calientes all’ingresso del sito archeologico. Visita guidata della cittadella attraverso la Piazza principale, gli appartamenti Reali, il Tempio delle Tre Finestre, la Torre Circolare, il Sacro Orologio Solare ed il cimitero. Al termine della visita ritorno ad Aguas Calientes e pranzo presso il Café Inkaterra. Nel pomeriggio rientro a Ollantaytambo a bordo del treno. Arrivo e trasferimento con mezzo privato a Cusco presso l’hotel prescelto. Cena libera e pernottamento.
    Nota operativa: la guida parlante italiano incaricata della visita al Machu Picchu incontrerà i clienti presso l’hotel ad Aguas Calientes e li accompagnerà alla stazione dei bus diretti alla cittadella (circa 20 min di tragitto). Al termine della visita la guida accompagnerà i clienti alla stazione del treno. Durante il tragitto da Aguas Calientes a Ollantaytambo non è prevista la presenza della guida a bordo.

    Località: MACHU PICCHU / CUSCO
  • QUINTO GIORNO: CUSCO

    Al mattino visita a piedi della splendida città di Cusco che fu capitale dell’Impero Inca (XV secolo), attraverso la Plaza Regocijo, la Plaza de Armas, la Cattedrale, il Monastero di Santo Do-mingo, il leggendario Tempio Korikancha e la città vecchia. A seguire si visiteranno i siti archeologici di Kenko, Puca Pucara e la straordinaria fortezza di Sacsayhuamán da cui si gode di una straordinaria vista della città di Cusco. Pomeriggio libero per passeggiare tra le vie del caratteristico quartiere di San Blas, il rione abitato dalla nobiltà Inca che eresse imponenti costruzioni di pietra a pochi passi dalla famosa Plaza de Armas (Huacaypata). Potete visitare la Chiesa di San Blas che custodisce un pulpito di grande bellezza e valore artistico, di legno intagliato e realizzato da un maestro indigeno. Cena in ristorante con spettacolo folcloristico e pernottamento in hotel.

    Località: CUSCO
  • SESTO GIORNO: CUSCO / PUNO

    Trasferimento privato alla stazione dei bus. Partenza in bus turistico attraverso la spettacolare Cordigliera delle Ande. Nel corso del viaggio si incontreranno piccoli villaggi, greggi di lama e di alpacas. Durante il viaggio è prevista la visita alle piaramidi di Pucarà ed al Tempio di Raqchi, costruito in onore del Dio Wiracocha (ancora oggi adibito a santuario è un centro energetico di
    grande fama), oltre alla spettacolare chiesa di Andahuaylillas. Pranzo lungo il percorso. L’arrivo a Puno è previsto nel tardo pomeriggio. Arrivo alla stazione dei bus di Puno ed accoglienza da parte di personale parlante italiano. Trasferimento privato presso l’hotel prescelto. Cena libera pernottamento.
    Nota operativa: a bordo del bus è presente una guida della compagnia di trasporti, che durante le visite effettua le spiegazioni in lingua inglese/spagnolo.

    Località: CUSCO / PUNO
  • SETTIMO GIORNO: PUNO / TITICACA / ISLA DEL SOL

    Prima colazione in hotel.
    Incontro in hotel a Puno con l’incaricato BOLIVIANO e trasferimento a Kasani (circa 2 ore e mezzo), disbrigo delle formalità doganali e proseguimento per Copacabana. Arrivo a Copacabana e visita al santuario mariano dove è custodita la “virgen morena” ed alla graziosa cittadina con il mercato locale. Imbarco sull’aliscafo e navigazione sul lago Titicaca. Arrivo alla bellissima Isola del Sole e sbarco. Passeggiata a piedi dove potrete ammirare magnifici panorami del lago Titicaca. Possibilità di fare un tratto del percorso sul dorso della mula Patricia. Visita del tempio Pilcocaina. Arrivo in hotel e pranzo. Tempo per relax ed acclimatamento. Possibilità di passeggiare nei dintorni di questo piccolo villaggio dove si potrà respirare un’atmosfera del tutto mistica circondati da lama e pecore e con la possibilità di socializzare con le persone del posto, ma anche godere di splendide vedute del lago Titicaca. Da non perdere la passeggiata fino in cima all’isola per godere di un tramonto mozzafiato e vista del lago Titicaca a 360°. Cena e pernottamento presso Posada Inca Eco lodge.
    Nota operativa: per il soggiorno all’Isla del Sol è necessario portare solo il bagaglio a mano con lo stretto necessario per il pernottamento. Il bagaglio principale verrà custodito nell’aliscafo dal personale addetto che provvederà a fornire informazioni dettagliate.
    Nota tecnica: il percorso a piedi fino all’hotel ha una durata di circa 45 minuti ad un’altitudine di circa 3.500 mslm. Consigliamo un’andatura lenta per evitare affaticamento eccessivo. Il bagaglio a mano verrà trasportato dal personale locale.

