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Thailandia Tour Torna ai Tour

  • FIUME KWAI & ANDAMANE
  • 2 Giorni - 1 Notti - Min. 2 Persone

Si scopre la natura selvaggia di Kanchanaburi, al confine con la Birmania, per visitare il famoso ponte sul fiume Kwai con la sua celebre ferrovia della morte. Suggestivo il pernottamento in un eco resort immerso nella natura della giungla.

  • PRIMO GIORNO: MERCATO GALLEGGIANTE DI DAMNOEN SADUAK - WAT THAM SUEA- TEMPIO DELLA TIGRE NELLA GROTTA- PONTE SUL FIUME KWAI-PERNOTTAMENTO NELLA GIUNGLA (PRANZO)

    Incontro con la guida parlante italiano e inizio del tour.
    La prima tappa della giornata sara’ il colorato mercato di Maekhlong, attraversato dai binari di una linea secondaria delle ferrovie. Qui assisteremo allo spettacolare passaggio del piccolo treno, che lento si immerge in questo attivo e brulicante mercato, mentre gli agili venditori spostano le mercanzie quel tanto che basta per riuscire a far passare il convoglio, per poi riprendere poco dopo tutte le attivita’ come se nulla fosse! Poco distante da qui troviamo il Mercato Galleggiante di Damnern Saduak.
    A bordo di una tipica motolancia procederemo lungo gli esotici canali rurali fino a raggiungere il noto e pittoresco mercato. Lungo il fiume le simpatiche imbarcazioni in legno formano un intricato viavai, dove le venditrici riescono a districarsi agilmente per offrire ai passanti i prodotti della cucina e dell’artigianato locale.
    Tempo a disposizione per la visita del brulicante mercato e proseguimento verso le selvagge montagne della regione del fiume Kwai, fino a raggiungere il Wat Tham Suea, il “Tempio della tigre nella grotta”, scenografico ed esotico complesso templare sulla cima di una collina (raggiungibile sia a piedi che con la comoda funicolare) dove potremo unirci ai devoti credenti offrendo incensi e fiori di loto, e ammirando i bellissimi panorami sulla campagna circostante. Visita della celebre grotta ai piedi della collina e ripartenza.
    Da qui sarà breve la distanza per raggiungere Kanchanaburi, dove pranzeremo sulle rive del fiume con magnifica vista sul “Ponte sul fiume Kwai” e sulle prime montagne che delimitano il confine naturale fra Thailandia e Birmania, teatro dei conflitti durante la seconda guerra mondiale. Dopo pranzo la visita del famoso ponte e del caratteristico mercato locale cittadino.
    Proseguimento verso il confine birmano lungo uno scosceso percorso di montagna che attraversa la fitta foresta tropicale, fino a raggiungere un affascinante eco-resort totalmente immerso nella natura sulle rive del fiume Kwai
    HOME PHUTOEY Hotspring & Nature Resort
    Sistemazione in camera DELUXE
    Il panorama qui e’ spettacolare, con le montagne ricoperte di giungla che sovrastano l’eco- resort e arrivano a lambire gli argini del fiume, creando un’ambientazione particolarmente suggestiva e romantica.
    Parte finale del pomeriggio libera per un bagno nella piscina del resort, posta ai piedi delle lussureggianti montagne e inserita in un contesto paesaggistico davvero incantevole e di grande atmosfera.
    Cena libera
    Pernottamento in giungla.

    Località: DAMOEN SADUAK / DEATH RAILWAY
  • SECONDO GIORNO: CROCIERA PRIVATA IN MOTOLANCIA SUL FIUME KWAI- PARCO NAZIONALE SAI YOK YAI-PRANZO SU ZATTERA PRIVATA IN LEGNO CON BAGNO ALLE CASCATE (PRIMA COLAZIONE E PRANZO)


