Perù Tour Torna ai Tour
- PERU' EXPRESS
- 9 Giorni - 8 Notti - Min. 2 Persone
Questo tour è ideale per I clienti che desiderano visitare i luoghi più importantI del paese unendo la possibilità di abbinarlo alla Bolivia via terra attraverso Puno o con volo da Cusco, oppure con estensione Ecuador e Galapagos o altra destinazione.
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PRIMO GIORNO: LIMA
Arrivo a Lima, trasferimento presso l’hotel prescelto. Sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.
Località: LIMA
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SECONDO GIORNO: LIMA - AREQUIPA
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Arequipa. Arrivo e nel pomeriggio visita della deliziosa “Città Bianca” che include il Convento di Santa Catalina, la Plaza de Armas, il Chiostro della Compañìa. A seguire, presso le zone di Yanahuara e Chilina, sarà possibile godere del panorama offerto dal Vulcano Misti. Visita del Museo Santua-rios Andinos dove è esposta momia Juanita, una giovane Inca sacrificata agli dei più di 500 anni fa sul vulcano Ampato (6380 m). Pasti liberi e pernottamento.
Nota importante: la mummia Juanita non sarà esposta durante i mesi di Gennaio/Febbraio/ Marzo/Aprile. Per questi mesi verrà esposta la copia della medesima o altra mummia della zona nello stesso luogo.Località: AREQUIPA
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TERZO GIORNO: AREQUIPA - PUNO
3° giorno: AREQUIPA / PUNO (durata trasferimento circa 6 ore) B/-/-
Prima colazione in hotel. Trasferimento privato alla stazione dei bus e partenza con bus turistico in direzione di Puno. Si percorrerà una strada che offre panorami mozzafiato e particolarmente suggestivi con la possibilità di sostare in alcuni punti strategici per scattare fotografie e meravi-gliarsi del paesaggio. Arrivo a Puno, trasferimento privato in hotel e sistemazione. Cena libera e pernottamento.
Nota operativa: a partire da 10 pax (Partenza Fissa) il trasferimento Arequipa-Puno si effet-tuerà in bus privato con visita alle famose Chullpas di Sillustani – prezioso sito archeologico a circa 33 km da Puno. Le Chullpas sono tombe impressionanti appartenenti alla cultura Kolla (di epoca preincaica: 1200-1450) a forma cilindrica ed utilizzate poi dagli stessi Incas. All’interno delle torri funerarie sono stati ritrovati corpi mummificati in posizione fetale.Località: PUNO
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QUARTO GIORNO: LAGO TITICACA
Intera giornata dedicata all’escursione in motoscafo sul mitico Lago Titicaca, (il lago navigabile situato alla maggior altitudine presente sul nostro Pianeta - m. 3812) con visita alle famose isole galleggianti degli Uros. Questa tribù dell’Acqua, da molti secoli usa la canna di Totora (giunco) per costruire i propri “villaggi” galleggianti e per realizzare sia le case, sia le tipiche imbarcazioni locali. È previsto un giro sulla “Totora”, la barca di giunca tipica degli Uros. Si prosegue per l’Isola di Taquile, abitata dagli indigeni Aymara, celebri in tutto il mondo per le loro capacità di tessitori. Passeggiata lungo i sentieri di quest’isola da dove si potrà godere di un’incredibile vista del lago Titicaca. Pranzo in un piccolo ristorante locale. Rientro a Puno. Cena libera e pernotta-mento.
Nota operativa: l'escursione è effettuata con lancia a motore condivisa con altri passeggeri internazionali, i clienti disporranno però della propria guida privata in italiano.Località: PUNO
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QUINTO GIORNO: PUNO - CUSCO
Dopo la prima colazione, trasferimento (con mezzo privato) alla stazione dei pullman. Partenza in bus turistico verso Cusco attrave10so la spettacolare Cordigliera delle Ande. Nel corso del viaggio si incontreranno piccoli villaggi, greggi di lama e di alpacas. Durante il viaggio è prevista la visita di Pucarà e al Tempio di Raqchi, costruito in onore del Dio Wiracocha - (ancora oggi adibito a santuario e considerato centro energetico di grande fama), oltre alla spettacolare chiesa di Andahuaylillas. Pranzo in ristorante locale durante il trasferimento. Arrivo a Cusco nel tardo pomeriggio e accoglienza da parte di personale parlante italiano; trasferimento (con mezzo pri-vato) presso l’hotel prescelto, cena libera e pernottamento.