    Località: PUNO / ISOLA DEL SOLE
  • OTTAVO GIORNO: ISOLA DEL SOLE / COPACABANA / LA PAZ

    Prima colazione in hotel e tempo a disposizione per un ultimo momento di relax circondati da un paesaggio meraviglioso. In tarda mattinata visita della scalinata degli Inca e la famosa “fuente sagrada” che, secondo le antiche credenze, contiene le acque della giovinezza. Pranzo nel ristorante archeologico Uma Kollu. Partenza in motoscafo e sbarco all’isola della Luna dove si visiteranno i resti del “tempio delle vergini” del Sol “Iñak Uyu”. Proseguimento in aliscafo verso Copacabana, al confine col Peru. Arrivo a Copacabana, visita al santuario mariano dove è custodita la “virgen morena” ed alla graziosa cittadina con il mercato locale. Al termine partenza per La Paz. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.

    Località: ISOLA DEL SOLE / COPACABANA / LA PAZ
  • NONO GIORNO: LA PAZ - TIWANACU - LA PAZ

    Prima colazione in hotel e partenza per le Rovine di Tiwanacu, l’antica capitale della grande Civiltà precolombiana vissuta nel periodo 200-600 d.C. La cultura di Tiwanaku, con una popolazione di circa 115.000 abitanti, era sostenuta da un’economia agricola. I Tiwanaku avevano ottime conoscenze relative ad architettura e medicina oltre alle notevoli capacità di organizzazione del sistema idrico e sociale. Un lungo periodo di siccità segnò la grande crisi di tutta l’economia e la cultura Tiwanaku si spense. La caduta della Cultura Tiwanaku coincise inoltre con la crescita del dominio di altre Culture, quali gli Aymara e più tardi gli Incas. Si visiteranno la Puerta del Sol, la piramide di Akapana, il tempio di Kalasasaya, templi semi sotterranei e alcuni monoliti. Al termine rientro a La Paz e pomeriggio a disposizione per relax. Pernottamento.

    Località: LA PAZ
  • DECIMO GIORNO:LA PAZ / UYUNI

    Prima colazione in hotel. Trasferimento molto presto in aeroporto e partenza per Uyuni (biglietto non incluso). Arrivo, incontro con la guida e partenza verso il Salar di Uyuni, il salar più grande del pianeta con una superficie di 12.000 km2; questa distesa desertica bianchissima ed abbagliante si estende sotto un cielo azzurrissimo. Il paesaggio lunare lascia immaginare la realtà di un altro pianeta. Non appena partiti verrà offerta la prima colazione. Durante il percorso si visitano il cimitero dei treni, la comunità indigena di Colchani presso cui si avrà modo di conoscere i metodi rustici con cui viene lavorato il sale e come viene raccolto in cumuli piramidali. Nel percorso si potrà ammirare il primo hotel fatto di sale e ora divenuto un museo. Proseguimento e visita dell’Isola Sajchilla, luogo ancora inesplorato dove prosperano immensi cactus millenari. Camminata di circa 20 minuti e proseguimento per Coquesa, situata ai piedi del vulcano Thunupa, dove si potrà passeggiare e ammirare l’incantevole paesaggio con i famosi fenicotteri rosa. Pranzo presso il Tambo Coquesa Lodge. Nel pomeriggio visita delle grotte di Chiquini e Isla Incahuasi, luogo famoso per la presenza di cactus giganti cresciuti nel loro habitat naturale di roccia vulcanica. Dalla cima dell’isola si ammira l’immensità del salar a 360°. Sulla via del ritorno, sosta per godere di un incredibile tramonto accompagnato da un cocktail di coca. Ritorno a Uyuni e sistemazione presso l’hotel prescelto. Cena e pernottamento in hotel.

    Località: LA PAZ / SALAR DE UYUNI
  • UNDICESIMO GIORNO: UYUNI

    Prima colazione in hotel. Giornata di visita sul Lago Salato fino a raggiungere il piccolo villaggio di Coquesa, ai piedi del Vulcano Thunupa, il guardiano del Lago Salato di Uyuni. I recinti di pietra, che paiono una scacchiera, decorano i pendii, mentre i pastori camminano lentamente con i loro lama o piantano la quinoa nel fertile terreno vulcanico. Sotto il meraviglioso cielo azzurro, verso il cratere, appaiono strati di sedimenti con una fantastica varietà di colori. Da questo punto si gode di una delle viste panoramiche più belle ed emozionanti delle saline di Uyuni.
    Pranzo incluso.
    Tempo per una passeggiata di Coquesa e un’escursione alla omonima grotta delle mummie. Nel pomeriggio rientro in hotel, cena pernottamento.