    Colazione in hotel e check out.
    Incontro con la guida parlante italiano e partenza per una avvincente crociera privata in motolancia, risalendo il corso del fiume Kwai fra le montagne e la fitta giungla.
    Dopo circa un’ora di navigazione nella spettacolare foresta giungeremo nel cuore del Parco Nazionale Sai Yok Yai.
    Visita del Parco Nazionale proseguendo su una grande zattera privata in legno in navigazione sul fiume.
    Pranzo incluso a bordo della zattera, che verrà trainata sotto una delle piccole cascate che si gettano nel fiume Kwai. Qui avremo anche la possibilita’ di fare un’emozionante doccia sotto la cascata... ricordatevi di portare il costume da bagno!
    Dopo pranzo trasferimento a Bangkok con arrivo previsto nel tardo pomeriggio/prima serata
    (SOSTA IN AEROPORTO BANGKOK DON MUANG PER I PARTECIPANTI CHE PROSEGUIRANNO IL TOUR NELLA
    THAILANDIA DEL NORD – VOLI DA PRENOTARE CON PARTENZA DOPO LE 21.30, NON INCLUSI)
    Sistemazione nell’hotel prescelto (NON INCLUSO)
    POSSIBILITA’ DI TRASFERIMENTO IN AEROPORTO BANGKOK SUVARNABHUMI - BKK CON SUPPLEMENTO (VOLI DA PRENOTARE DOPO LE 22.00, NON INCLUSI)

    Località: SAI YOK NATIONAL PARK / BANGKOK
    • QUOTE A PERSONA (minimo 2 persone) partenze a date fisse

      FIUME KWAI &  ANDAMANE

       2 notti / 1 giorno

       -NEA

      Cod: OV_BKW_001

       dal 01/11/2024 al 31/12/2025

      partenze ogni MERCOLEDI

      quota a persona in camera doppia €600 (solo tour)

      Quota voli intercontinentali e interni su richiesta.

      Le quote comprendono:

      • Pernottamento di 1 notte pin eco resort
      • Trasferimenti collettivi
      • Escursioni ed esperienza previste nel programma

      Le quote non comprendono:

      • Voli
      • Escursioni opzionali
      • Pasti/cene non indicati
      • Bevande ai pasti
      • Extra in genere
      • Mance
      • assicurazione annullamento facoltativo
      • Quota d'iscrizione € 55 a persona OBBLIGATORIO include: assistenza in viaggio, rimborso spese mediche (massimale € 10.000), garanzia bagaglio (massimale € 500), Blocca prezzo (blocchiamo e garantiamo il prezzo concordato proteggendolo da eventuali adeguamenti valutari applicabili prima della partenza).
  • Thailandia - Informazioni Utili


    Descrizione: La Thailandia occupa il cuore centrale della penisola indocinese confinando a Nord-Ovest con il Myanmar (ex Birmania), a Nord-Est con il Laos ed a Est con la Cambogia e parte della penisola di Malacca, confinando a Ovest con il Myanmar ed a Sud con la Malesia. E' bagnata da due mari: a Sud-Ovest dal Mare delle Andamane (propaggine orientale dell'Oceano Indiano) e a Sud-Est dal Golfo di Thailandia, parte del Mar Cinese Meridionale. Il Golfo di Thailandia si spinge fin verso il cuore centrale del Paese (Baia di Bangkok) e fino alle sue propaggini Orientali (confini con la Cambogia) La Thailandia si estende latitudinalmente dal 20° 3' al 5,8 parallelo nord per una lunghezza complessiva di oltre 2000 km e longitudinalmente dal 97 al 106 meridiano est.
    La Thailandia è verticalmente percorsa ad occidente dalla propaggine montuosa della catena Himalayana che crea un confine naturale aspro e accidentato con il Myanmar (anche se con rilievi non eccessivamente elevati) e proseguendo per tutta la Penisola Malese. La altitudine più elevata del Paese viene raggiunta dalla vetta del Monte Doi Inthanon a quota 2575 Mt, all'interno dell'omonimo Parco Nazionale, nella provincia settentrionale di Chiang Mai. La parte centrale del Paese è invece costituita dalla pianura alluvionale dei quattro principali fiumi della Thailandia (il Wang, lo Yom, il Ping ed il Nan) che scendendo dalle montagne verso sud si riuniscono a formare il Chao Praya, il fiume di Bangkok, denominato il "Fiume dei Re". Un'altro importantissimo fiume che tocca il Paese è il Maekhong, uno dei grandi fiumi asiatici, che scendendo verso Sud dallo Yunnan (Cina), segna l confine tra Laos e Birmania prima di incontrare il territorio thai in coincidenza del "Triangolo d'Oro". Prosegue quindi segnando per un breve tratto il confine a Nord - est tra Laos e Thailandia prima di gettarsi nel cuore dello stato Laotiano e da qui di nuovo a segnare il confine tra i due Paesi per un lungo tratto. Il Nord Est della Thailandia invece, denominato "Isaan", è costituito da una vasto altopiano che scende verso il confine con il Laos e termina a Ovest in concomitanza con l'aspro rilevo del monte Khao Yai, dove nel 1962 è stato creato il primo Parco Nazionale del Paese e ad oggi ancora il più importante.