Nota operativa: a partire da 10 pax (sulle partenze a data fissa) il trasferimento Puno-Cusco si effettuerà in bus privato.Località: CUSCO
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SESTO GIORNO: CUSCO / MARAS / VALLE SACRA / AGUAS CALIENTES
Dopo la prima colazione, partenza per Chinchero, centro storico e artigianale di origine inca della regione cusqueña, in cui sono conservati resti archeologici e una delle prime chiese cattoliche risalenti al XVII secolo. Chinchero, situato a 3762 mt, offre una veduta privilegiata della Valle Sacra. Come gran parte delle località della regione, anche Chinchero conobbe la pratica di “estir-pazione di idolatrie”, azione volta a sostituire le divinità tradizionali con quelle cattoliche e tra-sformare così il culto popolare. Proseguimento per Maras e visita delle spettacolari saline di epoca incaica. Un paesaggio lunare costituito da circa 3000 stagni utilizzati dal popolo Inca per l’estrazione del sale e il successivo scambio con altri prodotti dell’impero. Un luogo reso magico dalle straordinarie combinazioni di colori che i raggi del sole creano sullo specchio di acqua e sale. Pranzo presso il ristorante Chuncho. Al termine visita di Ollantaytambo, tipico esempio di pianificazione urbana degli Inca, tutt’oggi abitato come in passato. Si potrà ammirare l’impo-nente sito archeologico che, benché venga denominato “fortezza”, nei tempi antichi fu un “tambo”, ovvero un luogo di ristoro e alloggio per comitive che intraprendevano lunghi viaggi. Partenza dalla stazione ferroviaria di Ollantaytambo in direzione Aguas Calientes. Arrivo e tra-sferimento libero in hotel. Cena e pernottamento.
Nota operativa: La guida lascerà i clienti alla stazione di Ollantaytambo e il viaggio in treno è previsto senza accompagnatore. All’arrivo ad Aguas Calientes i clienti saranno attesi da un in-caricato dell’hotel prescelto che li accompagnerà in hotel (a piedi). Una volta in hotel, i clienti saranno contattati personalmente o via telefonica dalla guida parlante italiano che fornirà tutte le indicazioni per la partenza del giorno successivo per il Machu Picchu. In caso di necessità, sarà possibile contattare la nostra assistenza Lima Tours in loco in qualunque momento.
Importante: durante il periodo delle piogge (dicembre-marzo) non sarà possibile realizzare la visita di Maras. A seconda della situazione climatica, sarà sostituita con la visita del sito ar-cheologico di Moray o altra escursione da decidere di volta in volta.Località: OLLANTAYAMBO / MACHU PICCHU
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SETTIMO GIORNO: MACHU PICCHU - CUSCO
Partenza in direzione del Machu Picchu a bordo delle navette che collegano Aguas Calientes all’ingresso del sito archeologico. Visita guidata della cittadella attraverso la Piazza principale, gli appartamenti Reali, il Tempio delle Tre Finestre, la Torre Circolare, il Sacro Orologio Solare ed il cimitero. Al termine della visita ritorno ad Aguas Calientes e pranzo presso il Café Inkaterra. Nel pomeriggio rientro a Ollantaytambo a bordo del treno. Arrivo e trasferimento con mezzo privato a Cusco presso l’hotel prescelto. Cena libera e pernottamento.
Nota operativa: la guida parlante italiano incaricata della visita al Machu Picchu incontrerà i clienti presso l’hotel ad Aguas Calientes e li accompagnerà alla stazione dei bus diretti alla citta-della (circa 20 min di tragitto). Al termine della visita la guida accompagnerà i clienti alla stazione del treno. Durante il tragittoLocalità: OLLANTAYAMBO / CUSCO
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OTTAVO GIORNO: CUSCO
Al mattino visita a piedi della splendida città di Cusco che fu capitale dell’Impero Inca (XV se-colo), attraverso la Plaza Regocijo, la Plaza de Armas, la Cattedrale, il Monastero di Santo Do-mingo, il leggendario Tempio Korikancha e la città vecchia. A seguire si visiteranno i siti archeo-logici di Kenko, Puca Pucara e la straordinaria fortezza di Sacsayhuamán da cui si gode di una straordinaria vista della città di Cusco.
Nota operativa: il tour termina al mercato di San Pedro e i passeggeri possono scegliere di visitare il mercato oppure tornare in albergo.
Pomeriggio libero per passeggiare tra le vie del caratteristico quartiere di San Blas, il rione abi-tato dalla nobiltà Inca che eresse imponenti costruzioni di pietra a pochi passi dalla famosa Plaza de Armas (Huacaypata). Cena in ristorante con spettacolo folcloristico e pernottamento in hotel.Località: CUSCO
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NONO GIORNO: CUSCO - LIMA
Trasferimento in aeroporto e partenza per Lima. Arrivo e incontro con l’incaricato per la visita della città di Lima. Da Plaza Mayor, luogo simbolo da cui nacque (nel 1535) e si sviluppò la cosiddetta “Città dei Re”, poi divenuta la capitale della Repubblica del Perù nel 1821, anno che segnò l’indipendenza del Paese. Visita del della Cattedrale di Lima e de la Casa Aliaga, un’antica casa del vicereame consegnata da Francisco Pizarro a uno dei suoi capitani (Jerònimo de Aliaga) quando venne fondata la città. Proseguimento verso il distretto di Pueblo Libre con l’interes-sante visita del Museo Larco, fondato da Rafael Larco Hoyle nel 1926 e ubicato all’interno di una dimora del viceré costruita su una piramide precolombiana del secolo VII. In questo celebre Museo, noto anche per la più vasta collezione al mondo di ceramiche a carat-tere erotico, si avrà l’opportunità di ammirare la più completa collezione preispanica di reperti d’oro e d’argento così come oggettistica erotica. Al termine, trasferimento in aeroporto per l’im-barco sul volo di rientro o destinazione successiva.