    Località: SALAR DE UYUNI
  • DODICESIMO GIORNO: UYUNI - SANTA CRUZ

    Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza per Santa Cruz (via Cochabamba – biglietto non incluso). Arrivo e trasferimento in hotel. Visita della città con il Giardino Zoologico che ospita un gran numero di specie della regione, il Museo d’Arte, il Centro dell’Artigianato "La Recoba” e i principali Monumenti. Al termine, rientro in hotel. Pernottamento.
    Nota Operativa: in caso di partenza individuale la visita della città di Santa Cruz potrà includere anche il Museo di Arte Sacra della Cattedrale aperto il giovedì e la domenica

    Località: SANTA CRUZ
  • TREDICESIMO GIORNO: SANTA CRUZ - PARTENZA

    Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e volo di rientro al luogo di provenienza.

    Località: SANTA CRUZ
  • Sistemazione alberghiera

    LIMA INNSIDE BY MELIA LIMA
    CUSCO SONESTA CUSCO
    AGUAS CALIENTES EL MAPI
    PUNO JOSE’ ANTONIO
    ISOLA DEL SOLE POSADA DEL INCA
    LA PAZ PRESIDENTE
    UYUNI LUNA SALADA SALAR DE UYUNI
    SANTA CRUZ HOTEL CORTEZ

  • QUOTE A PERSONA (minimo 2 persone) partenze condivise

    PERU' & BOLIVIA

    13 giorni / 12 notti

    dal 01/01/2023

    al 31/12/2024
    partenze a date fisse

    quota a persona in camera doppia

    a partire da € 3.800

    solo tour

    Quota voli intercontinentali e interni su richiesta

    Le quote comprendono:

    • Escursioni e trasporto come indicato nel programma prescelto con servizi condivisi con passeggeri italiani.
    • Servizi condivisi con altri turisti internazionali sul lago Titicaca.
    • Partenza nelle date indicate - minimo 2 pax.
    • Assistenza di guide locali parlante italiano in tutte le località.
    • Pernottamento negli hotel specificati o in hotel similari.
    • Treno Expedition per Machu Picchu.
    • Tutte le entrate per lo svolgimento delle escursioni menzionate.
    • Pasti come da programma.

    Le quote non comprendono:

    • Voli intercontinentali e voli interni
    • Pasti/cene non indicati
    • Bevande ai pasti
    • Extra in genere
    • Mance
    • assicurazione annullamento facoltativa
    • Quota d'iscrizione € 55 a persona OBBLIGATORIO
  • Perù - Informazioni Utili


    INFORMAZIONI UTILI: DOCUMENTI E FORMALITA' DOGANALI

    E' necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell'arrivo nel Paese. Le Autorità di frontiera potrebbero chiedere di esibire il passaporto nonché il biglietto di andata e ritorno. Il visto non è necessario fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. All'arrivo in Perù o già in aereo si riceve una carta turistica in duplice copia che deve essere compilata: una copia viene consegnata all'immigrazione e l'altra va conservata nel passaporto e riconsegnata all'uscita dal paese. Non esistono restrizioni valutarie all'ingresso nel Paese.

    Viaggi all'estero di minori: passaporto/carta d'identità

    Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d'identità valida per l'espatrio.

    Al fine di agevolare l'espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano. Si ricorda che ai sensi della Circolare 1 del 27 gennaio 2012 del Ministero degli Interni "la carta d'identità valida per l'espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci.

    Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione ai sensi dell'articolo 3, lettera a) della legge 21 novembre 1967, n. 1185, e vistata da un'autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all'estero), il nome della persona, dell'ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.

    Dal 4 giugno 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina riguardante la dichiarazione di accompagnamento, finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, a rendere più agevoli i controlli alle frontiere e a facilitare la presentazione della dichiarazione mediante l'utilizzo anche di modalità telematiche (mail, PEC, fax) . Si evidenziano di seguito le innovazioni principali:

    - la dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi;

    - gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino ad un massimo di due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro;

    - nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall'Ufficio competente;

    - nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto, al fine di garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente l'attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.

    Ricordiamo che la mancata partenza per documento non in regola comporta la perdita totale della quota.

    VOLI

    Per le tratte internazionali sono utilizzati voli di linea Air Europa o altra compagnia. I voli interni sono operati da compagnie locali.

    FUSO ORARIO

    Lancette indietro di 6 ore durante l'orario solare, di 7 ore quando in Italia vige l'ora legale.

    CLIMA

    In Perù le stagioni sono capovolte rispetto al nostro emisfero: l'estate, calda e piovosa, va da novembre a febbraio; l'inverno, con un clima tendenzialmente temperato ed estremamente secco, va da maggio a settembre. La situazione climatica risente comunque della differente situazione geomorfologica del Paese: se voglio visitare l'altopiano e l'Amazzonia, il periodo migliore va da giugno ad agosto, grazie alla quasi totale assenza di piogge, tenendo presente tuttavia che sulle Ande l'escursione termica tra giorno e notte è molto elevata (si va anche sotto zero), e che è indispensabile un abbigliamento adeguato. Chi si reca sulla costa invece troverà un clima variabile dai 15° ai 25° C, ma anche una nebbiolina umida uniforme (garua) che impedisce di vedere il sole fino agli 800 metri di altitudine.