    Notizie generali
    Superficie: circa 514.000 Kmq
    Abitanti: circa 62.000.000
    Lingua: Thai. Nelle aree di interesse turistico internazionale la lingua inglese è molto comune
    Religione: Buddhista 95%.
    Importanti minoranze musulmane sono concentrate nelle province più meridionali del Paese (soprattutto a Pattani, Yala e Narathivat).
    Nel Paese sono presenti anche minoranze cristiane (soprattutto a Bangkok e nell'est del Paese) e confuciane
    Moneta: Thai Baht.
    Forma di governo: Dal 1932 la Thailandia (Regno di Thailandia) è una Monarchia costituzionale con un parlamento eletto dal popolo
    Capitale: Bangkok (in lingua Thai denominata "Krungthep").
    Il nucleo centrale della città ha circa 7 milioni di abitanti.
    L'area metropolitana supera i 15 milioni di abitanti
    Clima: Grazie alla estesa espansione in latitudine, la Thailandia viene interessata da una moltitudine di diversi climi che spaziano dal clima di carattere sub tropicale delle regioni del centro e del nord, dove si distinguono 3 diverse stagionalità che variano dalla calda alla umida e fino alla fresca fino ad un clima tipicamente equatoriale delle fasce più meridionali del Paese, dove scompare la stagione fresca per far spazio ad un clima caldo o molto caldo per tutto l'arco dell'anno, a sua volta separato in stagione secca e stagione umida. Relativamente al regime delle piogge, la Thailandia può approssimativamente essere suddivisa in 3 diverse regioni. La prima è costituita dal centro e dal nord del Paese, dove domina il regime di piogge zenitali. Le piogge sono cioè concentrate in maggior misura nei periodi immediatamente seguenti il passaggio del sole allo zenit. A Bangkok e nella zona centrale, occidentale ed orientale pioverà quindi con maggiore insistenza a fine maggio - giugno e nuovamente a settembre e fino all'inizio di ottobre mentre i mesi racchiusi all'interno (luglio e agosto) sono caratterizzati da una stagionalità intermedia con clima sostanzialmente variabile. Al nord invece, in area oramai prossima al tropico, i due periodi di piogge vengono quasi a sovrapporsi nei mesi di luglio-agosto. Durante questo periodo, le temperature sono elevate anche se normalmente non superano i 32-34 gradi. Molto elevato invece il tasso di umidità. Limitata l'escursione termica giornaliera. Da fine ottobre fino a metà gennaio si estende la stagione fresca, con caldo secco di giorno (circa 30 gradi) e serate molto fresche e ventilate, con temperature che al nord possono scendere anche sotto i 10 gradi. Da febbraio a maggio avanzato si estende invece la stagione calda, con temperature giornaliere che possono superare anche i 40 gradi e tasso di umidità moderatamente elevato. Scarsa l'escursione termica tra il dì e la notte. La seconda area è costituita dalla costa sud-occidentale che si affaccia al mare delle Andamane. Questa regione è interessata dai venti monsonici del Golfo del Bengala ed il regime di piogge è quindi nettamente distinto in un periodo secco che si estende da metà dicembre a fine aprile ed un rimanente periodo di piogge intense e copiose. Come detto in questa fascia climatica prossima all'equatore viene a scomparire la stagione fresca e le temperature sono costantemente alte o altissime per tutto l'arco dell'anno. Notevolmente alto anche il tasso di umidità. Con la stagione monsonica anche il mare è mosso o molto mosso. E' comunque necessario specificare che dall'inizio delle piogge fino a circa la fine di luglio o inizio di agosto, le precipitazioni non raggiungono il loro massimo regime. La terza ed ultima area riguarda il Golfo di Thailandia, condizionato in questo caso dai venti tifonici provenienti dal mar cinese meridionale. Il periodo di piogge più intense è concentrato tra ottobre e metà dicembre, periodo dal quale le piogge iniziano gradatamente a calare di intensità anche se rimane presente il vento, anche piuttosto forte. Da maggio circa ha inizio un miglioramento più deciso che porta gradatamente fino alla stagione migliore per quest'area, coincidente con i mesi di luglio e agosto. Scompare completamente il vento e le piogge calano ulteriormente di intensità, anche se non scompaiono mai in modo completo.