Località: LIMA
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Sistemazione alberghiera
LIMA: HOTEL JOSE ANTONIO
AREQUIPA: HOTEL CASA ANDINA SELECT
PUNO: HOTEL JOSE ANTONIO
CUSCO: HOTEL SONESTA CUSCO
AGUAS CALIENTES: HOTEL EL MAPI
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QUOTE A PERSONA (minimo 2 persone) PARTENZE A DATE FISSE CON GUIDA ITALIANA
PERU EXPRESS
9 giorni / 8 nottidal 01/01/2023
al 31/12/2024
in base al calendario partenzequota a persona in camera doppia a partire da € 1.730
solo tour
Quota voli intercontinentali e interni su richiesta
Le quote comprendono:
- Escursioni e trasporto come indicato nel programma prescelto con servizi privati tranne i trasferimenti Arequipa/Puno e Puno/Cusco.
- Biglietto di Bus turistico Arequipa/Puno condiviso con altri turisti.
- Bus turistico Puno/Cusco con assistenza e guida spagnolo/inglese a bordo della compagnia di trasporto – servizio condiviso con altri turisti.
- Assistenza di guide locali parlante italiano in tutte le località.
- Pernottamento negli hotel specificati o in hotel similari (quota soggetta a riconferma in fun-zione degli hotel confermati al momento della prenotazione).
- Treno Expedition (Peru Rail) o Ejecutivo (Inca Rail) per Aguas Calientes (Machu Picchu).
- Guida locale privata in italiano per la visita a Machu Picchu.
- Tutte le entrate per lo svolgimento delle escursioni menzionate.
- Pasti come da programma.
Le quote non comprendono:
- Voli intercontinentali e voli interni
- Pasti/cene non indicati
- Bevande ai pasti
- Extra in genere
- Mance
- assicurazione annullamento facoltativa
- Quota di iscrizione 55€ a persona OBBLIGATORIO che include: assistenza in viaggio, rimborso spese mediche (massimale € 30.000), garanzia bagaglio (massimale € 750), Blocca prezzo (blocchiamo e garantiamo il prezzo concordato proteggendolo da eventuali adeguamenti valutari applicabili prima della partenza)
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Perù - Informazioni Utili
INFORMAZIONI UTILI: DOCUMENTI E FORMALITA' DOGANALI
E' necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell'arrivo nel Paese. Le Autorità di frontiera potrebbero chiedere di esibire il passaporto nonché il biglietto di andata e ritorno. Il visto non è necessario fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. All'arrivo in Perù o già in aereo si riceve una carta turistica in duplice copia che deve essere compilata: una copia viene consegnata all'immigrazione e l'altra va conservata nel passaporto e riconsegnata all'uscita dal paese. Non esistono restrizioni valutarie all'ingresso nel Paese.
Viaggi all'estero di minori: passaporto/carta d'identità
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d'identità valida per l'espatrio.
Al fine di agevolare l'espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano. Si ricorda che ai sensi della Circolare 1 del 27 gennaio 2012 del Ministero degli Interni "la carta d'identità valida per l'espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci.
Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione ai sensi dell'articolo 3, lettera a) della legge 21 novembre 1967, n. 1185, e vistata da un'autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all'estero), il nome della persona, dell'ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.
Dal 4 giugno 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina riguardante la dichiarazione di accompagnamento, finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, a rendere più agevoli i controlli alle frontiere e a facilitare la presentazione della dichiarazione mediante l'utilizzo anche di modalità telematiche (mail, PEC, fax) . Si evidenziano di seguito le innovazioni principali:
- la dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi;
- gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino ad un massimo di due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro;
- nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall'Ufficio competente;
- nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto, al fine di garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente l'attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.
Ricordiamo che la mancata partenza per documento non in regola comporta la perdita totale della quota.
VOLI
Per le tratte internazionali sono utilizzati voli di linea Air Europa o altra compagnia. I voli interni sono operati da compagnie locali.
FUSO ORARIO
Lancette indietro di 6 ore durante l'orario solare, di 7 ore quando in Italia vige l'ora legale.
CLIMA
In Perù le stagioni sono capovolte rispetto al nostro emisfero: l'estate, calda e piovosa, va da novembre a febbraio; l'inverno, con un clima tendenzialmente temperato ed estremamente secco, va da maggio a settembre. La situazione climatica risente comunque della differente situazione geomorfologica del Paese: se voglio visitare l'altopiano e l'Amazzonia, il periodo migliore va da giugno ad agosto, grazie alla quasi totale assenza di piogge, tenendo presente tuttavia che sulle Ande l'escursione termica tra giorno e notte è molto elevata (si va anche sotto zero), e che è indispensabile un abbigliamento adeguato. Chi si reca sulla costa invece troverà un clima variabile dai 15° ai 25° C, ma anche una nebbiolina umida uniforme (garua) che impedisce di vedere il sole fino agli 800 metri di altitudine.