    ABBIGLIAMENTO

    Il clima in Perù è estremamente variabile a seconda della zona in cui ci si trova, e in ogni caso l'escursione termica tra giorno e notte è veramente notevole al di sopra dei 3. 000 m: la tecnica dell'abbigliamento a strati consente di adeguarsi alle variazioni o agli imprevisti climatici del momento; non ci si può dimenticare quindi di portare abbigliamento comodo ed adatto ad ogni temperatura (si scende anche sotto lo zero, quindi oltre a calzoncini corti e magliette, anche giacca di piuma, calzettoni, berretto e guanti di lana), scarpe resistenti, creme solari ad alta protezione, occhiali da sole, repellenti, farmacia da viaggio (in particolare, antibiotici a largo spettro, disinfettanti intestinali, antipiretici). , una torcia con batterie di ricambio. Negli altopiani l'aria è estremamente secca per cui non dimenticate creme per labbra e creme idratanti. Per maggior praticità sono consigliate sacche o borse non rigide.

    LINGUA UFFICIALE

    La lingua ufficiale è lo spagnolo, che presenta però alcune differenze rispetto a quello della madre-patria. Nelle regioni dell'entroterra le popolazioni parlano il quechua; nelle regioni del sud (fra cui il Dipartimento di Puno), si parla ancora l'aymara.

    MONETA

    La moneta ufficiale è il Nuevo Sol (PEN). L'Euro viene cambiato in diverse banche, anche se il cambio non è favorevole. Il Dollaro USA è la valuta corrente anche per le transazioni commerciali e viene accettato quasi ovunque. Si consiglia di effettuare i cambi esclusivamente nelle banche o nelle agenzie di cambio, al fine di evitare il rischio di ricevere banconote false dai cambisti ambulanti. L'utilizzo di carte di credito internazionali non è molto diffuso: vengono accettate solo nei centri e negli hotel più importanti, ma nella maggior parte delle città si trovano bancomat dove poter prelevare si moneta locale che dollari.

    ELETTRICITA'

    Il voltaggio varia a seconda della località tra 210/110 Volts. E' necessario munirsi di un adattatore di tipo americano a lamelle piatte (le spine in uso sono quelle a due spinotti piatti).

    TELEFONO

    Per chiamare un numero telefonico del Perù dall'Italia digitate lo 0051 seguito dal prefisso della zona senza lo 0 ed infine dal numero desiderato. Il prefisso di Lima è lo 01, Arequipa 054, Puno 051, Cusco 084. Per chiamare l'Italia selezionare lo 0039 seguito dal numero desiderato. I telefoni cellulari funzionano solo se tri-band o satellitari. Consigliamo di telefonare dalle cabine pubbliche a schede, facilmente reperibili, in quanto non è possibile controllare le telefonate dagli hotel.

    TRASPORTI

    I voli interni sono operati da 4 compagnie di bandiera che collegano tutte le città principali. Per quanto riguarda il sorvolo in aereo delle "linee di Nazca" si ricorda che gli aerei utilizzati volano "a vista" con conseguenti limitazioni in termini metereologici. La rete stradale è molto migliorata negli ultimi anni e le strade sono quasi tutte asfaltate. A volte l'altitudine può causare rallentamenti dei mezzi, e quindi anche distanze modeste possono comportare ore di viaggio. Buono è il servizio di pullman per i collegamenti interurbani, in particolare per quanto riguarda gli spostamenti sulla Panamericana. I treni offrono buone condizioni (in 1a classe) solo tra Cuzco-Machu-Picchu, Cuzco-Puno e Arequipa-Puno.

    VACCINAZIONI

    Nessuna obbligatoria. si consiglia, previo parere medico, la vaccinazione contro la febbre gialla a coloro che intendano visitare le località della selva amazzonica.

    SHOPPING

    Molti sono i prodotti dell'artigianato peruviano, e di solito anche molto convenienti. Si possono acquistare ottimi oggetti in oro, argento, rame, oltre a borse, oggetti in cuoio o in ceramica. Molto interessanti i tessuti in cotone, i tappeti e gli arazzi dai vivacissimi colori con disegni che richiamano i tradizionali motivi precolombiani. Da non dimenticare i bellissimi maglioni in lana di alpaca, soprattutto nella zona di Puno e Cusco.

    MANCE

    Non sono mai incluse. Le mance non sono obbligatorie, ma è pratica comune lasciare una mancia a camerieri e facchini. Le mance sono un modo tangibile poi per ringraziare guide ed autisti.