    Cucina: La cucina thailandese è famosa tra le cucine asiatiche per il perfetto mix dei cinque sapori fondamentali: dolce, aspro, salato, amaro e umami. Erbe, spezie e riso sono gli ingredienti fondamentali di quasi tutte le ricette tipiche della Tailandia, oltre al pesce ed alla carne. La tradizione culinaria della Tailandia è stata influenzata da culture differenti, tra tutte quella cinese con l'impiego del pesce ed il riso, entrambi cotti a vapore, le omelette ripiene di carne di maiale oltre all'immancabile anatra.
    Informazioni utili: Prima di mettersi in viaggio

    Documenti per L'espatrio

    Per l'ingresso in Thailandia è necessario il Passaporto con data di scadenza posteriore di almeno 6 mesi rispetto alle date del viaggio.
    Per permanenze in Thailandia inferiori ai 30 giorni non occorre alcun Visto di ingresso.
    Per permanenze di poco eccedenti i 30 giorni (ma comunque inferiori ai 40) è possibile ottenere una estensione del permesso di soggiorno presso tutti gli uffici immigrazione presenti a Bangkok e nelle principali località turistiche.
    In tutti gli altri casi occorre munirsi di Visto Turistico, ottenibile in Italia presso la Royal Thai Embassy di Roma o i Consolati onorari di Thailandia di Milano, Torino, Napoli e Genova.
    Il Visto turistico intitola ad una permanenza in Thailandia di 60 giorni.
    Per l'ingresso in Thailandia non sono richieste vaccinazioni o certificati medici ai passeggeri in arrivo dall'Italia.

    Per maggiori informazioni sulle documentazioni necessarie all'ingresso ed alla permanenza nel Paese è possibile contattare la Royal Thai Embassy di Roma ai seguenti recapiti:
    Via Nomentana, 132, 00162 Roma - Tel: (396) 8620-4381-2 - Fax : (396) 8620-8399
    E-Mail: thai.cm.rome@pn.itnet.it

    Sanità

    A Bangkok e nei principali centri turistici internazionali sono reperibili validissimi ospedali (pubblici e privati) che assicurano standards di trattamenti internazionali.
    I servizi di questi ospedali sono a pagamento. Consigliamo i viaggiatori diretti in Thailandia di munirsi di una assicurazione sanitaria di viaggio.

    Banche, Valuta e carte di credito

    In tutto il territorio l'unica moneta spendibile è il Thai Baht (THB). Anche nei centri turistici maggiori, gli esercizi commerciali non accettano alcuna diversa valuta.
    Il servizio di cambio valuta è disponibile presso tutte le Banche, aperte dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 08:30 alle 15:30.
    Nelle località turistiche internazionali sono reperibili anche sportelli di cambio (generalmente appartenenti alle varie Banche ed in alcuni casi privati e autorizzati) aperti tutti i giorni ed in alcuni casi fino a tarda sera.
    Il visitatore proveniente dall'Italia potrà portare con se Euro (non occorrono Dollari USA).
    Presso gli sportelli automatici (presenti in tutto il Paese) è possibile prelevare anticipi di contante con carte di credito o carte di debito abbinate ai maggiori circuiti internazionali di credito (Cirrus, Maestro e Plus i più utilizzati).
    Le carte di credito sono facilmente spendibili ovunque. In alcuni esercizi commerciali vengono applicate commissioni normalmente del 3% su VISA e Mastercard o anche maggiori per la Amex.
    In Thailandia non è praticato il cambio nero.

    Telecomunicazioni e Internet

    I visitatori provenienti dall'Italia potranno utilizzare il proprio GSM nel caso in cui siano muniti di contratto o scheda ricaricabile con autorizzazione di addebito delle chiamate su carta di credito.
    In caso contrario è possibile utilizzare il servizio prepagato reso disponibile dai principali providers italiani, accessibile digitando i seguenti codici:

    * 101 (per TIM; o 123 per omnitel o 124 per wind) * +39 prefisso e numero #

    Non tutti gli operatori thai hanno contratti di roaming con tutti gli operatori italiani. In caso di problemi nell'utilizzo del cellulare sarà necessaria la ricerca manuale di operatori thai alternativi. In diverse remote zone del Paese il segnale GSM potrebbe essere assente. Nessun problema invece a Bangkok e nei principali centri.
    Le chiamate dagli appositi telefoni pubblici internazionali thai (riconoscibili dal colore giallo) consentono costi molto convenienti e notevolmente inferiori alle tariffe disponibili con i cellulari (non dagli hotels).
    Si specifica che diversamente dall'Italia, il codice di uscita dalla Thailandia è 001. Per chiamate internazionali dai telefoni thai (o dai cellulari con contratto o con autorizzazione di addebito sulla carta di credito) il codice da digitare sarà quindi

    001 39 prefisso locale e numero
    (oppure + 39 prefisso locale e numero)

    Internet: in tutto il Paese sono numerosissimi gli internet points, con accesso a tariffe molto convenienti.