ABBIGLIAMENTO
Il clima in Perù è estremamente variabile a seconda della zona in cui ci si trova, e in ogni caso l'escursione termica tra giorno e notte è veramente notevole al di sopra dei 3. 000 m: la tecnica dell'abbigliamento a strati consente di adeguarsi alle variazioni o agli imprevisti climatici del momento; non ci si può dimenticare quindi di portare abbigliamento comodo ed adatto ad ogni temperatura (si scende anche sotto lo zero, quindi oltre a calzoncini corti e magliette, anche giacca di piuma, calzettoni, berretto e guanti di lana), scarpe resistenti, creme solari ad alta protezione, occhiali da sole, repellenti, farmacia da viaggio (in particolare, antibiotici a largo spettro, disinfettanti intestinali, antipiretici). , una torcia con batterie di ricambio. Negli altopiani l'aria è estremamente secca per cui non dimenticate creme per labbra e creme idratanti. Per maggior praticità sono consigliate sacche o borse non rigide.
LINGUA UFFICIALE
La lingua ufficiale è lo spagnolo, che presenta però alcune differenze rispetto a quello della madre-patria. Nelle regioni dell'entroterra le popolazioni parlano il quechua; nelle regioni del sud (fra cui il Dipartimento di Puno), si parla ancora l'aymara.
MONETA
La moneta ufficiale è il Nuevo Sol (PEN). L'Euro viene cambiato in diverse banche, anche se il cambio non è favorevole. Il Dollaro USA è la valuta corrente anche per le transazioni commerciali e viene accettato quasi ovunque. Si consiglia di effettuare i cambi esclusivamente nelle banche o nelle agenzie di cambio, al fine di evitare il rischio di ricevere banconote false dai cambisti ambulanti. L'utilizzo di carte di credito internazionali non è molto diffuso: vengono accettate solo nei centri e negli hotel più importanti, ma nella maggior parte delle città si trovano bancomat dove poter prelevare si moneta locale che dollari.
ELETTRICITA'
Il voltaggio varia a seconda della località tra 210/110 Volts. E' necessario munirsi di un adattatore di tipo americano a lamelle piatte (le spine in uso sono quelle a due spinotti piatti).
TELEFONO
Per chiamare un numero telefonico del Perù dall'Italia digitate lo 0051 seguito dal prefisso della zona senza lo 0 ed infine dal numero desiderato. Il prefisso di Lima è lo 01, Arequipa 054, Puno 051, Cusco 084. Per chiamare l'Italia selezionare lo 0039 seguito dal numero desiderato. I telefoni cellulari funzionano solo se tri-band o satellitari. Consigliamo di telefonare dalle cabine pubbliche a schede, facilmente reperibili, in quanto non è possibile controllare le telefonate dagli hotel.
TRASPORTI
I voli interni sono operati da 4 compagnie di bandiera che collegano tutte le città principali. Per quanto riguarda il sorvolo in aereo delle "linee di Nazca" si ricorda che gli aerei utilizzati volano "a vista" con conseguenti limitazioni in termini metereologici. La rete stradale è molto migliorata negli ultimi anni e le strade sono quasi tutte asfaltate. A volte l'altitudine può causare rallentamenti dei mezzi, e quindi anche distanze modeste possono comportare ore di viaggio. Buono è il servizio di pullman per i collegamenti interurbani, in particolare per quanto riguarda gli spostamenti sulla Panamericana. I treni offrono buone condizioni (in 1a classe) solo tra Cuzco-Machu-Picchu, Cuzco-Puno e Arequipa-Puno.
VACCINAZIONI
Nessuna obbligatoria. si consiglia, previo parere medico, la vaccinazione contro la febbre gialla a coloro che intendano visitare le località della selva amazzonica.
SHOPPING
Molti sono i prodotti dell'artigianato peruviano, e di solito anche molto convenienti. Si possono acquistare ottimi oggetti in oro, argento, rame, oltre a borse, oggetti in cuoio o in ceramica. Molto interessanti i tessuti in cotone, i tappeti e gli arazzi dai vivacissimi colori con disegni che richiamano i tradizionali motivi precolombiani. Da non dimenticare i bellissimi maglioni in lana di alpaca, soprattutto nella zona di Puno e Cusco.
MANCE
Non sono mai incluse. Le mance non sono obbligatorie, ma è pratica comune lasciare una mancia a camerieri e facchini. Le mance sono un modo tangibile poi per ringraziare guide ed autisti.