    CUCINA

    L'antipasto nazionale è il ceviche: gamberi, pesce, frutti di mare, polpo marinati in limone e aceto con cipolle, peperoncino e pomodoro. Sulle Ande i piatti tipici sono a base di vari tipi di carne, con patate e granoturco; tra tutti il cuy, porcellino d'India simile al coniglio, di solito arrosto, servito intero. E poi la pachamanca, complesso piatto tradizionale della Cordillera: patate, mais giovane, tamales (polenta condita in foglie di banano), mote (tubero dolce), humitas (tamale di farina di mais dolce), carne di pollo e maiale avvolti in foglie e cotti in forno. Da assaggiare anche le papas a la huancaina, patate al vapore con salsa a base di formaggio e peperoncino. La bevanda tradizionale è la chica, fermentata a base di granoturco, a basso tenore alcolico, ma la bevanda forse più conosciuta è il Pisco Sour, un brandy preparato con lime, chiara d'uovo, angostura e ghiaccio.

    GUIDE

    Durante i tour per le visite sono previste guide parlanti italiano, durante i trasferimenti in servizio non privato sono previste parlanti spagnolo/inglese.

    TASSE D'IMBARCO

    Le tasse di uscita dal paese ammontano a circa 31 USD, mentre le tasse dei voli interni a circa 7 USD da ogni aeroporto di partenza. Tutte le tasse sono da pagare in loco e sono soggette a variazioni senza preavviso. E' possibile effettuare il pagamento sia con moneta locale (Nuevo Sol - PEN) che con dollari USA.

    BENE A SAPERSI

    In alcune città, in particolare a Lima, pur essendo venuto meno negli ultimi anni il rischio di attentati di matrice terroristica, è molto alta l'incidenza della criminalità comune, che spesso agisce in forma organizzata. Risultano particolarmente a rischio le aree periferiche, il centro storico della città e la zona portuale del Callao (da evitare soprattutto la sera). Si consiglia di:

    • scegliere alberghi situati nei quartieri residenziali di San Isidro o Miraflores, che garantiscono accettabili standard di sicurezza.

    • utilizzare esclusivamente agenzie di viaggio e guide locali conosciute.

    • evitare di ostentare il possesso di denaro o di oggetti di valore.

    • affidarsi a compagnie ufficiali di taxi. Si sconsiglia l'uso di taxi abusivi o informali. Negli spostamenti interni, se non effettuati in aereo, servirsi solo di autobus delle compagnie di trasporti principali, in quanto sono i soli ad offrire sufficienti garanzie di sicurezza;

    • prestare molta attenzione al proprio bagaglio a mano, specialmente in luoghi affollati come i mercati e le stazioni ferroviarie e non portare oggetti di valore;

    • portare con sé una fotocopia del passaporto, lasciando l'originale custodito in luogo sicuro;

    • bere solo acqua minerale oppure bollita, filtrata o chimicamente trattata; mangiare pesce e verdure crude solo in ristoranti di ottimo livello.

    • affrontare gradualmente l'altitudine. Escursioni nella zona andina potrebbero comportare per alcune persone disturbi dovuti all'altitudine e richiedere la somministrazione di ossigeno. Evitare, o limitare al massimo, il fumo, l'alcool, fatiche eccessive, cibi pesanti e indigesti. Normalmente i sintomi del mal di montagna scompaiono in un paio di giorni.

    Località raggiunte dal tour

    Cusco
    Descrizione: La città di Cusco si trova nella valle del fiume Huatanay, sulle Ande sudorientali del Perù, nella giurisdizione della provincia e del distretto di Cusco, latitudine Sud 13º30’45”, longitudine Ovest 71º58’33”, a 3.399 metri sul livello del mare (Piazza delle Armi [Piazza Principale]).

    La leggendaria Valle di Huatanay, fu popolata da insediamenti u da tempi remoti, successivamente fu sede della grande urbe pre-ispanica di Qosqo, Capitale dello Stato Andino del Tawantinsuyo, grande centro urbano, amministrativo, religioso e militare, dopo che al tempo della colonia una grande città sincretica indigeno-ispanica, capitale economico-militare del Viceregno del Perù, da cui prese il nome della «Muy Noble, Muy Leal Cabeza de los Reynos del Perù, Santiago del Cusco» (Assai Nobile, Assai Leale Capo dei Regni del Perú, Santiago di Cusco). Durante il periodo repubblicano fu la sede del vero giuramento d’indipendenza e della prima prefettura del Perù, poi nel secolo XX fu onorata con il titolo di Capitale Archeologica del Sud America e Patrimonio Culturale dell’Umanità, città in cui nacquero i movimenti politico-sociali più rilevanti dell’America coloniale e repubblicana.

    Un fatto storico di grandissima importanza per il Perù, fu il Giuramento d’Indipendenza Reale, avvenuto il 9 gennaio 1825 nella Piazza delle Armi della città di Cusco in forma pubblica davanti al «Señor de los Temblores» (Il Signore dei Terremoti), su ordine preciso del primo prefetto del Perù Agustín Gamarra, a cui assistettero le più alte cariche dell’esercito patriota, incluso il generale Simón Bolívar.

    4 Siti archeologici: Sacsahuamán, opera ciclopica che gli incas chiamarono “casa del Sol” e gli spagnoli “La Forteza”.

    Qenqo, antico centro ed importante cerimoniale dedicato alla terra.