    Shopping e norme doganali

    La Thailandia è a ragione considerata un paradiso dello shopping.
    Tra gli articoli più interessanti e convenienti citiamo vari oggetti di artigianato locale, abbigliamento, tessuti, e soprattutto i preziosi. In Thailandia si estraggono varie qualità di corindoni (zaffiri e rubini su tutti), venduti localmente a prezzi molto convenienti. E' comunque necessario effettuare acquisti mirati e soprattutto garantiti.
    In Thailandia esistono alcune importanti restrizioni agli acquisti ed esportazione. Citiamo su tutte le immagini religiose sacre, oggetti prodotti con le pelli di vari animali, coralli ed altri beni prelevati dal mare o dalle spiagge.
    Per maggiori informazioni sulle normative doganali relative all'ingresso e all'uscita dalla Thailandia è possibile consultare l'apposita sezione del sito del Thai Customs Department

    Per l'acquisto di alcune categorie di beni ed in particolari centri autorizzati, è possibile per il visitatore ottenere il rimborso dell'imposta sul valore aggiunto (in Thailandia denominata VAT: Value Added Tax). Gli esercizi commerciali che consentono di usufruire del servizio appongono all'ingresso il cartello "VAT Refund for Tourists" ed a seguito di ogni acquisto dovranno rilasciare un certificato apposito che potrà essere presentato per il rimborso alle autorità doganali in aeroporto al momento del rientro in Italia
    Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del rimborso VAT per turisti del Revenue Department of Thailand

    Usi e costumi

    Il popolo Thai è noto al mondo per la sua estrema gentilezza, disponibilità e ospitalità nei confronti dei visitatori internazionali. E' però bene conoscere alcuni aspetti degli usi e dei costumi dei locali al fine di rispettare alcune regole canoniche di comportamento che faranno sì da essere ancor più graditi e benvoluti.
    E' bene sapere ad esempio che i thai generalmente non amano esternare troppo vistosamente o impetuosamente le proprie emozioni e farlo può essere segno di maleducazione. Ad esempio esclamare ad alta voce, ridere sguaiatamente, assumere atteggiamenti invadenti della altrui privacy, innervosirsi o arrabbiarsi troppo animatamente sono comportamenti da evitare.
    Ci sono poi alcuni movimenti ed atteggiamenti che vengono considerati quali altamente scorretti ed irriverenti, come ad esempio toccare la testa o puntare i piedi in direzione delle persone o fissare con lo sguardo.
    Durante le visite a luoghi religiosi è estremamente importante togliersi le scarpe nei luoghi interni e non volgere i piedi all'indirizzo delle immagini sacre.
    Il massimo rispetto va comunque portato all'indirizzo dei membri della Famiglia Reale e delle loro Residenze, all'interno delle quali è d'obbligo indossare un abbigliamento rispettoso e consono. Sono vietate le spalle e le ginocchia scoperte e le scarpe devono essere allacciate dietro la caviglia (no sandali o ciabatte). Non gradito inoltre l'abbigliamento sportivo.

    Mance

    In Thailandia è buona regola per il visitatore internazionale rilasciare mance negli hotels, nei ristoranti, alla Guida e all'autista dei mezzi di trasporto turistici.
    Al riguardo non esiste un obbligo morale ma inadempiere a questa cortesia potrebbe apparire in alcune situazioni sgarbato o irriverente.
    La mancia per il porter o per il cameriere può essere dell'ordine dei 20-50 THB a seconda del prestigio del locale. 100-200 THB al giorno circa a persona costituiscono una mancia sicuramente gratificante per gli autisti mentre mance di ordine più elevato possono essere indicate per le Guide turistiche.
    Ovviamente la mancia dovrà essere rapportata al grado di soddisfazione nell'espletamento dei servizi.