CUCINA
L'antipasto nazionale è il ceviche: gamberi, pesce, frutti di mare, polpo marinati in limone e aceto con cipolle, peperoncino e pomodoro. Sulle Ande i piatti tipici sono a base di vari tipi di carne, con patate e granoturco; tra tutti il cuy, porcellino d'India simile al coniglio, di solito arrosto, servito intero. E poi la pachamanca, complesso piatto tradizionale della Cordillera: patate, mais giovane, tamales (polenta condita in foglie di banano), mote (tubero dolce), humitas (tamale di farina di mais dolce), carne di pollo e maiale avvolti in foglie e cotti in forno. Da assaggiare anche le papas a la huancaina, patate al vapore con salsa a base di formaggio e peperoncino. La bevanda tradizionale è la chica, fermentata a base di granoturco, a basso tenore alcolico, ma la bevanda forse più conosciuta è il Pisco Sour, un brandy preparato con lime, chiara d'uovo, angostura e ghiaccio.
GUIDE
Durante i tour per le visite sono previste guide parlanti italiano, durante i trasferimenti in servizio non privato sono previste parlanti spagnolo/inglese.
TASSE D'IMBARCO
Le tasse di uscita dal paese ammontano a circa 31 USD, mentre le tasse dei voli interni a circa 7 USD da ogni aeroporto di partenza. Tutte le tasse sono da pagare in loco e sono soggette a variazioni senza preavviso. E' possibile effettuare il pagamento sia con moneta locale (Nuevo Sol - PEN) che con dollari USA.
BENE A SAPERSI
In alcune città, in particolare a Lima, pur essendo venuto meno negli ultimi anni il rischio di attentati di matrice terroristica, è molto alta l'incidenza della criminalità comune, che spesso agisce in forma organizzata. Risultano particolarmente a rischio le aree periferiche, il centro storico della città e la zona portuale del Callao (da evitare soprattutto la sera). Si consiglia di:
• scegliere alberghi situati nei quartieri residenziali di San Isidro o Miraflores, che garantiscono accettabili standard di sicurezza.
• utilizzare esclusivamente agenzie di viaggio e guide locali conosciute.
• evitare di ostentare il possesso di denaro o di oggetti di valore.
• affidarsi a compagnie ufficiali di taxi. Si sconsiglia l'uso di taxi abusivi o informali. Negli spostamenti interni, se non effettuati in aereo, servirsi solo di autobus delle compagnie di trasporti principali, in quanto sono i soli ad offrire sufficienti garanzie di sicurezza;
• prestare molta attenzione al proprio bagaglio a mano, specialmente in luoghi affollati come i mercati e le stazioni ferroviarie e non portare oggetti di valore;
• portare con sé una fotocopia del passaporto, lasciando l'originale custodito in luogo sicuro;
• bere solo acqua minerale oppure bollita, filtrata o chimicamente trattata; mangiare pesce e verdure crude solo in ristoranti di ottimo livello.
• affrontare gradualmente l'altitudine. Escursioni nella zona andina potrebbero comportare per alcune persone disturbi dovuti all'altitudine e richiedere la somministrazione di ossigeno. Evitare, o limitare al massimo, il fumo, l'alcool, fatiche eccessive, cibi pesanti e indigesti. Normalmente i sintomi del mal di montagna scompaiono in un paio di giorni.
Località raggiunte dal tour
Arequipa
Descrizione: Conosciuta come la Città Bianca per i suoi meravigliosi muri bianchi in sillar, una pietra di origine vulcanica, Arequipa è adagiata alle pendici dei maestosi vulcani Chachani e Misti e del ghiacciaio Pichu Pichu. Nel centro della città, dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO nell’anno 2000, si possono ammirare i templi e le casone coloniali di stile barocco meticcio, così come il Monastero di Santa Catalina, una città spagnola in miniatura con stradine in pietra, begli atri e piazze. Sabandía, Tiabaya e Tingo, nella campagna, sono località da visitare obbligatoriamente, e l’irresistibile gastronomia di Arequipa è il perfetto complemento della visita.
Situati a solo 3 ore e 45 minuti dalla città, la Valle e il Cañon del Colca costituiscono una delle mete più straordinarie del paese. In tutta la zona si possono ammirare delle colorite terrazze preincaiche coltivate ancora a quinua, mais, orzo e grano. Nei periodi preispanici la zona fu abitata dai Collaguas e dai Cabanas; oggi gli abitanti hanno saputo conservare le proprie chiese coloniali come quelle di Yanque, Lari e Madrigal e ancora indossano i loro bei costumi tipici. Nella valle, inoltre, si praticano sport d’avventura come il ciclismo da montagna, il trekking e il canottaggio, e alla Croce del Condor si può ammirare il maestoso volo dei condor. Altri luoghi d’interesse nella zona sono i petroglifi di Toro Muerto, la valle dei vulcani di Andagua e il Canyon di Cotahuasi.
Dati generali
Altitudine:
Capitale: Arequipa (2335 sul livello del mare).
Minima: 9 metrisul livelllo del mare (Punta de Bombón)
Massima: 4 910 metri sul livello del mare (Mirador de los Volcanes – Caylloma)
Clima:
La città di Arequipa ha un clima semi arido e temperato, con una temperatura massima di21,7°C (71,0 ºF) e una minima di 6,9°C (44,4 ºF). La stagione delle piogge inizia a gennaio e finisce a marzo.