    Puca Pucara, edificio amministrativo militare, doganale e posto di controllo del cammino inca.

    Tambomachay, o bagni dell’Inka; importante santuario dedicato all’acqua.
    Valle Sacra degli Inkas: Si trova in una posizione meno elevata rispetto alla città ed è sicuramente una delle zone più suggestive magiche ed affascinanti del Perù. E’ una successione di pittoreschi villaggi , dei quali alcuni conservano delle splendide chiese coloniali, terrazzamenti e resti archeologici, così come estesi campi in cui viene coltivato il miglior mais del Paese (Mais bianco gigante). E’ una valle alluvionale, formata dal fiume Vilcanota, che gode di ottimo clima e delle migliori condizioni per gli insediamenti umani e per le attività agricole. Gli Inca lo sapevano bene , infatti si stabilirono proprio in questa zona.; inoltre, costituisce un ottimo punto di osservazione della via lattea conosciuta dagli Inca come Muyu “fiume celeste”. La visita delle cittadelle Inca di pregevole fattura come Pisac e Ollantaytambo sono un ottimo complemento a questa splendida Valle Sacra degli Inca.
    Saline di Maras: A 10 km dal paese di Maras (30 minuti in auto o a 2 ore a piedi). Chiamate anche Saline di Maras, sono cave di sale sfruttate già durante il Tahuantinsuyo. Gli abitanti incanalano l’acqua salina che fuoriesce dal sottosuolo – da un pozzo d’acqua denominato “Qoripujio”- verso pozze nelle quali, per effetto del sole, l’acqua evapora lasciando sulla superficie il sale che, in seguito, è lavorato per venderlo al mercato locale per uso umano ed animale. La vista del complesso di almeno 3000 pozze, è davvero spettacolare nel periodo della stagione secca. Gli abitanti mostrano ai visitatori le loro tecniche ancestrali e permettono in alcuni casi che si possa partecipare alla raccolta.
    I terrazzamenti e il laboratorio agricolo di Moray: Moray (3500 metri) è situato a 74 km da Cusco. Famoso per l’anfiteatro sprofondato, formato da quattro terrazzamenti circolari che sembra che scompaiano all’interno della puna, come se fosse un cratere artificiale. Sembrerebbe che il luogo fosse stato un centro di ricerche agricole inca, dedicato alla sperimentazione di coltivazioni sui livelli differenti di altitudine. Alcuni di essi raggiungono i 100 m di profondità. I terrazzamenti, costruiti su muri di contenzione riempiti con terra fertile e irrigati mediante un sistema complesso d’irrigazione, consentiva di coltivare oltre 250 specie.
    Chinchero: Un primo Inca centro agricolo,questo distretto della provincia di Urubamba. Localizzato a 3762 confine sopra di livello del mare, Chinchero è 28 km in giù una strada pubblica dalla moderna Cusco ed’inclusa nel circuito turistico principale. Possiede un bel panorama di Andenne: circondato da varie importanti cime, come ChicónWequey Willca (comunemente Sillo di Puna di Calle o Veronica).

    Da giugno a fine settembre il cielo è straordinariamente terso e le giornate di sole assicurate. Questo è il miglior periodo per compiere escursioni a Machu Picchu e alla valle sacra.

    Lima
    Descrizione: Lima è un’immensa città composta da ben 48 quartieri, è una cintura di baracche veramente imponente. Fondata da Francisco Pizarro il 18 gennaio 1535, sul territorio del signor di Taulichusco, il conquistador la chiamò Ciudad de los Reyes “città dei Re” per ricordare il giorno dell’Epifania. Il nome attuale sembra dovuto ad’ una fusione di Rimac, il fiume sul cui conoide è posta la città. Sin dalla nascita fu capitale dei possedimenti spagnoli dell’America del Sud e per la sua vicinanza al mare fù centro del commercio con la Spagna tramite il vicino porto di Callao. Il disegno della città, tracciato dal conquistador Diego de Aguero, ha una chiara impronta rinascimentale, con vie interse ad’ angolo retto, lo spazio diviso in 117 isole comprendenti ciascuna 4 isolati che furono assegnati a tutti i compagni di Pizarro. Chiesa di San Francisco è considerata la massima espressione dell’architettura coloniale di Lima, venne fondato nell’anno 1546, nell’interno si conservano la grande biblioteca del secolo XVII con migliaia di volumi in pelle e pergamena che risalgono ai secoli XV al XVIII. Bella la visita al suo Manasterio e le sue enigmatiche Catacombe.