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    AVVERTENZE IMPORTANTI
    La normativa prevista per uso e/o spaccio di droghe leggere o pesanti, è molto severa anche per dosi limitate.
    La normativa per gli abusi sessuali o violenze contro i minori prevede pene detentive severe.
    Si ricorda che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione), vengono perseguiti anche al rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.
    Ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 38/2006:
    La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all'estero.
    Il FUMO
    La Thailandia è una delle nazione che più combatte il vizio del fumo.
    Il governo thai ha cominciato a discutere le leggi che regolano il fumo nei luoghi pubblici già dal 2002, leggi che sono poi entrate successivamente in vigore.
    Al momento è vietato fumare nei luoghi pubblici come bar, ristoranti, esercizi commerciali, mezzi di trasporto, stadi ma anche mercati e parchi pur essendo aeree all’aperto.
    Sono previste multe di 2.000 baht per chi fuma in aree dove e vietato ed multe di 20.000 bath per il titolare dell’esercizio commerciale dove viene rilevata l’infrazione.
    È inoltre vietato fumare negli aereoporti (al di fuori delle aree e punti appositi) e a Bangkok in tutta l’area dello Sky Train, non solo sulle banchine dove si aspetta il treno, ma in tutta l’area delle fermate.
    Altro divieto è quello di gettare in terra il mozzicone della sigaretta, gesto anch’esso punibile di multa tra i 500 ed i 2.000 baht. Per strada è quindi possibile fumare, ma non gettare il mozzicone sull’asfalto.

    LA SIGARETTA ELETTRONICA
    Il Ministero del Commercio della Thailandia con una legge che è stata ratificata nel mese di Febbraio 2016, ha vietato l’uso della sigaretta elettronica o di natura simile, è quindi anche vietato entrare i Thailandia con questo tipo di dispositivi.
    I trasgressori sono soggetti a multe o anche al carcere.

    ATTENZIONE - DIVIETO DI FUMO IN SPIAGGIA E POSSIBILE ARRESTO
    Dal 31 gennaio 2018 sara’ proibito fumare su ventiquattro spiagge della Thailandia, tra le piu’ note e frequentate dai turisti. I trasgressori saranno puniti con 1 anno di reclusione e/o 100.000 Baht di multa (2.700 Euro). Si raccomanda di attenersi scrupolosamente al divieto. Le Autorità thailandesi applicano questo tipo di normative con estremo rigore, senza eccezioni. Il diritto thailandese prevede inoltre che chi viola la legge sia incarcerato per tutta la durata delle indagini e del processo, salvo il pagamento di una cospicua cauzione.