Vie di Accesso:
Terrestre:
Lima-Arequipa: 1003 km attraverso la Panamericana Sur (14 ore in auto).
Aerea:
Voli giornalieri dalla città di Lima (1 ora), Cusco (30 minuti), Juliaca (30 minuti) e Tacna (30 minuti), alla città di Arequipa.
Cusco
Descrizione: La città di Cusco si trova nella valle del fiume Huatanay, sulle Ande sudorientali del Perù, nella giurisdizione della provincia e del distretto di Cusco, latitudine Sud 13º30’45”, longitudine Ovest 71º58’33”, a 3.399 metri sul livello del mare (Piazza delle Armi [Piazza Principale]).
La leggendaria Valle di Huatanay, fu popolata da insediamenti u da tempi remoti, successivamente fu sede della grande urbe pre-ispanica di Qosqo, Capitale dello Stato Andino del Tawantinsuyo, grande centro urbano, amministrativo, religioso e militare, dopo che al tempo della colonia una grande città sincretica indigeno-ispanica, capitale economico-militare del Viceregno del Perù, da cui prese il nome della «Muy Noble, Muy Leal Cabeza de los Reynos del Perù, Santiago del Cusco» (Assai Nobile, Assai Leale Capo dei Regni del Perú, Santiago di Cusco). Durante il periodo repubblicano fu la sede del vero giuramento d’indipendenza e della prima prefettura del Perù, poi nel secolo XX fu onorata con il titolo di Capitale Archeologica del Sud America e Patrimonio Culturale dell’Umanità, città in cui nacquero i movimenti politico-sociali più rilevanti dell’America coloniale e repubblicana.
Un fatto storico di grandissima importanza per il Perù, fu il Giuramento d’Indipendenza Reale, avvenuto il 9 gennaio 1825 nella Piazza delle Armi della città di Cusco in forma pubblica davanti al «Señor de los Temblores» (Il Signore dei Terremoti), su ordine preciso del primo prefetto del Perù Agustín Gamarra, a cui assistettero le più alte cariche dell’esercito patriota, incluso il generale Simón Bolívar.
4 Siti archeologici: Sacsahuamán, opera ciclopica che gli incas chiamarono “casa del Sol” e gli spagnoli “La Forteza”.
Qenqo, antico centro ed importante cerimoniale dedicato alla terra.
Puca Pucara, edificio amministrativo militare, doganale e posto di controllo del cammino inca.
Tambomachay, o bagni dell’Inka; importante santuario dedicato all’acqua.
Valle Sacra degli Inkas: Si trova in una posizione meno elevata rispetto alla città ed è sicuramente una delle zone più suggestive magiche ed affascinanti del Perù. E’ una successione di pittoreschi villaggi , dei quali alcuni conservano delle splendide chiese coloniali, terrazzamenti e resti archeologici, così come estesi campi in cui viene coltivato il miglior mais del Paese (Mais bianco gigante). E’ una valle alluvionale, formata dal fiume Vilcanota, che gode di ottimo clima e delle migliori condizioni per gli insediamenti umani e per le attività agricole. Gli Inca lo sapevano bene , infatti si stabilirono proprio in questa zona.; inoltre, costituisce un ottimo punto di osservazione della via lattea conosciuta dagli Inca come Muyu “fiume celeste”. La visita delle cittadelle Inca di pregevole fattura come Pisac e Ollantaytambo sono un ottimo complemento a questa splendida Valle Sacra degli Inca.
Saline di Maras: A 10 km dal paese di Maras (30 minuti in auto o a 2 ore a piedi). Chiamate anche Saline di Maras, sono cave di sale sfruttate già durante il Tahuantinsuyo. Gli abitanti incanalano l’acqua salina che fuoriesce dal sottosuolo – da un pozzo d’acqua denominato “Qoripujio”- verso pozze nelle quali, per effetto del sole, l’acqua evapora lasciando sulla superficie il sale che, in seguito, è lavorato per venderlo al mercato locale per uso umano ed animale. La vista del complesso di almeno 3000 pozze, è davvero spettacolare nel periodo della stagione secca. Gli abitanti mostrano ai visitatori le loro tecniche ancestrali e permettono in alcuni casi che si possa partecipare alla raccolta.
I terrazzamenti e il laboratorio agricolo di Moray: Moray (3500 metri) è situato a 74 km da Cusco. Famoso per l’anfiteatro sprofondato, formato da quattro terrazzamenti circolari che sembra che scompaiano all’interno della puna, come se fosse un cratere artificiale. Sembrerebbe che il luogo fosse stato un centro di ricerche agricole inca, dedicato alla sperimentazione di coltivazioni sui livelli differenti di altitudine. Alcuni di essi raggiungono i 100 m di profondità. I terrazzamenti, costruiti su muri di contenzione riempiti con terra fertile e irrigati mediante un sistema complesso d’irrigazione, consentiva di coltivare oltre 250 specie.