    È sede del museo di Arte Religiosa e della sala Zurbarán, la basilica è costruita su una rete di gallerie sotterranee o catacombe che servirono come cimitero durante la colonia e che attualmente possono essere visitate dal pubblico. Piazza delle Armi : fondando la città Francisco Pizarro, progettò questa piazza come sede del governo, la cattedrale ed il municipio furono anche usati come piazza di tori e come posto di esecuzione dei condannati dal tribunale della Santa Inquisizione nel cui centro esiste una magnifica fonte di bronzo che risale al 1651 che ancora adorna fino ad’oggi la piazza. Cattedrale: edificata nel 1625 in stile barocco rinascimentale, inizialmente fu messa basso l’invocazione di Nostra Sig.ra dell’Assunzione. L’interno è molto austero quasi monacale a differenza delle cattedrali spagnole dell’epoca si conserva anche un coro di legno intagliato del secolo XVII. L cappella barocca dell’Immacolata ed un Cristo di avorio intagliato per Martínez Montanaro ed’un piccolo museo di arte religiosa nella sacrestia.

    Museo Nazionale di Antropologia e di Archeologia: è il museo più interessante di Lima, perché dà un abbozzo eccellente delle differenti culture precolombiane del Perù, Chavin, Paracas, Nasca, Wari, Chimu, Mochica, Chancay, Chachapoyas, Inca, etc.. Il museo presenta collezioni magnifiche di ceramiche, splendidi tessuti di Paracas, alcuni mummie, oggetti diversi di oreficeria e sculture, tra le quali il celebre obelisco Tello dell’epoca Chavin.

    Pachacamac: A circa 31 km. a sud di Lima, presso la fertile valle del fiume Lurin, si innalza un antico oracolo precolombino: Pachacamac, il famoso centro cerimoniale che tanto stupore causo’ agli spagnoli e senza alcun dubbio anche agli stessi Incas, una volta arrivati nella costa.

    Costruito interamente con adobes “ mattini di fango e paglia”, era considerato, insieme con Cusco, il principale luogo di culto del Peru’ preispanico.

    Il Callao è ed è stato il principale porto marittimo del Perù. Di grande importanza storica e commerciale, ha avuto il suo apogeo nel XVII secolo come punto di imbarco per la merce trasportata in Spagna. Situata a pochi minuti da Lima, la Provincia Costituzionale del Callao mantiene ancora belle e antiche case di legno con lunghi ed elaborati balconi. Da questo porto si parte per l’escursione alle isole Fronton, Palomino e San Lorenzo, osptiano una gran numero di Leoni marini, uccelli, pinguini.

    La Fortezza del Real Felipe fu costruita nel 1747 per difendere la città dalle minacce dei pirati come il caso di Drake, che saccheggiò il porto nel XVI secolo e svolse un importante ruolo durante l’Indipendenza del Perù.

    Il quartiere di pescatori di Chucuito, con le sue case di stile gotico e neo rinascimentale è situato nelle vicinanze.

    La Punta è il distretto più pittoresco del Callao, ideale per una passeggiata sul suo bel lungomare e per osservare le casone degli inizi degli anni 1930, 40 e 50.

    Miraflores, una zona della capitale molto moderna “ si nota l’influenza americana pe ri suoi alti palazzi e grattacieli. Nei pressi troviamo il Centro turistico Larcomar, centro di divertimento, ristorazione e svariate negozi di pregio. Sulla sua destra un percorso nel bellissimo contesto verde Vi porterà al parco dell’Amore, famoso per la sua grande statua degli innamorati, il tutto con una vista oceano davvero suggestiva. Nella sua Costa verde troviamo il famoso ristorante La Rosa Nautica.

    San Isidro, centro finanziaro della città, anche lui molto moderno ma non offro gli attrattivi di Miraflores. Ulteriori importanti quartieri sono, Barranco, Monterico e

    Machu Picchu
    Descrizione: Per molti viaggiatori Machu Picchu è la ragione principale per visitare il Perù. Quando si parla di siti archeologici nel mondo, il Perú è sicuramente una tra le destinazioni più importanti. Machu Picchu è Patrimonio dell’UNESCO dal 1983 e dal 2007 fa parte delle nuove Sette Meraviglie del Mondo.

    Machu Picchu è un complesso archeologico costruito durante l’impero Inca. Lo scopo della cittadella non è noto, però l’ipotesi più accreditata è che sia stato un centro cerimoniale costruito durante l’epoca dell’Inca Pachacutec.
    Quali sono le motivazioni per visitare il complesso archeologico di Machu Picchu?

    Machu Picchu è una struttura architettonica costruita in perfetta armonia con l’ambiente. Una delle costruzioni architettoniche dove la natura e l’opera umana sembrano in perfetta sintonia. Ancora oggi Machu Picchu offre una varietà incredibile di costruzioni intatte: palazzi, piazze, templi, corsi d’acqua, terrazzamenti agricoli impressionanti. E’ situato su una montagna circondata da altre maestose montagne. In basso si stende la giungla con una immensa varietà di flora e fauna. Infine, a valle, scorre il fiume Urubamba con le sue impetuose acque.

    La cittadella di Machu Picchu fu costruita utilizzando tecniche architettoniche avanzate. Per darvi un’idea neanche una lama di coltello può essere inserita tra una pietra e l’altra.