    Località raggiunte dal tour

    Bangkok
    Descrizione: Cuore pulsante del Paese, grazie alla sua posizione geografica centrale sul golfo di Thailandia la città di Bangkok è in posizione strategica per i collegamenti ed i flussi commerciali dell’intero Sud-Est Asiatico. Con i suoi otto milioni di abitanti ed i suoi porti ed aeroporti tra i più trafficati dell’Asia, Bangkok è una metropoli di primaria e strategica impotanza.
    Il nucleo originario della città, denominato “Rattanakosin”, risale alla fine del XVIII secolo era una città murata completamente circondata da fiumi e canali artificiali tanto da costituirne un’isola. Oggi Rattanakosin è ancora uno dei quartieri di rappresentanza più importanti della città. Qui si trovano infatti il Grande Palazzo ed i templi storicamente più importanti oltre ad una serie di ministeri, residenze ed uffici diplomatici. La Bangkok moderna sorge invece più a est. Qui, giganteschi palazzi di vetro che toccano il cielo costituiscono il paesaggio di questa fitta jungla metropolitana dove la modernità avanza veloce ed inesorabile cercando di farsi largo tra la cultura e la tradizione locale che ancora mantengono una propria caratteristica ben viva e delineata. La Bangkok moderna è fatta anche e soprattutto di centri commerciali, tra i più grandi, riforniti e convenienti del mondo.
    ROYAL GRAND PALACE & WAT PHRA KAEW (Tempio del Buddha di smeraldo)
    La costruzione del Royal Palace, iniziata poco dopo la salita al trono del Re Rama I nel 1782, segna lo spostamento della città Capitale dalla riva destra alla riva sinistra del fiume Chao Praya e la conseguente nascita di Bangkok, dai Thai chiamata Krung Thep Maha Nakorn (città Capitale degli Angeli). I tre principali edifici che oggi possiamo ammirare al suo interno sorgono nel corso del XIX secolo. Sono il Maha Montien, il Dusit ed il Chakri Palace. Quest’ultimo in particolar modo è la costruzione stilisticamente più rilevante grazie alle vistose influenze occidentali in voga al momento: composto da un corpo architettonicamente di chiara impronta europea, è chiuso alla sua sommità da un magnifico tetto spiovente in stile tipicamente locale.
    Il Wat Phra Kaew è invece il tempio della famiglia Reale. La costruzione più sacra al suo interno, il “Bot”, delimitato dalle nove pietre sacrali (“Bai Sema”) ognuna doppia ad indicare regalità, contiene al suo interno il celebre “Buddha di smeraldo”, una piccola statua che ritrae il Buddha Sakyamuni della tradizione Theravada in una posizione non convenzionale per l’arte thailandese, seduto con le gambe in “Lalisana” e le mani nella posizione della meditazione (“Dhyana Mudra”). Questa caratteristica denota una lunga storia che si cela dietro la sua realizzazione e che si perde nell’alba dei tempi, con una derivazione probabilmente dallo stile sttentrionale di Chiang Saen. Durante il cambio delle tre stagioni climatiche convenzionali della Thailandia (stagione fredda, calda e delle piogge), il Re in persona cambia il dorato abito della statua.
    WAT PHO (Tempio del Buddha reclinato)
    Nell’isolato attiguo al Royal Grand Palace si trova il Wat Pho, il tempio più antico, più vasto e probabilmente più importante di Bangkok. Al suo interno si susseguono una infinità di costruzioni religiose dagli stili ed ispirazioni più disparati. Il “Bot” è circondato da ben due file di mura perimetrali, i portici di ognuna delle quali sono arricchiti da una lunga esposizione di statue del Buddha Sakyamuni di vari stili e provenienze. Dietro a questo complesso sono invece dislocati quattro stupa di notevoli dimensioni, dotati di pianta a croce tipica dell’antichissimo stile di Sukhothai e ricoperte da raffinate ceramiche a mosaico. Il Wat Pho è però famoso tra i visitatori internazionali soprattutto per l’enorme Buddha dorato scolpito nella posizione sdraiata sul fianco destro e della lunghezza di quasi 50mt che raffigura il Buddha nel momento della morte e della dipartita dal mondo terreno per raggiungere il Parinirvana, episodio storico avvenuto nella città indiana di Kushinagara all’età di 80 anni. Nell’antichità il Wat Pho non era solo un tempio ma una vera e propria università buddista. Qui ad esempio era contenuta la più grande raccolta di libri del Regno, creata dal Re Rama III e purtroppo andata perduta in un incendio. Rimane però ancora la famosa scuola di massaggi ai quali corsi partecipano anche molti studenti internazionali.
    WAT BENJAMABOPHIT (Tempio di marmo)
    La storia di quello che può essere considerato il tempio stilisticamente più importante della città e probabilmente di tutto il Paese è strettamente correlata a Re Chulalongkhorn il Grande (King Rama V The Great), il Re oggi più venerato e più ricordato negli annali della storia moderna.
    Considerato l’artefice del mantenimento dell’indipendenza del Siam contro le invasioni dei colonizzatori europei, Rama V ha regnato sul Siam dal 1867 al 1910.
    Nel 1899, pochi anni prima della sua morte, Rama V ordinò la costruzione di questo sontuoso e spettacolare gioiello stilistico che diverrà la sua tomba. Le ceneri del grande Re sono infatti oggi sepolte sotto la venerata statua del Buddha “Phra Phuttachinnarat”, copia dell’originale ed omonima statua che troneggia al tempio Wat Mahathat nella città di Phitsanuloke.
    Questa monumentale opera architettonica rappresenta un felice e perfettamente riuscito connubio di stili europei ed orientali in una fusione di forme, decorazioni e materiali senza precedenti.
    Il sacro “Viharn” nel quale è custodita l’immagine sacra ha una particolare pianta a navate che ricorda le chiese cristiane. L’assonanza con lo stile europeo è ancora più percepibile ammirando la finestre del Viharn stesso: non sono infatti chiuse dalle caratteristiche ante in legno dipinto che troviamo in ogni altro tempio dell’epoca bensì, caso unico e non rintracciabile altrove nel Paese, da stupendi vetri abilmente e sapientemente lavorati. Ma al Wat Benjamabohpit c’è anche un pò di Italia: il tempio è infatti interamente rivestito di marmo di Carrara e da qui il nomignolo per i turisti internazionali di “tempio di marmo”.
    Non dobbiamo infine dimenticare l’estesa collezione di statue del Buddha provienti da ogni Paese buddista e di ogni epoca. La collezione è esposta lungo la galleria che percorre il muro di cinta.