Chinchero: Un primo Inca centro agricolo,questo distretto della provincia di Urubamba. Localizzato a 3762 confine sopra di livello del mare, Chinchero è 28 km in giù una strada pubblica dalla moderna Cusco ed’inclusa nel circuito turistico principale. Possiede un bel panorama di Andenne: circondato da varie importanti cime, come ChicónWequey Willca (comunemente Sillo di Puna di Calle o Veronica).
Da giugno a fine settembre il cielo è straordinariamente terso e le giornate di sole assicurate. Questo è il miglior periodo per compiere escursioni a Machu Picchu e alla valle sacra.
Lima
Descrizione: Lima è un’immensa città composta da ben 48 quartieri, è una cintura di baracche veramente imponente. Fondata da Francisco Pizarro il 18 gennaio 1535, sul territorio del signor di Taulichusco, il conquistador la chiamò Ciudad de los Reyes “città dei Re” per ricordare il giorno dell’Epifania. Il nome attuale sembra dovuto ad’ una fusione di Rimac, il fiume sul cui conoide è posta la città. Sin dalla nascita fu capitale dei possedimenti spagnoli dell’America del Sud e per la sua vicinanza al mare fù centro del commercio con la Spagna tramite il vicino porto di Callao. Il disegno della città, tracciato dal conquistador Diego de Aguero, ha una chiara impronta rinascimentale, con vie interse ad’ angolo retto, lo spazio diviso in 117 isole comprendenti ciascuna 4 isolati che furono assegnati a tutti i compagni di Pizarro. Chiesa di San Francisco è considerata la massima espressione dell’architettura coloniale di Lima, venne fondato nell’anno 1546, nell’interno si conservano la grande biblioteca del secolo XVII con migliaia di volumi in pelle e pergamena che risalgono ai secoli XV al XVIII. Bella la visita al suo Manasterio e le sue enigmatiche Catacombe.
È sede del museo di Arte Religiosa e della sala Zurbarán, la basilica è costruita su una rete di gallerie sotterranee o catacombe che servirono come cimitero durante la colonia e che attualmente possono essere visitate dal pubblico. Piazza delle Armi : fondando la città Francisco Pizarro, progettò questa piazza come sede del governo, la cattedrale ed il municipio furono anche usati come piazza di tori e come posto di esecuzione dei condannati dal tribunale della Santa Inquisizione nel cui centro esiste una magnifica fonte di bronzo che risale al 1651 che ancora adorna fino ad’oggi la piazza. Cattedrale: edificata nel 1625 in stile barocco rinascimentale, inizialmente fu messa basso l’invocazione di Nostra Sig.ra dell’Assunzione. L’interno è molto austero quasi monacale a differenza delle cattedrali spagnole dell’epoca si conserva anche un coro di legno intagliato del secolo XVII. L cappella barocca dell’Immacolata ed un Cristo di avorio intagliato per Martínez Montanaro ed’un piccolo museo di arte religiosa nella sacrestia.
Museo Nazionale di Antropologia e di Archeologia: è il museo più interessante di Lima, perché dà un abbozzo eccellente delle differenti culture precolombiane del Perù, Chavin, Paracas, Nasca, Wari, Chimu, Mochica, Chancay, Chachapoyas, Inca, etc.. Il museo presenta collezioni magnifiche di ceramiche, splendidi tessuti di Paracas, alcuni mummie, oggetti diversi di oreficeria e sculture, tra le quali il celebre obelisco Tello dell’epoca Chavin.
Pachacamac: A circa 31 km. a sud di Lima, presso la fertile valle del fiume Lurin, si innalza un antico oracolo precolombino: Pachacamac, il famoso centro cerimoniale che tanto stupore causo’ agli spagnoli e senza alcun dubbio anche agli stessi Incas, una volta arrivati nella costa.
Costruito interamente con adobes “ mattini di fango e paglia”, era considerato, insieme con Cusco, il principale luogo di culto del Peru’ preispanico.
Il Callao è ed è stato il principale porto marittimo del Perù. Di grande importanza storica e commerciale, ha avuto il suo apogeo nel XVII secolo come punto di imbarco per la merce trasportata in Spagna. Situata a pochi minuti da Lima, la Provincia Costituzionale del Callao mantiene ancora belle e antiche case di legno con lunghi ed elaborati balconi. Da questo porto si parte per l’escursione alle isole Fronton, Palomino e San Lorenzo, osptiano una gran numero di Leoni marini, uccelli, pinguini.
La Fortezza del Real Felipe fu costruita nel 1747 per difendere la città dalle minacce dei pirati come il caso di Drake, che saccheggiò il porto nel XVI secolo e svolse un importante ruolo durante l’Indipendenza del Perù.
Il quartiere di pescatori di Chucuito, con le sue case di stile gotico e neo rinascimentale è situato nelle vicinanze.
La Punta è il distretto più pittoresco del Callao, ideale per una passeggiata sul suo bel lungomare e per osservare le casone degli inizi degli anni 1930, 40 e 50.