    La magia di Machu Picchu è dovuta anche alla sua posizione al centro di diversi sentieri e fu pensato astronomicamente in relazione al dio del sole, Inti. Infine, Machu Picchu fu uno dei pochi siti archeologici non scoperto dagli spagnoli e ci consegna una testimonianza intatta o quasi di quello che fu il mondo Inca e la sua architettura. Nel 1911 il mistero di Machu fu rivelato al mondo dall’esploratore americano Hiran Bingham.

    Puno
    Descrizione: Adagiata sulle rive del Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, nel sud est del Perù, Puno (3.827 metri di altitudine), cittadina portuale lacustre, è la capitale del folclore peruviano e sede della Festa della Vergine della Candelora. E’ una delle mete turistiche importanti sia per il centro storico ben conservato con i suoi edifici di epoca coloniale sia per le vestigia archeologiche che si estendono nel territorio circostante. Il mercato cittadino offre ai turisti caldi capi in lana di alpaca e vigogna. Sulla Plaza de Armas si affaccia la cattedrale.
    Il lago, i cui abitanti hanno preservato gli antichi costumi e le tradizioni, ospita anche diverse isole. Un esempio lo costituiscono gli Uros, che vivono su “isole galleggianti”, fatte di totora, e che navigano per la zona nelle loro tradizionali imbarcazioni anch’esse fatte di totora.
    Da vedere nei dintorni: le Chullpas di Sillustani, un insieme di imponenti torri funerarie costruite dai Kollas; Juli, celebre per i suoi bei templi coloniali; Lampa con la chiesa del periodo del vicereame, costruita tra il 1675 e il 1685; Llachón, comunità che ancora conserva costumi secolari e manifestazioni culturali e Pucará, famosa per la ceramica pre incaica e per i “toritos de Pucará”, oggi costruiti in argilla.
  • Bolivia - Informazioni Utili


    Località raggiunte dal tour

    La Paz
    Descrizione: La Paz (in quechua e in aymara Chuqiyapu), il cui nome completo è Nuestra Señora de La Paz, è sede del governo della Bolivia e dei poteri legislativo ed esecutivo; la sede del potere giudiziario e capitale dello Stato boliviano è Sucre. Situata nella provincia di Pedro Domingo Murillo (dipartimento di La Paz) con 840 206 abitanti, si può considerare la metropoli più alta del mondo.
    La città si trova in una valle circondata da alte montagne. Crescendo, La Paz si è espansa sulle colline, con conseguente variazione delle altezze cittadine da 3.200 a 4.100 m.s.l.m. Affacciato sulla città svetta imponente la cima tripla perennemente innevata dell'Illimani (6462 m), che può essere visto da molte parti della città, così come dalla vicina città di El Alto.
    La via principale di La Paz percorre la valle del Rìo Choqueyapu per gran parte interrato. Questa lunga strada man mano che scende cambia più volte nome: Avenida Ismael Montes, Avenida Mariscal Santa Cruz, Avenida 16 de Julio (chiamata anche El Prado) e Avenida Villazon. La parte più ricca della città è la parte più bassa, mentre la parte più popolare e povera è quella che confina con El Alto, fino a superare i 4.000 m sul livello del mare.

    Salar de Uyuni
    Descrizione: Il Salar de Uyuni è un enorme deserto di sale che, con i suoi 10.582 km², è tra i più grandi deserti al mondo, nonché in assoluto la più grande distesa salata del pianeta. È situato nei dipartimenti di Potosí e di Oruro, nei pressi della città di Uyuni, nell'altopiano andino meridionale della Bolivia, a 3.650 metri di quota. Si stima che il Salar de Uyuni contenga 10 miliardi di tonnellate di sale di cui meno di 25.000 tonnellate vengono estratte annualmente. È formato approssimativamente da 11 strati con spessori che variano tra i 2 e 10 metri, lo strato superficiale ha un spessore di 10 metri. Rappresenta un terzo delle riserve di litio del pianeta e contiene importanti quantità di potassio, boro e magnesio.
    Secondo le leggende Inca nel deserto vi sono gli Ojos de Salar (occhi del deserto di sale) che inghiottivano le carovane. Si tratta di buchi nella superficie salata dai quali esce l'acqua sottostante che in certe condizioni di luce sono quasi invisibili diventando così pericolosi.
    L'isla del pescado (isola del pesce) o incahuasi (casa dell'Inca) è un isolotto all'interno del salar la cui forma ricorda un pesce. La sua composizione è mista fra sedimenti calcarei marini e materiale vulcanico, e raggiunge i 102 m dalla superficie del deserto di sale. Nell'isola sono stati trovati 7 giacimenti archeologici della cultura Tiahuanaco, 2 rovine Inca, 30 caverne, 12 gallerie naturali ed un bosco di cactus. L'isola costituisce un'attrazione turistica e l'ingresso è soggetto al pagamento di un biglietto.

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