    Damoen Saduak
    Descrizione: Il mercato galleggiante di Damnoen Saduak è uno dei più conosciuti in Thailandia nonché una delle sua maggiori attrazioni turistiche.
    Il mercato galleggiante è un mercato dove le merci vengono vendute da delle barche in acqua. Storicamente nacquero in epoche e luoghi dove il trasporto via acqua rivestiva un ruolo fondamentale nella vita quotidiana dei villaggi. Tutt’oggi i più famosi sopravvivono, per lo più come attrazioni turistiche, in Thailandia, Indonesia e Vietnam.
    Il mercato di Damnoen Saduak in Thailandia rappresenta una delle più antiche e tradizionali modalità di vendita di frutta e verdura: la vendita ai passanti avviene direttamente da una piccola imbarcazione sul canale principale che attraversa la città.
    Oggi Damnoen Saduak è un distretto provinciale della provincia di Rajburi, distante circa 105 km dalla capitale Bangkok. La maggior parte dei suoi abitanti vive addensata lungo le due rive del canale principale che l’attraversa e si dedica all’agricoltura.
    Tutti i canali della cittadina, infatti, oltre a essere navigabili ed essere usati come mezzo di trasporto, riforniscono di acqua le piantagioni circostanti sorte negli anni su di un terreno molto fertile.
    Sono più di 200 i piccoli canali secondari scavati dai contadini locali per collegarsi al canale principale e raccogliere l’acqua necessaria all’agricoltura. Questi piccoli canali sono usati anche come mezzo di trasporto dai contadini locali per portare i loro prodotti ai mercati delle province vicine e a Bangkok. Tra i prodotti più venduti si trovano il mango, le banane, il cocco, l’uva Malacca, il pompelmo cinese e un famoso frutto chiamato “frutto stella”.
    Ogni giorno, dalle 8 alle 11 di mattina circa, il mercato galleggiante è costantemente affollato da centinaia di venditori e compratori in cerca di affari. Chi vende lo fa da delle piccole imbarcazioni a remi sul canale. Chi compra invece lo fa stando in piedi sul bordo degli argini.
    Posizione: Damoen Saduak si trova a circa 100 km. ad est di Bangkok.

    Death Railway
    Descrizione: Il Ponte sul fiume Kwai
    Situato a nord della città, il ponte è reso famoso dal film “Il ponte sul fiume Kwai” del 1957 di David Lean. Nonostante il film abbia usato per le riprese un ponte di legno adiacente al primo che fu costruito precedentemente. Entrambi i ponti furono seriamente danneggiati dall’attacco aereo degli Alleati nel 1944 e nel 1945, ma diverse archate del ponte in ferro rimasero in buone condizioni, e per questa ragione, venne riparato dopo la guerra. Il ponte era il punto chiave della cosìdetta “Ferrovia della Morte” che collegava la Thailandia con il Myanmar, fu costruito con l’intenzione di fornire una linea di collegamento a disposizione per le truppe giapponesi nel Myanmar. La costruzione fu completata con la perdita di numerosi prigionieri di guerra e di operai locali, costretti al lavoro forzato sotto il controllo delle truppe giapponesi. La ferrovia fu usata soltanto un paio di volte prima della resa del Giappone. Successivamente il percorso venne distrutto dai britannici, facendo sì che diventasse inoperativo. Oggi è possibile oltrepassare il ponte a piedi o col treno che percorre circa 100 chilometri a nord-ovest sulla strada verso una cascata. I passeggeri, appasionati del treno a vapore, avranno il piacere di vedere qualche macchinario risalente all’epoca della Seconda Guerra Mondiale, esposto vicino al fiume. Coloro che hanno un particolare intreresse per la storia di questa zona, dovrebbero visitare la città durante il periodo del Festival del ponte sul fiume Kwai, verso la fine del mese di novembre di ogni anno.
    Posizione: La ferrovia della morte e il ponte sul fiume Kwai si trovano a circa 130 km. a est di Bangkok.

    Sai Yok National Park
    Descrizione: Il parco si estende per circa 300 km² e contiene diverse ed interessanti grotte assieme alla cascata Sai Yok Yai conosciuta a livello nazionale. Il parco ha, tra fitti boschi maestosi alberi di teak e piccoli mammiferi, come scoiattoli, pipistrelli e cervi, oltre a numerose specie di uccelli, in abbondanza. Inoltre, il parco ospita quello che è probabilmente il più piccolo mammifero del mondo, il Kittis Hog-nosed Bat dal peso di 2 g, che fu scoperto nel 1973 da un naturalista thailandese.
    Posizione: Il parco si trova a circa 250 km. ad ovest di Bangkok, al confine con la Birmania.

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