Miraflores, una zona della capitale molto moderna “ si nota l’influenza americana pe ri suoi alti palazzi e grattacieli. Nei pressi troviamo il Centro turistico Larcomar, centro di divertimento, ristorazione e svariate negozi di pregio. Sulla sua destra un percorso nel bellissimo contesto verde Vi porterà al parco dell’Amore, famoso per la sua grande statua degli innamorati, il tutto con una vista oceano davvero suggestiva. Nella sua Costa verde troviamo il famoso ristorante La Rosa Nautica.
San Isidro, centro finanziaro della città, anche lui molto moderno ma non offro gli attrattivi di Miraflores. Ulteriori importanti quartieri sono, Barranco, Monterico e
Machu Picchu
Descrizione: Per molti viaggiatori Machu Picchu è la ragione principale per visitare il Perù. Quando si parla di siti archeologici nel mondo, il Perú è sicuramente una tra le destinazioni più importanti. Machu Picchu è Patrimonio dell’UNESCO dal 1983 e dal 2007 fa parte delle nuove Sette Meraviglie del Mondo.
Machu Picchu è un complesso archeologico costruito durante l’impero Inca. Lo scopo della cittadella non è noto, però l’ipotesi più accreditata è che sia stato un centro cerimoniale costruito durante l’epoca dell’Inca Pachacutec.
Quali sono le motivazioni per visitare il complesso archeologico di Machu Picchu?
Machu Picchu è una struttura architettonica costruita in perfetta armonia con l’ambiente. Una delle costruzioni architettoniche dove la natura e l’opera umana sembrano in perfetta sintonia. Ancora oggi Machu Picchu offre una varietà incredibile di costruzioni intatte: palazzi, piazze, templi, corsi d’acqua, terrazzamenti agricoli impressionanti. E’ situato su una montagna circondata da altre maestose montagne. In basso si stende la giungla con una immensa varietà di flora e fauna. Infine, a valle, scorre il fiume Urubamba con le sue impetuose acque.
La cittadella di Machu Picchu fu costruita utilizzando tecniche architettoniche avanzate. Per darvi un’idea neanche una lama di coltello può essere inserita tra una pietra e l’altra.
La magia di Machu Picchu è dovuta anche alla sua posizione al centro di diversi sentieri e fu pensato astronomicamente in relazione al dio del sole, Inti. Infine, Machu Picchu fu uno dei pochi siti archeologici non scoperto dagli spagnoli e ci consegna una testimonianza intatta o quasi di quello che fu il mondo Inca e la sua architettura. Nel 1911 il mistero di Machu fu rivelato al mondo dall’esploratore americano Hiran Bingham.
Ollantayambo
Descrizione: Il pittoresco villaggio di Ollantaytambo, che la gente del posto e i visitatori chiamano semplicemente Ollanta, è dominato da massicce rovine inca; con le sue strette strade acciottolate, è il miglior esempio esistente di pianificazione urbana inca ed è abitato ininterrottamente fin dal XIII secolo. Nella tarda mattinata, con il diradarsi delle orde di turisti che attraversano il villaggio lungo il percorso per Machu Picchu, Ollanta diventa un luogo incantevole. È davvero molto piacevole vagare senza meta nel labirinto di strette stradine secondarie, passando accanto a edifici di pietra e gorgoglianti canali di irrigazione, fingendo di essere tornati indietro nel tempo. Il villaggio è anche un punto di partenza per splendide escursioni a piedi e in bicicletta.
Troverete un paio di internet bar e sportelli bancomat in Plaza de Armas e nei suoi dintorni. Non ci sono banche, ma si trovano diversi posti in cui è possibile cambiare la valuta.
Puno
Descrizione: Adagiata sulle rive del Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, nel sud est del Perù, Puno (3.827 metri di altitudine), cittadina portuale lacustre, è la capitale del folclore peruviano e sede della Festa della Vergine della Candelora. E’ una delle mete turistiche importanti sia per il centro storico ben conservato con i suoi edifici di epoca coloniale sia per le vestigia archeologiche che si estendono nel territorio circostante. Il mercato cittadino offre ai turisti caldi capi in lana di alpaca e vigogna. Sulla Plaza de Armas si affaccia la cattedrale.
Il lago, i cui abitanti hanno preservato gli antichi costumi e le tradizioni, ospita anche diverse isole. Un esempio lo costituiscono gli Uros, che vivono su “isole galleggianti”, fatte di totora, e che navigano per la zona nelle loro tradizionali imbarcazioni anch’esse fatte di totora.
Da vedere nei dintorni: le Chullpas di Sillustani, un insieme di imponenti torri funerarie costruite dai Kollas; Juli, celebre per i suoi bei templi coloniali; Lampa con la chiesa del periodo del vicereame, costruita tra il 1675 e il 1685; Llachón, comunità che ancora conserva costumi secolari e manifestazioni culturali e Pucará, famosa per la ceramica pre incaica e per i “toritos de Pucará”, oggi costruiti in argilla.